Chiarelettere: Instant Book
Come pecore in mezzo ai lupi
di Mazzolari Primo
editore: Chiarelettere
pagine: 126
Una selezione degli scritti politici di don Primo Mazzolari, composti tra il 1940 e il 1955
Lo Stato siamo noi
di Calamandrei Piero
editore: Chiarelettere
Chiamare i deputati e i senatori rappresentanti del popolo" non vuol dire oggi quello che voleva dire in altri tempi: si dovrebbero chiamare "impiegati del loro partito""
Discorso sulla servitù volontaria
di La Boëtie Etienne de
editore: Chiarelettere
pagine: 71
Com'è possibile che tanti uomini sopportino un tiranno che non ha forza se non quella che essi gli danno
A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca
di Lorenzo Milani
editore: Chiarelettere
pagine: 89
Questo libro raccoglie gli scritti relativi alla vicenda che dal 1965 vide coinvolto don Lorenzo Milani in un processo per apologia di reato, per aver difeso l'obiezione di coscienza alla coscrizione militare. In apertura viene proposta la lettera ai giudici, conosciuta anche come "L'obbedienza non è più una verità". Segue la lettera con cui il priore di Barbiana replicò a un documento dei cappellani militari in cui si definiva l'obiezione di coscienza "un insulto alla patria, estraneo al comandamento cristiano dell'amore ed espressione di viltà". Questa lettera è all'origine della denuncia che porterà don Dilani a processo. Vengono poi raccolte le lettere che durante il procedimento giudiziario don Milani indirizzò all'avvocato difensore assegnatogli d'ufficio. Per aver difeso gli obiettori di coscienza, dopo un'assoluzione in primo grado, il priore di Barbiana è condannato in appello, ma il reato - recita la sentenza postuma - "è estinto per la morte del reo".
Odio gli indifferenti
di Gramsci Antonio
editore: Chiarelettere
Quando discuti con un avversario prova a metterti nei suoi panni, lo comprenderai meglio