Cittadella: Leitourgia. Sezione antropologica
Il «Fattore A». L'antropologia dei sacramenti
di Roberto Tagliaferri
editore: Cittadella
pagine: 294
Il "fattore A", ovvero la variabile antropologica nei sacramenti, è diventato un elemento centrale nella teologia, dopo che il
I segni dei tempi. Una innovazione ecclesiale inquietante e sovversiva
di Roberto Tagliaferri
editore: Cittadella
pagine: 218
In questo libro si vorrebbe riannodare alcuni fili, che corrono dalla problematica dei "segni dei tempi" al metodo pastorale d
La ritualità del pentecostalismo. Cause di una crescita imprevedibile in Brasile e nel mondo
di João Benedito Ferreira de Araújo
editore: Cittadella
pagine: 384
È la disciplina dell'antropologia, in particolare con Durkheim, Rappaport e Csordas, a guidare l'intuizione sulla centralità s
La sesta piaga: il fondamentalismo. Per un'ecclesiologia dei tempi penultimi
di Roberto Tagliaferri
editore: Cittadella
pagine: 224
Una riflessione sul destino della Chiesa nel terzo Millennio, che è di fronte ad un bivio pericoloso: o sparisce inghiottita d
Il se esposto. Teologia e neuroscienze in chiave fenomenologica
di Lucia Vantini
editore: Cittadella
pagine: 358
Corporeo, processuale e originariamente emotivo, il Sé delle neuroscienze dà da pensare
Critica della ragione impura. Per un confronto tra teologia e scienza
di Giorgio Bonaccorso
editore: Cittadella
pagine: 342
La ragione non è un mondo incontaminato e puro ma una delle innumerevoli componenti del mondo estremamente complesso che abitiamo. La ragione origina in questo mondo ed è contaminata da questo mondo. È la ragione stessa che, indagando sulla propria nascita e sul proprio sviluppo, scopre di avere origini che la precedono, la preparano e l'accompagnano. Le scienze hanno dato un contributo sostanziale a tale scoperta; la teologia deve confrontarsi con queste scoperte e contribuire a comprenderne il valore per la vita dell'uomo e per l'intelligenza della fede.
La fede e il telecomando. Televisione, pubblicità e rito
editore: Cittadella
pagine: 168
Un confronto tra la televisione e il rito religioso