Vita e pensiero: Univer./Ric./Media spett. processi cult.
La storia pubblica. Memoria, fonti audiovisive e archivi digitali
editore: Vita e pensiero
pagine: 144
Fare storia oggi - soprattutto comprendere e raccontare il Novecento e questi primi vent'anni del nuovo millennio - non può pr
Il tecno-dragone. L'immaginario tecnologico cinese ieri, oggi e domani
di Matteo Tarantino
editore: Vita e pensiero
pagine: 288
La Cina ha acquisito negli ultimi decenni una centralità crescente sul piano economico prima, e su quello scientifico-tecnolog
Lo scandalo del corpo. Studi di un altro teatro per Claudio Bernardi
editore: Vita e pensiero
pagine: 336
Lo scandalo del corpo potrebbe non essere un titolo adatto a un volume di scritti sul teatro
Appassionati dissodatori. Storia e storiografia della televisione in Italia. Studi in onore di Aldo Grasso
editore: Vita e pensiero
pagine: 204
La televisione ha incrociato la storia d'Italia, dagli anni Cinquanta ad oggi, sotto molteplici aspetti e ha generato diverse
Psicologia delle emozioni. Thriller e noir nell'età dell'ansia
di Massimo Locatelli
editore: Vita e pensiero
pagine: 184
Questo volume parla di un'emozione, o quantomeno di una categoria di emozioni, che viviamo e riviviamo davanti a uno schermo:
I nuovi cinema paradiso. Cultura, territori e sostenibilità delle Sale della comunità
editore: Vita e pensiero
pagine: 168
La digitalizzazione sta mutando gli assetti dell'industria cinematografica, le sue prassi produttive e distributive, il suo mo
La galassia Casetti. Lettere di amicizia, stima, provocazione
editore: Vita e pensiero
pagine: 300
Il 2 aprile 2017 Francesco Casetti ha compiuto 70 anni
Il labirinto della cittadinanza. Le culture civiche in rete
di M. Francesca Murru
editore: Vita e pensiero
pagine: 183
Il web fa bene o male alla democrazia? La partecipazione in rete migliora la politica? Internet ci rende cittadini più consapevoli? Sono questi alcuni degli interrogativi suscitati dal nuovo milieu mediale, resi ulteriormente incalzanti dalle narrazioni sempre più frequenti sulla crisi delle democrazie occidentali e il depauperamento della sovranità popolare. Attraverso una critica all'ideale normativo di sfera pubblica deliberativa, questo libro intende dimostrare come l'intreccio tra democrazia e web possa essere letto grazie a un approccio culturale alla sfera pubblica, entro il quale ogni atto comunicativo è spiegato e compreso alla luce della cultura civica da cui scaturisce e che contribuisce a modellare. In questa seconda chiave, il volume analizza i primi fenomeni di aggregazione e mobilitazione che hanno condotto alla nascita del Movimento 5 Stelle mediante l'attivazione di risorse di cittadinanza on line. Oltre a negare qualsiasi legame causale tra le tecnologie e la democratizzazione comunicativa, la fotografia di quello stato nascente ridimensiona la diffusa retorica che attribuisce alle soggettività politiche nate su internet uno spontaneismo intrinsecamente libertario.
Shakespeare sceneggiatore. La tecnica di scrittura di cinque grandi tragedie
di Mario Ruggeri
editore: Vita e pensiero
pagine: 213
Romeo e Giulietta, Amleto, Macbeth, Re Lear, Otello: si possono certamente definire 'dei successi di pubblico'. Shakespeare è riuscito a costruire drammi e personaggi capaci di catturare l'interesse del pubblico per quattro secoli, dal 1600 a oggi, e molto probabilmente lo farà ancora a lungo nel futuro. Come è riuscito a comunicare la verità dell'uomo nella sua universalità, senza rinunciare a essere popolare? Come è riuscito a dialogare in modo così potente con il suo pubblico, arrivando addirittura a essere un modello narrativo per forme di racconto come il cinema e la tv: media di cui non poteva nemmeno immaginare l'esistenza? Mario Ruggeri prova a rispondere a queste domande, in veste non solo di studioso ma anche di sceneggiatore, impegnato in prima persona a creare storie che possano emozionare e coinvolgere un pubblico ampio. Da questo punto di vista peculiare, Ruggeri analizza i capolavori della tragedia shakespeariana, scoprendo nell'arte originale di Shakespeare una sapiente consapevolezza di regole e tecniche di costruzione del racconto e di "guida" per le emozioni dello spettatore. All'idea romantica secondo cui il "genio" non può essere razionalizzato si oppongono così le stesse parole di Shakespeare: "Though this be madness, yet there is method in't".
La comunicazione di una «chiesa in uscita». Riflessioni e proposte
di Armando Fumagalli
editore: Vita e pensiero
pagine: 131
Papa Francesco sta coinvolgendo la Chiesa, quindi tutti i singoli cristiani, in un ripensamento delle modalità di relazione con il prossimo. E fra le modalità di queste relazioni una delle prime è la comunicazione. In questo volume, che ripensa e riscrive alcuni saggi pubblicati e/o discussi in occasioni recenti, Armando Fumagalli tocca alcuni nodi della comunicazione tanto della Chiesa intesa come istituzione, quanto dell'approccio alle dimensioni comunicative e al dialogo culturale da parte dei singoli cristiani: il rapporto fra ragione ed emozioni nella comunicazione, l'uso dello storytelling, l'importanza centrale ancora oggi della comunicazione più ampiamente "popolare" che passa attraverso le forme dell'audiovisivo di massa come il cinema e la televisione, lo stile comunicativo degli ultimi tre Papi. Il volume tocca inoltre alcuni casi concreti particolarmente interessanti: un "nuovo approccio" alla comunicazione pro-life che viene da una fondazione americana e l'esperienza inglese, in rapida diffusione in diversi paesi del mondo, di Catholic voices, un team di laici, persone delle più diverse professioni, a disposizione dei media per spiegare il punto di vista della Chiesa cattolica su questioni dibattute di attualità.
Il servizio pubblico. Storia culturale delle televisioni in Europa
di Bourdon Jérome
editore: Vita e pensiero
pagine: XIV-264
Il servizio pubblico rappresenta il contributo più importante e originale che l'Europa abbia offerto alla storia mondiale dell
Scena madre. Donne, personaggi e interpreti della realtà. Studi per Annamaria Cascetta
editore: Vita e pensiero
pagine: 583
Scena madre. Il teatro e la donna. È questo il più pertinente (o impertinente) omaggio all'opera, alla vita e al magistero di Annamaria Cascetta. Un volume interdisciplinare sul tema della donna e della sua emancipazione a partire dalla rappresentazione al e del femminile nel teatro e nella cultura dell'Occidente. Il libro si articola in cinque sezioni. "Alle costole dell'uomo" accoglie le visioni bibliche e cristiane della donna. "Donne fatali" ripercorre personaggi e interpreti femminili del teatro, dall'antica Grecia al secondo dopoguerra, capaci di "stregare" uomini e pubblico. "Lei: sguardi sul femminile" apre a riflessioni che intrecciano filosofia, storia, psicoanalisi, letteratura, pedagogia, diritto, economia, sociologia e antropologia della comunicazione per mettere a fuoco le cifre femminili nello scrivere e insegnare o semplicemente nell' "agire". La rivoluzione rosa si concentra sul teatro a partire dagli anni Sessanta, ovvero al tempo della rivoluzione femminista vera e propria. "Mediattrici", infine, è dedicata alla figura e al ruolo della donna nel mondo dei media e della comunicazione.