BUR Biblioteca Univ. Rizzoli: Arte
Roma. L'arte romana nel centro del potere
di Ranuccio Bianchi Bandinelli
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 461
Il volume tratta l'arte romana nel centro del potere, e cioè in Roma stessa. Tutta l'arte romana sorge da un incontro intellettualistico con l'arte greca su una base sociale nuova e non come espressione di un profondo sentimento radicato nello spirito di gruppi sociali determinati. Perciò il suo carattere fu subito eclettico, e potè presentarsi subito con alcuni aspetti programmatici a servizio di un'ideologia di governo, prodotta in gran parte da artisti che avevano con i loro committenti relazioni del tutto particolari, talvolta di prigionieri di guerra, o addirittura servili e comunque di inferiorità civile, come stranieri che non possedevano cittadinanza romana.
Roma. La fine dell'arte antica
di Ranuccio Bianchi Bandinelli
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 480
Ranuccio Bianchi Bandinelli affronta lo studio della storia dell'arte romana dal 192 al 395 d.C., nel cosiddetto periodo tardo-antico che segna il trapasso dall'età classica al Medioevo, l'involuzione dell'arte ufficiale a Roma e nelle province e il fiorire di nuove modalità espressive nella scultura.
La Grecia ellenistica (330-50 a.C.)
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 428
Questo terzo volume, che conclude la trilogia sull'arte greca, prende in esame il periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla conquista romana, durante il quale l'arte tende a un sempre maggior individualismo, che si manifesta soprattutto nella ritrattistica. Arte sfarzosa, concepita spesso per la gloria e il prestigio dei monarchi, essa sviluppa i volumi e le dimensioni tanto nella scultura quanto nell'architettura, e favorisce una splendida fioritura della pittura murale decorativa, che esprime una particolare sensibilità per lo spazio, la luce e i colori.
La Grecia classica (480-330 a.C.)
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 432
Il volume prende in esame l'architettura e l'urbanistica, la scultura, la pittura e la ceramica, illustrandone non solo le evoluzioni estetiche e tecniche, ma anche il loro profondo legame con le vicende storiche, politiche e socio-economiche dell'epoca. L'architettura raggiunge il massimo splendore grazie all'equilibrio fra perfezione tecnica e gioco delle proporzioni matematiche. La scultura è profondamente rinnovata da personalità come Mirone, Fidia, Policleto. Infine nella pittura assistiamo alla formazione e apogeo dello stile classico, che ha al suo centro la rappresentazione plastica della figura umana, e agli esordi dell'espressionismo, con una pittura ricca di chiaroscuri e in uno spazio che comincia a vivere.
Gusto neoclassico
di Mario Praz
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 403
Mario Praz ebbe tra gli altri meriti quello di restituire la dignità d'arte a un periodo, quello neoclassico, che era stato trascurato nell'Ottocento e condannato da critici come il Longhi e il Venturi. Nelle pagine di questo libro Praz ricostruisce un mondo, quello che va dalla metà del Settecento ai primi anni dell'Ottocento, in tutte le sue sfaccettature artistiche, individuandone i pregi e l'originalità.
Il primo Rinascimento. Arte italiana 1400-1460
di Ludwig H. Heydenreich
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 432
Nonostante le differenze marginali, il Rinascimento resta, sul piano storico, un fenomeno globale di autentica realtà: la parola «Rinascita», menzionata fin dal Quattrocento, esprime tutto l'impeto dell'entusiasmo intellettuale a cui partecipano i contemporanei di questo avvenimento. Nell'agitata Europa agli inizi del secolo XV cominciano a delinearsi nuove e importanti svolte di carattere spirituale, politico e sociale. L'Italia più di ogni altro paese beneficia di una solida base storica: la coscienza di un grande passato, la sua «romanità», e ne trae quella feconda energia che anima il suo pensiero e la sua arte.
La grande officina. Arte italiana 1460-1500
di André Chastel
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 415
"Per poter evocare nel suo ritmo pulsante l'attività artistica del Rinascimento bisogna collocare anche la storia delle botteghe entro il quadro geografico e sociale definito dai centri. Il Quattrocento è, in Italia, il tempo delle botteghe, come ditte organizzate in piccole officine, con direttori e assistenti. Vi sono "situazioni" proprie a ciascun centro. Ma i momenti di effervescenza e di iniziativa costituiscono gli "avvenimenti" della storia artistica, e sono loro ad animare le situazioni. Tutte le botteghe partecipano all'affermarsi dell'Italia intera. E qui si scopre la grande bottega d'Italia, l'officina italiana."
Arte persiana. Proto-iranici, medi e achemenidi
di Roman Ghirshman
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 472
Arte italiana (1460-1500). I centri del Rinascimento
di André Chastel
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 396
Etruschi e italici prima del dominio di Roma
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 450
Prima che il dominio di Roma si estendesse su tutta l'Italia, le regioni della penisola erano venute a contatto ciascuna con c