Armando editore: Studi di filosofia
La filosofia come paideia. Contributi sul ruolo educativo degli studi filosofici
editore: Armando editore
pagine: 256
La guerra e la pace come questioni morali. Henri Bergson: discorsi e lettere 1914-1936
di Maria Teresa Russo
editore: Armando editore
pagine: 260
"Cosa sarebbe una società che obbedisse automaticamente a una parola d'ordine trasmessa meccanicamente, che regolasse su di es
Antropologia delle relazioni. Tendenze e virtù relazionali
di Francesco Russo
editore: Armando editore
pagine: 160
C'è prima la persona o prima la società? Per non cadere in una risposta dualistica, bisogna risalire alle radici antropologich
Essere persona. Un'antropologia dell'identità
di Malo Antonio
editore: Armando editore
pagine: 400
Se analizziamo la posizione dell'uomo nel Cosmo osserviamo che il modo di abitare la Terra e di essere in relazione con le alt
Cartesio e la postmodernità
di Antonio Malo
editore: Armando editore
pagine: 256
Questo saggio non è facilmente classificabile, non può essere definito né uno studio prettamente storico né una pura indagine filosofica. Si tratta piuttosto di una riflessione sul pensiero di Cartesio che cerca di mostrare l'attualità della filosofia cartesiana mediante il confronto con il pensiero contemporaneo. Ciò spiega lo strano abbinamento di Cartesio ad una serie di pensatori postmoderni, come Lyotard.
Natura, cultura, libertà
editore: Armando editore
pagine: 160
Mentre alcuni auspicano un "ritorno alla natura" per prendere le distanze da un mondo artificiale, altri considerano la natura come un ambito da dominare con la tecnica e altri ancora negano che si possa parlare di natura delle cose o dell'uomo, perché tutto sarebbe culturale e pertanto modificabile o relativo. Per molti, poi, la libertà individuale si contrappone alla natura, che appare come un limite da valicare. Il dibattito sul rapporto tra natura, cultura e libertà ha cruciali implicazioni in etica, in sociologia e in politica, oltre a chiamare in causa l'idea stessa di persona umana. Nel presente volume M. Borghesi, J. Burggraf, P. Donati, A. Malo, P. Sabuy Sabangu, S. Semplici e F. Viola riflettono sui problemi che emergono da questo dibattito e offrono valide risposte agli interrogativi che emergono dalla crisi del modello multiculturale e dalla conseguenze della globalizzazione.
Dopo la virtù
Saggio di teoria morale
di MacIntyre Alasdair
editore: Armando editore
pagine: 334
Quando nel 1981, Alasdair MacIntyre presentò sulla scena filosofica internazionale After Virtue, fu subito chiaro che si tratt
Ripensare la metafisica
editore: Armando editore
pagine: 160
Il contesto culturale contemporaneo è segnato, in non pochi settori, dalle critiche alla metafisica succedutesi negli ultimi tre secoli. Tuttavia, non mancano segni espliciti o impliciti della consapevolezza del carattere insufficiente di una ragione che non si interroga sulla base su cui essa stessa poggia, e della problematicità di una cultura frammentata in cui l'io vive se stesso in modo lacerato. Il volume affronta questa tematica da una prospettiva ben precisa: l'indole sapienziale della filosofia prima nel suo rapporto con la teologia, l'antropologia e l'etica.
Persona, natura e ragione
di Paulin S. Sabangu
editore: Armando editore
pagine: 192
Il presente volume è un'introduzione all'antropologia di Robert Spaemann, una figura importante nel panorama filosofico attuale, capace di ricollegarsi alla tradizione classica pur conoscendo bene la filosofia moderna. Nato a Berlino, il nostro autore appartiene a quel movimento di pensiero, sorto in Germania nella seconda metà del XX secolo, che si è proposto di riabilitare il paradigma aristotelico della riflessione. Il testo presenta, nella prima parte, un approccio al problema dell'antropologia filosofica, evidenziando le difficoltà di una considerazione teorica unitaria dell'essere umano e confrontando la posizione di Spaemann con quella di Joseph de Finance e Paul Ricoeur.
Tommaso d'Aquino e l'oggetto della metafisica
di Stephen L. Brock
editore: Armando editore
pagine: 240
Desterà forse sorpresa che l'interpretazione della metafisica di Tommaso possa ancora suscitare discussioni e dibattiti. I saggi contenuti in questo volume interrogano la metafisica tommasiana addentrandosi nel cuore della sua speculazione sino ad enuclearne l'oggetto principale: l'ente. Cosa significa studiare l'ente? Come si accede a tale studio? Quali sono i limiti, e in che modo esso lascia spazio ad altre conoscenze sapienziali come la fisica e la teologia? Il discorso sull'ente offre una prospettiva valida sulla divinità? È riuscito il tentativo tommasiano di individuare il vero cuore dell'ente nell'actus essendi?