Vita e pensiero: Università/Ricerche/Storia
Il frutto della gabella. La Ferma generale a Milano nel cuore del Settecento economico lombardo
di Gregorini Giovanni
editore: Vita e pensiero
pagine: IX-437
Questo volume ricostruisce i complessi passaggi che, tra il 1750 ed il 1770, condussero alla nascita, al funzionamento e al su
Fonti per la storia dell'agricoltura italiana (1750-1799). Saggio bibliografico di Mario Taccolini
di Taccolini Mario
editore: Vita e pensiero
Questo volume rappresenta la seconda tappa di un'ampia ricerca, intrapresa dell'Istituto di Storia economica e sociale "Mario
Velud fulgor meridianus. La biografia di Gregorio IX come fonte per la storia del papato duecentesco
di Alberto Spataro
editore: Vita e pensiero
pagine: 200
Il volume di Alberto Spataro propone lo studio, l'edizione, la traduzione e il commento della la biografia ufficiale di Gregorio IX (1227-1241), tramandata dal Liber Censuum della Chiesa romana. Questa fonte, giunta a noi anonima e incompiuta, rappresenta una testimonianza significativa per la storia del papato duecentesco. Il confronto con l'imperatore Federico II di Svevia, il legame con le nuove esperienze religiose, la politica di recupero del Patrimonio di San Pietro, le tensioni con la nobiltà romana, le committenze artistiche e la vita di curia sono narrati in un latino alto e magniloquente. A dispetto dell'ampio e variegato contenuto, questa fonte è spesso accostata con una certa diffidenza, motivata da un'insicurezza riguardo le circostanze di composizione e dalla ostentata faziosità dell'anonimo autore, aperto sostenitore del pontefice. L'indagine condotta in queste pagine fa luce sui problemi relativi alla genesi e alla finalità dell'opera all'interno del quadro più ampio della tradizione storiografica pontificia e del confronto con la coeva produzione curiale.
In hoc habent unitatem. I capitoli cattedrali di Bergamo tra conflitto e identità (XII-XIII secolo)
di Lucia Dell'Asta
editore: Vita e pensiero
pagine: 320
Il volume ricostruisce la storia dei capitoli delle chiese bergamasche di S. Vincenzo e S. Alessandro tra XII e XIII secolo (1146-1216) a partire dal tema della 'matricità', ossia di quel diritto (fondamentale nel Medioevo) ad essere 'chiesa matrice' della città, su cui si svolse tra i due collegi una lotta secolare. Nel 1189 i due capitoli si riconoscevano reciprocamente come cattedrali, chiudendo formalmente la lotta. Unità e divisione costituiscono dunque assieme la cifra della storia dell'istituzione per tutto l'arco di tempo studiato (e anche oltre). Sulla base di documentazione in gran parte inedita, il capitolo della cattedrale di Bergamo viene qui studiato sia dal punto di vista della sua struttura, del suo funzionamento e della sua organizzazione sia, attraverso un'analisi prosopografica, da quello del suo organico. L'apporto incrociato di tali due differenti prospettive permette di comprendere in modo approfondito il ruolo delle due chiese nel loro contesto sociale. Un'ampia appendice biografica dedicata ai membri dei collegi nel periodo studiato chiude e completa la ricerca.
Agostino Casaroli: lo sguardo lungo della Chiesa
editore: Vita e pensiero
pagine: 216
A cento anni dalla nascita, l'azione e il pensiero di Agostino Casaroli rimangono testimoni di una figura emblematica dell'azione della Chiesa a favore della dignità umana. "Quel grande cardinale" paradigma del "mediatore", come lo ebbe a definire in una omelia a Buenos Aires nel settembre del 2008 Jorge Mario Bergoglio. Il presente volume, attraverso gli iscritti di studiosi ed ecclesiastici, ricostruisce il cammino percorso da Casaroli dai sui primi impegni diplomatici fino alla nomina a capo della Segreteria di Stato vaticana, e poi per un decennio accanto a San Giovanni Paolo II. Dall'America Latina, all'Est Europa ancora soggiogata dal comunismo, dalla Conferenza di Helsinki alla firma dell'Accordo di modifica del Concordato Lateranense e nel quotidiano agire a favore dei giovani emarginati Casaroli è stato uno sguardo lungo per la Chiesa all'insegna di carità e libertà. Come ricordato dal suo attuale successore Pietro Parolin: "carità e libertà non erano per lui magnifici concetti teologici o filosofici. Erano impegno nella storia, diplomazia e politica, incontro con le persone, ascolto dei poveri, fatica quotidiana ma anche gusto di vivere, preghiera connessa ai fatti del reale, unione con Cristo, intercessione di Maria".
L'archivio del gruppo lombardo dell'Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID). Inventario (1945-1999)
editore: Vita e pensiero
pagine: 142
L'11 maggio 1945 veniva costituito il "Gruppo lombardo dirigenti d'impresa cattolici", aderente all'Istituto cattolico di atti
Amintore Fanfani. Formazione culturale, identità e responsabilità politica
editore: Vita e pensiero
pagine: 412
La collocazione di Fanfani nella storia d'Italia è certamente determinata dalla sua azione politica
Meridionalismo cattolico (1945-1955)
di Diomede Ivone
editore: Vita e pensiero
pagine: 235
In questo studio, Diomede Ivone, storico economico di interessi meridionalistici, compie una rilevante operazione culturale, oltre che storiografica, rispetto alla tanto dibattuta 'questione meridionale', riproponendo le testimonianze di una stagione di grande vitalità e importanza nella storia del nostro Paese, e in particolare del Sud. Egli ricostruisce infatti le iniziative e i contenuti di quel meridionalismo definito 'cattolico', con riferimento a una ispirazione ideale e morale, che si espresse in maniera assai significativa tra la fine del secondo conflitto mondiale e la seconda metà degli anni Cinquanta del secolo appena trascorso. Esso, oltre a chiedere una nuova conoscenza della realtà, mediante lo studio delle statistiche e attraverso indagini che arrivavano al cuore dei problemi, insisteva sull'urgenza di elevare le condizioni civili ed economiche delle popolazioni, sulla necessità di miglioramenti nell'agricoltura e sull'importanza di mutamenti nella mentalità. Fattori distinti, ma tutti orientati a un unico e ben chiaro obiettivo: far assumere al Mezzogiorno un ruolo attivo e dinamico nello sviluppo del Paese, fino ad allora condizionato dalla persistenza di un rigido schema dualistico con scarso margine di complementarietà tra Nord e Sud. La cultura meridionalistica dei cattolici italiani che l'indagine di Ivone riporta alla luce costituisce così un interessante stimolo per la ricostruzione storica.
Fonti per la storia dell'agricoltura italiana (1800-1849)
di Fumi Gianpiero
editore: Vita e pensiero
La cura degli animali e delle piante, il ripristino della fertilità del suolo, il controllo delle acque, la difesa dalle avver
Educazione e retorica nell'età delle «Querelles». Charles François Houbigant e il «De la manière d'etudier et d'enseigner»
di Sani Filippo
editore: Vita e pensiero
pagine: XIV-274
Viene qui proposto, in un'edizione critica curata da Filippo Sani e introdotta dalla Presentazione di Dominique Julia, il trat
Economia, lavoro e istituzioni nell'Italia del Novecento. Scritti di storia economica
di Alberto Cova
editore: Vita e pensiero
pagine: 958
"Con la pubblicazione di alcuni tra gli scritti di storia economica, già editi e inediti, che costituiscono la copiosa produzione scientifica di Alberto Cova - e significativamente con i caratteri dell'Editrice dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - l'Istituto di storia economica e sociale 'Mario Romani' intende manifestare gratitudine e rendere onore alla sua fatica di studioso e di docente nella ricorrenza del suo settantesimo compleanno. Ed è parimenti significativo che la pubblicazione avvenga per iniziativa di quell'Istituto in cui Alberto Cova ha lavorato nel corso di tutta la sua carriera accademica, Istituto che si intitola a Mario Romani, in virtù del cui insegnamento quella carriera ha potuto - come quella di chi scrive - compiere i primi decisivi passi di una scelta professionale che si sarebbe poi rivelata carica di risultati positivi e meritati." (dalla Prefazione di Sergio Zaninelli)
Il credito e la carità. Monti di pietà del territorio lombardo in età moderna. Vol. 2
editore: Vita e pensiero
Nella seconda metà del Quattrocento le città lombarde si popolarono di Monti di Pietà