Vita e pensiero: Università/Ricerche/Storia
Economia umana. La lezione e la profezia di Giuseppe Toniolo: una rilettura sistematica
di Domenico Sorrentino
editore: Vita e pensiero
pagine: 368
Giuseppe Toniolo (1845-1918) è spesso citato ma poco conosciuto
Diodoro Siculo. Biblioteca storica. Libri XIX-XX. La Grecia e l'Oriente
di Franca Landucci
editore: Vita e pensiero
pagine: 400
I libri XIX-XX della Biblioteca di Diodoro analizzano le vicende che tra il 317 e il 302 a
Economia e società per il bene comune. La lezione di Giuseppe Toniolo (1918-2018)
editore: Vita e pensiero
pagine: 250
L'interesse per la figura di Giuseppe Toniolo (1845-1918) - economista, sociologo e protagonista del movimento cattolico nazio
Ai piedi dell'apostolo. Sede apostolica e spazio tirrenico (secoli XI-XII)
di Corrado Zedda
editore: Vita e pensiero
pagine: 368
Il libro indaga il processo di creazione e la successiva gestione da parte della sede apostolica di uno spazio imperniato sull
I percorsi del moderno. Società, istituzioni, cattolicesimo in Europa tra età moderna ed età contemporanea. Raccolta di scritti
di Mario Taccolini
editore: Vita e pensiero
pagine: 376
Questo volume intende onorare Mario Taccolini nella circostanza del suo settantesimo compleanno
Il welfare aziendale nel secondo dopoguerra. La Dalmine SPA (1945-1970)
di Nicola Martinelli
editore: Vita e pensiero
pagine: 320
La Dalmine, impresa siderurgica bergamasca specializzata nella produzione di tubi senza saldatura, fin dall'epoca fascista dà
Der «Livre de Sidrac»: die quelle allen wissens. Aspekte zur tradition und rezeption eines altfranzösischen textes
di Petra Waffner
editore: Vita e pensiero
pagine: 182
Frutto di un intenso lavoro di ricerca, questo libro si sofferma sugli aspetti della tradizione e ricezione del manoscritto Li
Acciaio resiliente, impresa longeva. Studi su Italia e Spagna in età contemporanea
editore: Vita e pensiero
pagine: 128
Questo volume raccoglie una serie di saggi riguardanti la storia dei settori siderurgici d'Italia e Spagna in età contemporane
Storia e cultura a Brescia dall'antichità ai nostri giorni
editore: Vita e pensiero
pagine: 454
Questa miscellanea deriva dal lavoro degli studiosi afferenti al Dipartimento di Scienze storiche e filologiche dell'Universit
Agricultural resilience in Lombardy. How it supported economic growth in the 19th and 20th century
editore: Vita e pensiero
pagine: 146
Istituti di assistenza, biblioteche e archivi: un trinomio caratteristico. Conservare e promuovere
editore: Vita e pensiero
pagine: 198
Gli Istituti assistenziali, in particolare gli enti dedicati al ricovero dei minori, e le loro biblioteche rappresentano un tema particolare e molto settoriale, che sino ad ora ha visto un interesse circoscritto e non molto indagato, al contrario delle esplorazioni condotte sulla letteratura scolastica, la funzione pedagogica della letteratura e le biblioteche degli istituti di istruzione. Spesso le biblioteche degli enti di assistenza sono state oggetto di dispersione e di scarsa attenzione conservativa, per la semplice ragione legata all'invecchiamento 'veloce' delle edizioni custodite; a volte, oggetto di 'epurazione' insieme alle biblioteche, furono anche quelle parti degli archivi più strettamente legate alle funzioni educative, facendo perdere così allo studioso le tracce del legame tra le scelte pedagogiche attuate e la letteratura per l'infanzia proposta. Il volume raccoglie gli interventi di una giornata di studio, focalizzando l'attenzione su talune biblioteche conservatesi, da quella dell'orfanotrofio milanese dei Martinitt, a quella degli istituti dell'Annunziata di Napoli. In particolare si è inteso mettere in luce le diversificate potenzialità di ricerca insite in questo particolare bene culturale, la biblioteca, in stretto e inscindibile legame con gli archivi, i cui documenti ne possono narrare la storia.
Oltre l'assistenza. Lavoro e formazione professionale negli istituti per l'infanzia «irregolare» in Italia tra Sette e Novecento
editore: Vita e pensiero
pagine: 348
Il lavoro manuale è presente spesso nella storia degli istituti per minori, dagli orfanotrofi alle case per bambini e ragazzi abbandonati e 'derelitti', come modalità di impiego disciplinato degli ospiti e anche a beneficio dei bilanci dell'ente. Dal Sette-Ottocento il lavoro assunse gradualmente finalità nuove e lo scopo 'industriale' di laboratori e officine degli enti assistenziali si venne riducendo, mentre ci si propose - anche nel confronto con esperienze e modelli stranieri - una vera formazione professionale. Questa era diretta non solo a permettere l'apprendimento di un mestiere manuale e facilitare il collocamento lavorativo, obiettivi che pure restavano tra gli scopi degli istituti; ma anche a valorizzare le attitudini e i talenti dei giovani assistiti e dare loro maggiori opportunità mediante una buona qualificazione professionale. Le esperienze e le immagini contenute nel volume raccontano di scuole-officina volte a formare sarte e sarti, calzolai, falegnami-ebanisti, meccanici ecc., di navi asilo, di colonie agricole e di corsi professionali nei riformatori. Già prima che il lavoro dei minori fosse vietato per legge in Italia, in vari enti il lavoro degli allievi fu accantonato e gli istituti si orientarono ad ampliare l'istruzione degli alunni e a potenziarne le opportunità mediante la formazione professionale. Un processo che, muovendo dall'infanzia povera e 'irregolare', contribuì all'affermazione di un sentimento dell'infanzia...