Besa

Dalle Alpi alla Basilica di San Pietro. Lungo la via Francigena. Un mondo pellegrino

di Roberto Montella

editore: Besa

pagine: 363

Questa storia si apre con un viaggiatore che, dall'alto del Passo del Gran San Bernardo, osserva nel buio della notte la disce
25,00

Io ho ucciso

di Eni Vasili

editore: Besa

pagine: 219

Una raccolta di interviste a ragazze e donne albanesi colpevoli di omicidio
16,00

Dove i bunker diventano coccinelle

di Elena Pagani

editore: Besa

pagine: 107

"Dove i bunker diventano coccinelle" è un excursus storico sullo stato albanese, sempre più al centro delle vicende europee e partner economico dell'Italia. Per via della sua posizione geografica strategica, l'Albania è stata la causa degli interessi delle varie potenze europee che ne hanno determinato le sorti. II volume analizza la storia del Paese a partire dall'antica Albania, terra degli illiri, fino all'arrivo dell'Impero Ottomano che più di chiunque altro, per la lunga permanenza e per la massiccia influenza, ha segnato la storia dello Stato balcanico. L'indipendenza e il riconoscimento dello Stato e del popolo schipetaro, la vicinanza con l'Italia, interessata e partecipe alle vicende del Paese, sono i fatti che hanno caratterizzato l'Albania all'inizio del secolo scorso, fino all'ascesa al potere del Partito Comunista e del suo leader Enver Hoxha, che ha determinato quarant'anni di chiusura con II mondo esterno. In ultimo viene esaminata l'Albania della rinascita, la difficile transizione democratica, troppo rapida e mal gestita, che ha lasciato il segno, l'esodo di molti cittadini verso le coste italiane, il legame mai dimenticato con la terra, e l'inversione dei flussi: l'Albania oggi è cambiata, sono molti i cittadini che fanno ritorno nel loro Paese, rendendosi protagonisti di questo cambiamento al pari degli stranieri, italiani soprattutto, che vedono il Paese delle Aquile come un terreno fertile per nuove attività.
13,00
18,50

Didattica della comunicazione verbale e non verbale

di Corrado Veneziano

editore: Besa

pagine: 216

E se fosse uno sguardo (o una pacca sulla spalla, un'intonazione più attraente) a rafforzare l'apprendimento e il coinvolgimento cognitivo dei nostri alunni? E se un difetto di postura, una gestione sciatta del nostro corpo (anche del nostro abbigliamento), un modo poco espressivo di impartire una lezione si traducessero pericolosamente in disaffezione-distanza-indifferenza? E se tutto ciò infine - questa volta però da parte dei nostri alunni: un loro sguardo spento, un loro equilibrio fisico precario, una loro monotonia vocale - fosse un segnale per comunicarci un disagio, una patologia, una impossibilità? "Didattica della comunicazione non verbale e verbale" si impegna a connettere tali differenti tensioni: illustrando le strategie più innovative di gestione - nella classe - dei meccanismi preverbali e non verbali; valorizzando il rapporto tra fonetica, ortografia e sintassi; spiegando come respirare e impostare la voce e, consequenzialmente, migliorare la lettura, il dialogo e l'interazione con gli alunni. Un invito a padroneggiare una didattica (anche) espressiva, affettiva, onnilaterale.
17,00

Aldo Moro, l'Italia repubblicana e i popoli del Mediterraneo

editore: Besa

pagine: 596

Fra i politici italiani, Aldo Moro, più volte presidente del Consiglio e ministro degli Esteri fra il 1963 e il 1978, svolse u
29,00

Aldo Moro, l'Italia e la diplomazia multilaterale. Momenti e problemi

di Federico Imperato

editore: Besa

pagine: 248

L'universalismo di matrice cattolica portò Moro a riconoscere nella partecipazione italiana al sistema di alleanze politiche e militari della Nato e alla cooperazione economica della Cee i pilastri della politica estera nazionale. La nascita di nuovi soggetti statuali in Africa e in Asia, dopo il completamento del processo di decolonizzazione, spinse, nel contempo, Moro ad allargare il campo d'azione italiano verso i paesi di recente indipendenza e verso il campo comunista dominato dall'Unione Sovietica. La collocazione geopolitica dell'Italia, situata all'incrocio tra gli assi Nord-Sud ed Est-Ovest, insieme allo status di media potenza senza particolari interessi imperialistici, conseguito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, rendeva necessario, per il governo di Roma, l'espletamento di una politica di distensione con il blocco comunista e di una politica di cooperazione con i paesi in via di sviluppo. Il volume intende fornire un'analisi su alcuni momenti dell'azione diplomatica italiana e sul ruolo avuto da Moro nell'affrontare il problema dell'affermazione della diplomazia multilaterale e dei metodi del negoziato e della collaborazione internazionale quali elementi qualificanti della politica estera dell'Italia repubblicana.
17,00

Mobilitare il cervello: l'arte di riabilitare la memoria

di Salmoni Gilberto

editore: Besa

pagine: 232

La trattazione dell'argomento è condotta in modo piano ed efficace e per questo può raggiungere un'ampia fascia di lettori che
17,00

Agim. Alla scoperta dell'Albania

di Alessandro Pellegatta

editore: Besa

pagine: 162

L'Albania è la più sconosciuta e meno sviluppata regione europea. Ancora oggi si sa molto poco di questo paese, rimasto isolato per cinque secoli a seguito della dominazione ottomana, a cui seguì mezzo secolo di autarchia del regime di Hoxha. Il territorio albanese è caratterizzato da forti contrasti ambientali e, morfologicamente, si presenta molto vario e accidentato: alle montagne impervie ed aspre del nord balcanico si contrappongono le dolci coste mediterranee dal clima mite, mentre il centro del paese è solcato da gole profonde e costellato di dolci declivi e montagne altrettanto imponenti. Determinato a scoprire l'Albania al di là dei pregiudizi e degli stereotipi, l'autore ha attraversato l'Albania dal selvaggio territorio di Thethi, patria del "Kanun" - l'antico codice patriarcale non ancora abbandonato - fino ai confini con la Grecia. Seguendo gli itinerari di Byron, Edith Duram, Edward Lear e Mario Rigoni Stern Alessandro Pellegatta ci parla della bellezza del "wild" albanese, delle foreste di pini loricati delle Alpi albanesi e del mare limpido delle spiagge di Himare, immergendosi nelle suggestioni storiche, nei miti omerici e post-bizantini e nelle leggende di questo superbo territorio. Alla scoperta di una terra antica, orgogliosa e fiera della sua indipendenza che sta emergendo dall'oscurità della repressione e della povertà per presentarsi al mondo, l'autore ci dà un ritratto sincero di questo paese misterioso ed eccentrico, aspro e ospitale, e dimenticato per troppo tempo...
16,00
15,00

Fiabe dai Carpazi a Vladivostok

editore: Besa

pagine: 148

Quel mondo così vasto, dai Carpazi a Vladivostok, fa emergere tantissime microrealtà sconosciute, o che credevamo scomparse, d
16,00

Orizzonte Sud

editore: Besa

pagine: 459

Questo volume nasce nel tempo in cui lo spazio geografico è un punto di riferimento costante nelle scienze sociali e umane
30,00