Coltivare la libertà nei contesti educativi significa promuovere le potenzialità creative, espressive, comunicative di bambini e bambine avendo cura del processo di crescita, nella valorizzazione della libertà di essere e di diventare se stessi/e, delle differenze, dell'incontro. Nell'intreccio del modello di valutazione di contesto con gli studi di pedagogia di genere viene presentato qui uno strumento d'autovalutazione riflessiva per la scuola dell'infanzia finalizzato a favorire, attraverso il confronto intersoggettivo in équipe, l'emersione di aspettative, idee e modelli impliciti nelle pratiche educative, dunque la consapevolezza e l'intenzionalità docente per un miglioramento della qualità scolastica. Le aree interconnesse in cui è articolato lo strumento riguardano la relazione educativa, il linguaggio, il gioco simbolico, l'attività motoria, la socializzazione e le relazioni fra adulti/e. La collaborazione fra scuola e famiglie, la valorizzazione delle specificità infantili, la capacità di riprogettare le attività educative sulla base dell'osservazione di contesto sono fra i principali criteri di valutazione esplicitati dallo strumento, rivolto in particolare al mondo della scuola dell'infanzia ma anche a chi è interessato a educare alla libertà sin dai primi anni.
Coltivare la libertà. Uno strumento autovalutativo per un'educazione di genere nella scuola dell'infanzia

titolo | Coltivare la libertà. Uno strumento autovalutativo per un'educazione di genere nella scuola dell'infanzia |
Autore | Vittoria Castagna |
Argomento | Scienze Umane Pedagogia |
Editore | Edizioni Junior |
Formato |
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Pagine | 72 |
Pubblicazione | 2021 |
ISBN | 9788884348999 |