Bompiani: Tascabili. Romanzi e racconti

L'uomo che fu giovedì

di Gilbert K. Chesterton

editore: Bompiani

pagine: 236

Dopo un'animata discussione sul tema dell'anarchia, Lucian Gregory riesce a convincere il poeta e amico Gabriel Syme della ser
11,00

L'età breve

di Corrado Alvaro

editore: Bompiani

pagine: 306

Romanzo di formazione pubblicato per la prima volta nel 1946, "L'età breve", prima e più compiuta tappa della trilogia delle "Memorie del mondo sommerso", segna il passaggio di Corrado Alvaro da scrittore "regionale" a scrittore di ben più ampia rilevanza. Nella vicenda di Rinaldo Diacono, ragazzo calabrese espulso dal collegio per aver scritto deliranti storie d'amore a una giovanissima e ripreso in famiglia a condizione di tener nascosta l'infamante interruzione degli studi, Alvaro mette in luce il falso moralismo, la mistificazione, il culto dell'apparenza di certa società meridionale. Diario del difficile passaggio dall'adolescenza all'età adulta e di una sofferta scoperta della sessualità, questo romanzo coglie il momento di transizione di una società contadina che sogna di rompere il proprio isolamento e tenta la strada del riscatto sociale attraverso la cultura. Introduzione di Paolo Mauri. Bibliografia di Massimo Onofri. Cronologia di Pietro De Marchi.
12,00

Piattaforma. Nel centro del mondo

di Michel Houellebecq

editore: Bompiani

pagine: 297

Michel, quarant'anni, parigino, è un funzionario ministeriale spento e apatico, annoiato da tutto, incapace di emozioni. Appena colpito dalla morte del padre, ha deciso di partire: una vacanza in Thailandia, l'oblio, l'immersione in un paradiso di piacere. Nell'oasi del turismo sessuale, Michel vive un incontro di imprevista intensità: quello con Valérie, una dirigente di "Nouvelles Frontières". Nell'umanità ordinaria e insensata che da anni circonda Michel, Valérie è un'eccezione: è capace di piacere, sa vivere i suoi desideri, non insegue fantasmi. Tornato a Parigi, conquistato dalla vitalità di Valérie, Michel intraprende, con lei e un suo collega, un'avventura finanziaria: creare una rete mondiale di villaggi turistici in cui il sesso sia libero, i desideri in vendita, la prostituzione autorizzata. Il successo dell'iniziativa è immediato. Il precipitare in tragedia altrettanto.
10,00

Qui pro quo

di Bufalino Gesualdo

editore: Bompiani

pagine: 175

Il libro racconta un mistero: la morte di un editore, dovuta non si sa se a frode o a disgrazia, nella sua casa delle vacanze
10,00

Gioventù senza Dio

di Ödön von Horváth

editore: Bompiani

pagine: 151

Il professore liceale protagonista di questo romanzo constata, con orrore, come la distanza che generalmente divide le generaz
11,00

Fuoco. Diario inedito senza censura 1934-1937

di Anais Nin

editore: Bompiani

pagine: 371

Il "diario segreto" di Anaïs Nin, moglie del ricco Hugh, amante del celebre psicoanalista Otto Rank, dell'ancor più celebre Henry Miller, lo scrittore dei "Tropici", e del marxista peruviano Gonzalo. Una girandola di passioni al vetriolo, nella cornice mondana di Parigi e della New York anni Trenta. Psicologia del profondo e snobismo, vanità all'ennesima potenza e complesso di colpa: sono gli elementi che emergono da queste intense pagine, in cui la scrittrice lascia il campo alla donna innamorata e incapace di scegliere fra le sue pulsioni, tutte urgenti e non differibili nel tempo. Il canto estremo della sensualità più pura.
13,00

Essi pensano ad altro

di Silvio D'Arzo

editore: Bompiani

pagine: 190

Il romanzo, scritto tra la fine degli anni Trenta e i primi Quaranta, ma pubblicato per la prima volta nel 1976, racconta del
11,00

Il mondo perduto

di Arthur Conan Doyle

editore: Bompiani

pagine: 329

Il geniale Professor Challenger si trova impegnato in un'impresa ai limiti delle possibilità umane, in compagnia di un altro s
13,00

Argo il cieco

di Gesualdo Bufalino

editore: Bompiani

pagine: 160

12,00

Boccalone

Storia vera piena di bugie

di Palandri Enrico

editore: Bompiani

pagine: 187

L'azione del libro si situa a ridosso del marzo del 1977, dei mesi dela rivolta creativa, dei carri armati inviati a presidiar
9,90

Il poeta e i pazzi. Sei casi del poeta detective Gabriel Gale

di Gilbert K. Chesterton

editore: Bompiani

pagine: 182

Chi è il poeta e chi il pazzo? È, il poeta, un genio dell'immaginazione sempre in bilico sull'orlo della follia o piuttosto è il pazzo a esplorare la dimensione poetica dell'esistenza ai confini della ragione? Non cercate una risposta in voi, ma trovate la soluzione nella penna irriverente e ironica di Gilbert K. Chesterton: una raccolta di otto racconti, che hanno come protagonista Gabriel Gale, poeta-detective a caccia di ambigui criminali, figure bivalenti macchiate dal reato ma a loro volta vittime della pazzia. Ma lo stesso Gabriel, investigatore della mente umana, risolve i misteri lottando contro la ragione. Egli è, infatti, anche un poeta, è un artista, e in lui la razionalità lascia spesso il posto all'immaginazione. Come un funambolo cammina sulla corda tesa sopra l'abisso che separa sanità e pazzia, realtà e menzogna, per far scoprire al lettore che la soluzione più semplice, la più logica, non è mai quella giusta. Perché anche la ragione, a ben guardare, troppo spesso si rivela una trappola.
9,00

Quadreria dei poeti passanti

di Angelo Scandurra

editore: Bompiani

pagine: 74

"In questo libro Angelo Scandurra esercita il mestiere dell'intelligenza. Vi si sentono gli eccitamenti della letteratura eterna. La sua prosa sta tra l'essere e il non essere tesa a catturare l'idea di bello e l'idea di pensiero insieme. Non per caso ma perché tale è il suo proposito. Vi sono tante idee di prosa in questa età di confusioni. Ma è l'idea della letteratura, il suo canone, a dargli le indicazioni che ci soddisfano. Sono queste, credo, che segue Scandurra. Ammaliato dalle regole in cui traduce le sue emozioni e dall'idea che le regge: la prosa come opera chiusa, infine. Mi sembra che egli insegua questa superba chimera. Emozione e significato si danno per quello che sono. Nascono esseri di letteratura. Ciascuno causa di se stesso. Destino che l'autore del Cimitero marino riconosceva a tutto ciò che riesce. In questo libro un mixtum tratta di Idee regolate da Idee. Una stregoneria. Ma non si tratta nemmeno di un "discours de prose" se questo, come lo definiva Valéry, è un discorso che messo in altri termini adempie lo stesso officio. Qui, invece, ogni parola tende all'insostituibile." Manilo Sgalambro
7,50