Alpine studio: ORIZZONTI

Le forme dell'India

di Silvio Grocchetti

editore: Alpine studio

pagine: 207

Un giovane ricercatore atterra a Patna in una rovente giornata di luglio e subito si rende conto che la cultura occidentale lo
16,00

La mia Cuba

di Eduardo Manet

editore: Alpine studio

pagine: 295

Cuba, "La perla delle Antille", vissuta attraverso le parole di Eduardo Manet, intellettuale e scrittore cubano di origini spa
16,00

Crocevia d'Europa. Viaggio nella Romania di ieri e di oggi

di L. Bistolfi

editore: Alpine studio

pagine: 175

Poco o nulla si sa della Romania, e quel poco oscilla tra il pregiudizio negativo e la fantasia
15,00

Inseguendo le ombre dei colibrì

di Zambon Paolo

editore: Alpine studio

pagine: 322

Otto mesi e 23
16,00

L'avventura del Grande Nord

di Massimo Maggiari

editore: Alpine studio

pagine: 230

Questo libro racconta la storia di chi ha percorso il Grande Nord in tempi dove l'esplorazione artica violava una terra incontaminata e misteriosa fatta di immense distese ghiacciate. Attraverso figure di grande spessore come Rasmussen, Amundsen, Freuchen, sono i primissimi incontri fra esploratori e inuit che si vogliono raccontare, assaporandone la nascosta saggezza. L'autore si propone di riscoprire e far riemergere gli elementi fondamentali della vita umana su questo pianeta: circondati dalla natura selvaggia, soggetti ai suoi imprevedibili diktat, siamo nati per bere, respirare, dormire e spostarci camminando. Da tempi immemori è proprio camminare tra terre e monti la più naturale forma di spostamento, ed è con essa che distruggiamo le barriere e i rigidi schemi mentali che la vita ci porta a costruire. Perché è l'incontro diretto con ciò che è veramente diverso a donare la pienezza dell'anima.
16,00

Viaggio in Persia. Nel paese degli scià

di Silvia Tenderini

editore: Alpine studio

pagine: 160

Un viaggio reale nell'Iran contemporaneo si intreccia con le storie di antichi viaggiatori in Persia. Paese oggi aperto alle relazioni con il mondo Occidentale, per secoli è stato attraversato da eserciti di conquistatori. Numerosi poeti ne hanno cantato la bellezza, affascinati da quelle raffinate città costruite da generazioni di khan e di scià, oggi abbellite da splendidi giardini, palazzi sfarzosi e da residenze degne delle Mille e una notte. Il racconto ci fa oscillare dolcemente tra la cordialità della gente iraniana e i personaggi che hanno fatto la storia, le cui imprese e parole ci hanno accompagnato fin da bambini: tra città e deserti, giardini e siti archeologici facciamo la conoscenza di Alessandro Magno e Marco Polo, di Gengis Khan e Robert Byron, ma anche di donne avventurose che hanno frequentato la Persia nei primi del Novecento, come Annemarie Schwarzenbach, controversa bohemien mitteleuropea, e Ella Maillart, sua compagna di viaggio. Viaggio in Persia è un'immersione nel fascino di una terra che non si può non amare.
15,00

Con un piede in paradiso. Monte Athos: tra spiritualità e modernità

di Proietti Fabrizio

editore: Alpine studio

pagine: 172

Arroccati tra antiche mura a sbalzo nel vuoto, i leggendari monasteri costruiti sulle cime di monti perduti a sud est dei Balc
16,00

Quattro passi a Shangri-La

di Nico Bosa

editore: Alpine studio

pagine: 285

Shangri-La, l'Eden montano descritto in "Orizzonte perduto", ha trovato finalmente collocazione nelle carte geografiche reali, in una regione tibetana dello Yunnan posta tra il Mekong e lo Yangtzè. Un viaggio da Kunming a Lhasa offre all'autore l'opportunità di curiosare in questo Eden artefatto, sospeso tra montagne sacre e gole vertiginose, dove i coloratissimi costumi delle minoranze etniche parlano di tradizioni ancestrali destinate a scontrarsi con i ritmi incalzanti della nuova Cina. Questo libro ci trasporta lungo l'antica Via del tè e dei cavalli, dal "Paese a sud delle nuvole" fino al cuore dell'altopiano tibetano, accompagnati dallo scorrere impetuoso dei fiumi del Kham e del Kongpo e dalle vicende poco note e spesso sorprendenti dei veri scopritori di Shangri-La: i missionari e i plant hunters del primo novecento.
16,00

Pierre Sicouri. Sul filo del vento

di Cesare Bieller

editore: Alpine studio

pagine: 106

Velista, alpinista, sognatore, stregato dai paesaggi più estetici, dalle pareti delle montagne a strapiombo sull'acqua. Venti traversate oceaniche, quattro giri del mondo, due transatlantiche in solitaria, due Ottomila, molto Monte Bianco (e una carriera da imprenditore di successo). Usando le astuzie imparate nelle sue avventure, convive per anni con un tumore che non gli impedisce di continuare a scalare le montagne e regatare sui catamarani. Per Pierre Sicouri i sogni si possono sempre realizzare, basta una piccola spinta. E soprattutto vanno condivisi, vivendo insieme sul filo del vento che anima gli oceani e soffia sulle vette.
14,00

Vivere e scoprire

di Corradini Mario

editore: Alpine studio

pagine: 315

L'autore, in una sorta di biografia che più assomiglia al diario di bordo di una vita all'insegna dell'avventura, racconta del
16,00

Passaggio a Nord-Ovest. Sulle tracce di Amundsen

di Massimo Maggiari

editore: Alpine studio

pagine: 223

L'Alaska, Nunavut, la Groenlandia, l'Islanda e la Norvegia, le celtiche Alpi si annidano come un respiro, sono il soffio incantatore di una ricorrente meditazione. Al punto da far calare l'autore nel personaggio di Roald Amundsen: l'intrepido norvegese, esploratore dei poli. Al punto da narrare le sue gesta, mitizzando le sue tante voci artiche, la sua conoscenza della cultura inuit. Celebrando Amundsen il libro narra in uno stato di inebriante effusione, ritrovando i vasti pianori ghiacciati, le profonde gole dei fiordi. E in quel biancore, e in quell'azzurrità si trovano condivise radici umane, terrestri, animali. Amundsen è il vero conquistatore dei poli e in lui scorre la linfa del popolo del grande nord. Un popolo sobrio e generoso, duro ma con la mano aperta. Abituato alla verità del vento gelido, e i rischi della caccia. Chi l'avrebbe mai detto che una linfa dorata come quella delle aurore boreali poteva trasformare un luogo di estrema desolazione in un luogo di bellezza e di potere magico. Chi viaggia è libero di farlo in mille modi. Chi intende però viaggiare nel volto nascosto di terre e luoghi, non viaggia alla ricerca di folle o chimere commerciali. Questo libro ripercorre i luoghi delle esplorazioni di Amundsen, grazie al racconto di un autore che nel giro di vent'anni ha ripercorso quei luoghi estremi.
15,00

I vagabondi delle nevi

di Alberto Sciamplicotti

editore: Alpine studio

pagine: 238

Creta, l'isola di Minosse e del labirinto del Minotauro, l'isola dove fu nascosto Zeus per sfuggire all'antropofogia di suo padre. Iran, il paese di Sherazade e de "Le mille e una notte", delle carovaniere, del petrolio, dei Pahlavi e della rivoluzione islamica. Karakorum, il Pakistan e il fascino delle montagne più alte della terra e le tracce dei grandi esploratori del passato. Luoghi differenti che sembrerebbero non avere nulla in comune, ma dove invece il tramite è dato dalla curiosità e dalla voglia di esplorare il mondo con ai piedi un paio di sci. Così l'isola di Creta viene attraversata in inverno seguendo i sentieri più segreti e colmi di neve della catena dei Lefka Ori e del Monte Ida, l'Iran scoperto attraverso i nomadi backthiari e gli inaccessibili Monti Zagros, il Karakorum vissuto fra i ghiacciai dell'Hispar e del Biafo inseguendo il sogno del viaggio perfetto, quello che non ha mai fine. Vagabondare fra le nevi del mondo trova così il suo senso in quella ricerca che non ha mai termine, generata dalla curiosità, quella voglia di vedere e scoprire il diverso e il differente che in fin dei conti è l'unica via che può permettere a ognuno di noi di svelare i lati più nascosti e personali dell'essere umano.
15,00