Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Notti di sonnanbulo ad occhi aperti

Notti di sonnanbulo ad occhi aperti
Titolo Notti di sonnanbulo ad occhi aperti
Sottotitolo Testo svedese a fronte
Autore
Collana Passigli poesia
Editore Passigli
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 141
Pubblicazione 1997
ISBN 9788836804603
Carte Cultura Carta del docente Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente
 

Scegli la libreria

Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
16,00
 
Compra e ricevi in 5/10 giorni
Se è vero, come scrive Giacomo Oreglia nella prefazione, che "nell'opera sterminata e labirintica di Strindberg la produzione specificamente lirica appare piuttosto esigua di fronte a quella teatrale, narrativa e saggistica", è anche vero che sarebbe errato considerare questa parte dell'ispirazione del grande scrittore svedese come qualcosa di semplicemente occasionale e minoritario. Innanzitutto, infatti, August Strindberg è uno degli esempi più emblematici dello scrittore "totale", che identifica nella maniera più assoluta se stesso e la propria opera; in secondo luogo, l'espressività estrema del linguaggio poetico non poteva non attrarre profondamente uno scrittore che di sé diceva: "Non ho il pensiero più acuto, ma il fuoco; il mio fuoco è il più grande della Svezia". Così, la poesia per Strindberg diventa il necessario approdo e complemento della sua straordinaria avventura creativa; esemplare essa stessa, non meno della narrativa, del teatro e della saggistica; e forse anzi terreno meno frequentato eppur privilegiato, per perseguire, come scrive ancora Giacomo Oreglia, "l'impietosa mise à nu e dissezione di un percepire dalla irriducibile dicotomia..., fra i contrasti insanabili e senza saldature di realtà e sogno, presente e passato, dubbio e credenza, tradizione e individualità, necessità e libertà, eticità e bellezza".
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.