Argo
Desiderosi del vero. Prosa di nuova scienza dal primo Galileo a Benedetto Castelli
di Pasquale Guaragnella
editore: Argo
pagine: 272
Il libro si prefigge di dilucidare talune procedure nell'arte della prosa del primo Galileo e del suo allievo Benedetto Castel
Il racconto di Giasone. Ricordi dal tempo di Chirone
di Vassilis Vassilikos
editore: Argo
pagine: 150
"Il racconto di Giasone" è l''opera prima' (1953) di Vassilis Vassilikòs, forse il più grande prosatore greco vivente, certo i
Per desiderio di vedere... Viaggi e narrazioni di viaggio tra Cinque e Seicento
di Daria Perocco
editore: Argo
pagine: 367
In una variegata raccolta di saggi viene affrontato il tema della relazione di viaggio nei due secoli successivi a quello dell
Ospiti illustri a Gallipoli. Guida culturale alla città bella
editore: Argo
pagine: 192
Sono qui raccolte le voci di alcuni viaggiatori eccellenti che nei tre secoli della Modernità visitarono e soggiornarono a Gal
Lettura della «Secchia rapita»
editore: Argo
pagine: 251
Il volume propone una lettura critica integrale della "Secchia rapita" di Alessandro Tassoni. A quel poema di centrale importanza nella letteratura secentesca italiana e di rilevante risonanza europea viene così dedicata un'attenzione sistematica come quella che risale alla tradizione delle letture dantesche e che per il Seicento è stata concessa all'"Adone". Secondo lo schema di tale tradizione, l'esame della "Secchia rapita" procede canto per canto, ciascuno dei quali è affidato a un critico diverso (Davide Conrieri, Daria Perocco, Rinaldo Rinaldi, Giovanna Scianatico, Maria Teresa Girardi, Marco Corradini, Andrea Lazzarini, Maria Cristina Cabani, Elisabetta Selmi, Grazia Distaso, Marco Leone, Quinto Marini). A queste dodici letture si aggiungono due saggi: uno, di Pasquale Guaragnella, dedicato alla poetica di Tassoni e alla specificità della sua soluzione eroicomica; l'altro, di Massimiliano Rossi, dedicato alla corrispondenza tra congegni retorici operanti nella "Secchia rapita" e congegni teatrali operanti in coeve rappresentazioni festive. Il volume mette a frutto in maniera concreta, ossia in contatto diretto e continuo con il testo poetico, le tante acquisizioni di ordine filologico ed esegetico che negli ultimi decenni hanno arricchito la bibliografìa tassoniana: dalla pubblicazione di inediti alle edizioni critiche del poema ai contributi interpretativi.
I fasti sacri
di Sforza Pallavicino
editore: Argo
pagine: 746
Il poema "I fasti sacri" risale agli anni della produzione giovanile di Sforza Pallavicino: prova poetica acerba, rimasta incompiuta e inedita, suscita particolare interesse per una più approfondita comprensione del classicismo della Roma barberiniana. L'autore, giovane prelato impegnato nella curia e con incarichi di governo durante il papato di Urbano VIII, compose il testo anche grazie all'impulso dello stesso pontefice, allo scopo di rispondere in chiave cristiana al modello pagano dei "Fasti" di Ovidio. Le ottave del poema ripercorrono il calendario liturgico attraverso il racconto delle vicende dei principali santi e martiri di ogni mese, sulla scorta del Martyrologium Romanum. L'edizione del testo, ricostruita sulla base dei testimoni manoscritti e di rare e mutile bozze di stampa, è accompagnata da un apparato filologico che rende conto delle diverse correzioni apportate dall'autore e da un ampio commento, che intende mettere in evidenza i riferimenti alla tradizione letteraria (classica e volgare) e alle fonti agiografiche presenti nel testo.
Storia della cultura e della letteratura serba
editore: Argo
pagine: 256
L'agile testo confezionato da Bojan Mitrovic e da Marija Mitrovic è uno strumento che offre al lettore italiano la conoscenza di una grande letteratura, in massima parte ignota al pubblico del nostro paese. Non è il solito manuale: lo svolgimento dei fenomeni letterari e artistici è sempre affrescato contestualmente alla più complessa storia della cultura e della società serba. Emerge così tutta la specificità della storia culturale del grande paese balcanico e dinnanzi agli occhi del lettore scorrono i dati cruciali per la formazione dello Stato accanto alle tappe principali nella vita culturale del popolo serbo, la storia del libro e dell'editoria, la nascita delle riviste e dei giornali, il processo di scolarizzazione, il teatro, la vita musicale, il tutto segnato dalle personalità si spicco (le donne in particolare) di una vita culturale di grande fascino.
Teodora imperatrice di Bisanzio
di Charles Diehl
editore: Argo
pagine: 170
Santificata nel mosaico di San Vitale a Ravenna o dipinta come poco più che una fortunata avventuriera nella "Storia segreta" di Procopio, la donna che, accanto a Giustiniano, regnò con mano ferma per vent'anni sul più grande impero del suo tempo, continua ad affascinare chiunque si accosti alla sua complessa personalità anche per gli aspetti avventurosi della vita che avrebbe condotto prima di salire sul trono di Bisanzio. La biografia di Teodora tracciata da Charles Diehl, uno dei padri della bizantinistica, scritta come fosse un romanzo, è il medaglione in cui uno storico di razza fa i conti con i vari miti che accompagnano da sempre il profilo di questa grande imperatrice riuscendo a consegnare al lettore di oggi il ritratto, finalmente attendibile, di una donna dallo straordinario temperamento che si trovò a occupare un ruolo storico di prim'ordine nel quale, pur tra luci e ombre, rifulsero le sue doti eccezionali di sovrana e di donna.
La Grecia moderna. Una storia che inizia nel 1821
editore: Argo
pagine: 304
Era attesa da tempo una storia della Grecia che fosse esente da vistose tare nazionalistiche e realizzata con la misura e il garbo di Veremis e Koliopulos. Scritta a quattro mani da due noti specialisti, questo saggio presenta la storia della Grecia moderna dalla rivoluzione del 1821 fino ai nostri giorni, segnalandosi per l'equilibrio tra i vari orientamenti storiografici e la capacità di aprire a nuovi punti di vista e a inedite ipotesi di lettura.
Immaginando i Balcani
di Maria Todorova
editore: Argo
pagine: 374
"Se i Balcani non esistessero, bisognerebbe inventarli", sosteneva il conte Hermann Keyserling nella sua celebre pubblicazione del 1928, "Europa". "Immaginando i Balcani" spiega i meccanismi di costruzione dell'immagine dei Balcani in Europa, tracciando il rapporto tra realtà e invenzione. Fondato su una ricca selezione di racconti di viaggio, relazioni di diplomatici, ricerche accademiche, pezzi giornalistici e brani di letteratura in molte lingue, il saggio della Todorova esplora l'ontologia dei Balcani dal secolo XVIII fino a oggi, scoprendo i modi in cui un'insidiosa tradizione intellettuale è stata costruita, è divenuta mito ed è ancora oggi trasmessa come discorso scientificamente valido. L'autrice, che è cresciuta nei Balcani, si trova nella singolare condizione di unire al rigore scientifico della sua professione un'istintiva comprensione del tema scelto.
La poesia e la morale. Appunti inediti (1902-1911)
di Konstantinos Kavafis
editore: Argo
pagine: 72
"La poesia e la morale" è il titolo con il quale nel 1983 G.P. Sawidis rese pubblico un pacchetto di riflessioni che Kavafis aveva steso nel corso di una decina d'anni (1902-1911) e che affrontano i temi più cari al poeta d'Alessandria: verità e menzogna nella poesia, il rapporto tra il 'mestiere' di poeta e una vita 'normale', il ruolo dell'eros - di un eros 'particolare' nella creazione poetica, il concreto 'fare' poetico nel 'laboratorio' dell'artista. La raccolta risulta poi particolarmente preziosa ove si pensi che Kavafis, oltre alle sue straordinarie poesie che lo hanno consacrato come il più grande poeta della letteratura neogreca, scriveva molto poco e pubblicava ancor meno. Gli appunti che vengono qui presentati divengono pertanto un'incursione davvero unica nell'universo del grande poeta. Prefazione di Gianni Schilardi.
Il viaggio di Hafez
di Potocki Jan
editore: Argo
pagine: 66
Potocki fu, com'è noto, un infaticabile viaggiatore, ma questo racconto orientale non riferisce su uno dei tanti viaggi del no