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ANTIGONE: TRANSIZIONI

Etica, estetica, matematica. La psichiatria tra clinica, cultura e impresa

editore: ANTIGONE

pagine: 140

Il punto di forza di questo volume è l'attenzione al tema dell'etica in psichiatria, affrontato da più vertici di osservazione e con gli strumenti specifici delle professionalità che sono coinvolte nel trattamento psichiatrico residenziale, nei suoi aspetti di cura, di gestione e di amministrazione. Il bilancio delle diverse esperienze, la valutazione di quanto si è finora realizzato, la lucida presa d'atto dei problemi attualmente sul tappeto danno così avvio a una discussione su cosa debba realisticamente intendersi per miglioramento della salute mentale e della qualità di vita, in presenza delle sfide poste dalla nostra epoca.
15,00

Come faccio a sapere se mio figlio si droga? Manualetto per genitori preoccupati

di Maurizio Coletti

editore: ANTIGONE

pagine: 90

Il libro si rivolge ai genitori di preadolescenti e adolescenti, spesso preoccupati e angosciati perché temono o già sanno che il figlio o la figlia assume droghe. Oggi sono molto in voga i "test". Ma affidandosi a strumenti del genere per sapere se un ragazzo si droga, a che prezzo ci si arriva? In queste situazioni, almeno inizialmente, è in gioco soprattutto la relazione con il figlio. E come recuperare una fiducia reciproca sicuramente incrinata dall'imposizione di un test che dovrebbe "scoprire la verità" su un ragazzo che mente ai genitori? La lettura di queste pagine intende aiutare padri e madri a riflettere più serenamente sul problema e ad affrontarlo in modo più consapevole ed efficace.
10,00

Raccontistrani

di Carmelo Conforto

editore: ANTIGONE

pagine: 79

Questi sono "racconti strani" nel senso di una "strana normalità", come si esprime lo psicoanalista Eugenio Gaburri nella Presentazione. L'autore, "con arroganza e tenerezza", sconvolge il tranquillo scorrere della nostra quotidianità, ci porta a suo piacimento dentro e fuori i confini delle usuali abitudini. Nella routine delle nostre giornate, è possibile fermarsi, come fa l'autore, a fissare sulla carta uno spiraglio di autenticità che offre un senso, sia pure provvisorio, all'enigma della vita. E certamente molte cose che attraversano queste pagine provengono dall'esperienza con i pazienti in analisi, che è l'esperienza di Carmelo Conforto. Questa "felice testimonianza di coraggiosa semplicità" è anche un tentativo di leggere l'amore, il dolore, la comunicazione fra esseri umani come si declinano in questo nostro "strano" tempo.
10,00

L'uomo senza paura. Fiabe di individuazione maschile in tossicodipendenti in carcere

di Rosanna Rutigliano

editore: ANTIGONE

pagine: 234

Scrive Ernesto Olivero nella Postfazione a questo volume: "Utilizzare la fiaba in un luogo estremo come il carcere, contrario a ogni fantasia, con persone segnate dalla vita nelle quali risulta difficile ritrovare l'innocenza del bambino, è una bella sfida. Ma questo libro racconta già le conclusioni, che sono estremamente positive, incoraggianti, commoventi." Sorprendentemente, uomini con pesanti esperienze alle spalle, nella situazione spersonalizzante del carcere, arrivano a scoprire la loro umanità più autentica attraverso le fiabe dell'infanzia. La prima parte del volume illustra il concetto junghiano di individuazioni, che può essere inteso come "diventare se stessi" e a prima vista sembrerebbe difficilmente associabile a "tossicodipendenza" o "carcere". La seconda parte propone i testi delle fiabe ri-raccontate e messe in scena dai detenuti e, in controluce, le loro sofferte storie di vita.
16,00

Le fiabe di Picéto

di Giuliana Adamo

editore: ANTIGONE

pagine: 93

Le fiabe di Giuliana Adamo "si allontanano dalla tradizione". Il loro "realismo" non esclude l'intervento di fate o di altri poteri, anzi, ne rende più evidente la funzione di realizzare desideri. Anche il linguaggio, tessuto su registri del patetico infantile, presenta venature di lingua 'moderna' e perfino qualche striatura di lingua sarda, indici entrambe di una tendenza a ravvicinare in modo sensibile ma chiaro il mondo fiabesco al mondo familiare, non perché il primo venga ridimensionato dall'altro quanto piuttosto per il contrario, in quanto la credibilità di ciò che in effetti è immaginato viene accresciuta dalla vicinanza ad un mondo non del tutto estraneo al bambino che ascolta o che legge queste fiabe.
9,00

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