Ad est dell'equatore
L'occhio e il vuoto. Sguardi metaforici, visioni allegoriche
di Marianna Scamardella
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 208
I capolavori della letteratura si reggono su costruzioni complesse (più o meno dissimulate), aprendosi spesso a una dimensione
Gita scolastica intorno alla luna
di Vincenzo Gambardella
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 104
Il romanzo è ambientato nel futuro 3020, in una navicella spaziale che parte da San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli
Fabulae dulces in fundo
di Vittorio Gennarini
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 143
Fabulae dulces in fundo raccoglie corsivi e brevi elzeviri su temi di attualità apparsi sul quotidiano "Avvenire"
Kalsarikänni. L'arte finlandese di stravaccarsi
di Miska Rantanen
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 184
Qual è il modo migliore per ricaricarti dopo una lunga giornata? Secondo i finlandesi è il kalsarikänni, l'arte di bere sbraca
La guerra è una mafia
di Smedley Darlington Butler
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 100
"La guerra è una mafia" è una raccolta di scritti pubblicati poco prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale
Quel nome è amore. Itinerari d'artista a Parigi
di Luigi La Rosa
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 181
Tornare a Parigi per restituire un libro al proprietario, bello e giovane, intravisto in metrò. Questo il pretesto che dà avvio al viaggio del narratore. Il programma si stravolge però per alcuni incontri inaspettati che cambiano le rotte iniziali. Da Raymond Radiguet, amante di Jean Cocteau e novello Rimbaud, morto precocemente appena baciato dal successo, a Renée Vivien, poetessa metafisica, approdata in Francia per sfuggire alla noia e al conformismo, a Carlos Casagemas, intimo amico di Picasso, animato dall'ambizione di divenire pittore ma finito tragicamente appresso a un amore impossibile. Momenti che non si dimenticano, come l'incontro con Simone Thiroux, musa e amante di Amedeo Modigliani, madre del figlio che l'artista non ha mai voluto riconoscere. Due le figure che chiudono il cerchio delle apparizioni: la scrittrice americana Djuna Barnes, impegnata a tradurre in letteratura la tormentata passione per la compagna Thelma Wood, e Frédéric Bazille, uomo di grandissimo talento, falciato nella guerra franco-prussiana del 1870. Sei ritratti affiorati da un mondo di meraviglia e di bellezza, un'eredità pronta a dar voce al ventaglio di scoperte e colpi di scena che il lettore può seguire grazie ai percorsi e alle mappe.
Cosa resta del fiume
di Matt Briggs
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 200
Il romanzo è diviso in 12 storie legate tra loro, ognuna narrata a turno dai membri di una tipica famiglia appartenente alla controcultura americana e impegnata in un lungo processo di autodistruzione. Ambientata in 20 anni di storia perché il tempo qui diventa esso stesso luogo di narrazione, dalla fine degli anni settanta fino alle soglie del 21° secolo, Dei fiumi resta il nome ci narra del dissolvimento dei legami: dalla disintegrazione del nucleo familiare fino a quello di ogni suo singolo membro. Pervaso da una forte e icastica ironia, il romanzo è testimone fedele e spietato di quella che è stata un'intera generazione alternativa al mainstream.
Musafir
di Rosario Simone
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 134
Musafir, in arabo, vuol dire viaggiatore e Rosario Simone è un giornalista ma soprattutto un instancabile viaggiatore zaino in
Il linguaggio sportivo e altri scritti (1956-1993)
di Volponi Paolo
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 127
Gli articoli volponiani di argomento sportivo permettono di scoprire un altro volto del grande scrittore italiano: quello dell
La bambina celeste
di Francesco Borrasso
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 115
"Daniel Alberti aveva una figlia e una moglie. Oggi ha perduto entrambe; la figlia per un male incurabile, la moglie per gli eventi della vita. Daniel racconta il suo percorso: l'incontro con Victoria - sua moglie, l'innamoramento, la bambina in arrivo, il matrimonio, gli anni felici, e poi la malattia della figlia e la sua inesorabile discesa verso la morte, l'incrinarsi del rapporto con Victoria. La vita e le sue contraddizioni, l'amore e i suoi punti di vuoto, la lotta e le volte che si esce sconfitti. La bambina celeste è un'opera delicata e struggente: l'autore racconta, con rara onestà e qualità letteraria, quella che è considerata la più assoluta e innaturale delle perdite, mostrando come questa possa seguire a volte proprio le leggi di natura, contro cui non si può nulla. E lo fa con una storia capace di commuovere e che insegna ad accettare anche ciò che in apparenza può sembrare inaccettabile." Prefazione di Renzo Paris.
30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Iacobelli. Testo inglese a fronte
di Dario Iacobelli
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 74
Uno Shakespeare così non si era davvero mai letto. Trasformare la lingua del Bardo nel napoletano nobile è operazione delicata. Specie se non si vuole scivolare nel folklore ma conservare, dei sonetti scespiriani, l'impianto metrico mirabile e l'intensità poetica. Dario Iacobelli si impadronisce del classico e gli dà una veste nuova, a volte sanguigna, altre eversiva, rispettosa dell'originale proprio quando sembra più tradirlo. D'altra parte ogni buona traduzione è, prima di tutto, un tradimento consumato a colpi di genio ed equilibrio: e se tradire, alla lettera, sta per tramandare, ecco che le liriche arrivano a noi rigenerate, dimostrando che l'arte si fa beffe di secoli, latitudini e idiomi. Con un ricordo di Beppe Barra.
Di che dolce sei?
di Fabrizio Mangoni
editore: Ad est dell'equatore
pagine: 164
Il volume analizza il carattere dolciario di 33 protagonisti del mondo dello spettacolo, della politica, dello sport, della storia: Barak Obama, Angela Merkel, Matteo Renzi, José Mourinho, Scarlett Johansson, Antonella Clerici, Maria Grazia Cucinotta, George Clooney, Giuseppe Garibaldi, Albert Einstein ecc; i profili sono completati da ricette e note storiche del dolce corrispondente. Al volume è allegato un test per individuare il proprio carattere dolciario.