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Storia e Letteratura: Studi vichiani

Alla ricerca di Giambattista Vico. Indagine storica, antropologica, paleopatologica e archivistica

di Marielva Torino

editore: Storia e Letteratura

pagine: 93

L'esame dei resti umani attribuiti a Giambattista Vico è il punto di partenza di uno studio multidisciplinare tra antropologia
18,00

I sentieri di Astrea. Studi intorno al «Diritto universale» di Giambattista Vico

di Fabrizio Lomonaco

editore: Storia e Letteratura

pagine: 340

Questo libro è l'esito di una ricerca teorica e storico-critica sulla traiettoria estremamente articolata degli interessi di V
48,00

Un impegno vichiano

di Fulvio Tessitore

editore: Storia e Letteratura

pagine: 360

Questo libro raccoglie solo una parte - seppure assai significativa - dei lavori che Fulvio Tessitore ha dedicato a Giambattis
38,00

La filosofia della storia. Giambattista Vico. Ediz. italiana e spagnola

di Juan Donoso Cortés

editore: Storia e Letteratura

pagine: 144

La complessità e l'affascinante ambiguità del Vico di Juan Donoso Cortés, indiscusso protagonista del pensiero e della cultura
22,00
38,00

Settimo contributo alla bibliografia vichiana (2001-2005)

editore: Storia e Letteratura

pagine: 172

Come i volumi che l'hanno immediatamente preceduto, relativo all'arco di un quinquennio, questo settimo contributo alla bibliografia vichiana si segnala per la registrazione di una presenza sempre più chiaramente globale e transculturale del pensiero del filosofo napoletano. Trovano infatti posto nell'opera, non solo i testi apparsi su riviste elettroniche, ormai universalmente equiparate a quelle cartacee, ma le molte testimonianze di una diffusione del pensiero di Vico ben oltre i confini europei: basti citare la prima edizione della Scienza nuova in ebraico, la prima traduzione in cinese di un'opera di Vico effettuata direttamente dall'originale latino, in questo caso, trattandosi delle Orazioni inaugurali e non attraverso la mediazione delle versioni inglesi, nonché i primi studi su Vico in lingua slovena e in lingua turca.
24,00

L'«autodidascalo» scrittore. La lingua della Scienza Nuova di Giambattista Vico

di Vitale Maurizio

editore: Storia e Letteratura

pagine: 312

Sono studiati, con ampia trattazione, gli aspetti linguistici e le forme stilistiche della prosa della "Scienza Nuova" nelle t
44,00

Vico. Gesto e poesia

di Francesco Valagussa

editore: Storia e Letteratura

pagine: 160

Il pensiero di Vico si mostra come impresa eroica. Che cosa significa scrivere la storia? Quale rapporto si instaura tra la cosa accaduta e la cosa narrata? Dal nesso tra "il logos che racconta" e "i fatti della storia" dipende anche la questione di una logica della storia. Vico riconosce il limite intrinseco del sapere concettuale: l'età della ragione parla un linguaggio troppo preciso per scendere nelle menti balorde e decifrare le robustissime fantasie dei bestioni. L'agire poetico diviene così il gesto originario mediante cui gli universali fantastici raccolgono i rottami del genere umano e li vincolano nel nodo erculeo della civiltà. L'impresa eroica della Scienza nuova risiede nello sforzo di rintracciare un certo senso degli eventi: la storia è quasi un'eccezione rispetto alla selva, che sempre incombe sulle nazioni.
22,00

Configurazioni filosofiche di sé. Studi sull'autobiografia intellettuale di Vico e Croce

di Rosario Diana

editore: Storia e Letteratura

pagine: 144

Le narrazioni di sé di Vico e Croce e le intenzioni ad esse sottese consentono di ravvisare nell'autobiografia intellettuale una tipologia di scrittura filosofica che adotta una modalità comunicativa centrata sulla ostensività di un sapere che si fa azione e pratica di vita e sulla esortazione più o meno implicita, rivolta al lettore, a condividere liberamente e magari a ripetere in tutto o in parte l'itinerario esistenziale e professionale dell'autobiografato. Questo paradigma viene confermato dal Progetto di Giovanartico di Porcìa, ripubblicato nell'Appendice I, e si mostra efficace nel saggio, presentato nell'Appendice II, su di una diversa autonarrazione intellettuale: 'Le mie prigioni' di Silvio Pellico.
25,00
24,00

Vico. Storia, linguaggio, natura

di Vincenzo Vitiello

editore: Storia e Letteratura

pagine: 124

Muovendo dall'analisi del rapporto tra storia ideale eterna e lingua eroica, che nella "Scienza Nuova" rinnova la tensione del "De antiquissima" tra infinito e finito, Vitiello mostra come Vico seppe vedere, dietro la storia spirituale dell'umanità, una più antica storia, naturale e sacra insieme, valendosi, nel narrarla, di tutte le risorse della sua straordinaria lingua barocca: la storia della nascita della "iconologia della mente" dal grido animale e dal terrore destato dal fulmine di Giove che apre il Ciclo e fa tremare la Terra. Legata profondamente alla tradizione platonica e neoplatonica, la genealogia vichiana della mente non solo anticipa molti temi della filosofia successiva, da Kant a Hegel, a Nicetzsche in particolare, e a Husserl e Heidegger, sino a certo naturalismo e biologismo contemporaneo, ma ne e, per molti versi, anche una critica "avant la lettre".
22,00

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