E/O
Arrivederci, arancione
di Iwaki Kei
editore: E/O
pagine: 158
Salima è una rifugiata africana costretta a lasciare il proprio paese insieme a marito e figli
Una viennese a Parigi
di Ernst Lothar
editore: E/O
pagine: 509
Austria, 1938, i nazisti hanno occupato Vienna, l'Europa è sempre più vicina al baratro del secondo conflitto mondiale
L'albero della speranza
di Man Arai
editore: E/O
pagine: 61
"L'albero della speranza" è la storia dell'ultimo albero rimasto in piedi a Takata-Matsubara, famoso sito naturalistico costie
Il club dei bugiardi
di Mary Karr
editore: E/O
pagine: 425
Se a metà degli anni '50 ti trovavi a vivere a Leechfield, era molto probabile che a un certo punto della vita avessi commesso
Nero di mare
di Pasquale Ruju
editore: E/O
pagine: 201
Franco Zanna e un uomo vinto, un uomo spezzato
Il figlio della fortuna
di Christoph Hein
editore: E/O
pagine: 421
Cosa deve al proprio padre un figlio che la madre chiama "figlio della fortuna"? Nel nuovo romanzo di Christoph Hein, in cui l
Il cuoco
di Kressing Harry
editore: E/O
pagine: 254
Dalla notte in cui Conrad arriva a Cobb, niente sarà più lo stesso per gli abitanti della tranquilla cittadina ai piedi del mi
L'annata memorabile del Beaujolais
di Gabriel Chevallier
editore: E/O
pagine: 364
La vendemmia era stata abbondante, il vino si prevedeva eccellente. C'era di che rallegrarsi nella provincia francese del Beaujolais in quell'ottobre assolato del 1923. Chi avrebbe mai potuto dire che i fatti che seguirono sarebbero stati riportati dalla stampa dell'epoca come "Gli scandali di Clochemerle"? La verità è che se non ci fossero stati a Clochemerle un sindaco baffuto e progressista, un curato rubizzo e indulgente, un maestro di scuola dall'alito pestilenziale e un'allampanata zitella inacidita di nome Giustina Putet, senza dubbio non ci sarebbero stati in quella graziosa località né sacrilegio né sganassoni, o quantomeno non in misura superiore all'abitudine. Cosa stanno escogitando il sindaco Piéchut e il maestro Tafardel di così sconvolgente per il piccolo paese? Riuscirà la signorina Putet a difendere il buon nome e il pudore delle Figlie di Maria? E il curato Ponosse saprà convertire alla ragione quella massa di rissosi vignaioli che compongono il suo gregge? È il primo dei tre volumi della saga di Clochemerle.
Mayumi e il mare della felicità
di Jennifer Tseng
editore: E/O
pagine: 304
Figlia di un economista giapponese e una governante inglese, migrante per discendenza e per scelta, incastrata nelle secche di un matrimonio che ha già da tempo perso ogni ragione d'essere, Mayumi è una bibliotecaria quarantenne su un'isola della costa atlantica del New England. Il lavoro alimenta la sua passione per la lettura e le offre occasioni per pungenti osservazioni sulla follia degli uomini, ma regala poco sollievo alla monotona routine quotidiana. I piaceri più sensuali le vengono dai libri. Fino al giorno in cui un timido ragazzo diciassettenne entra in biblioteca e Mayumi cede a un'ossessione sessuale che travolge il suo lavoro, la famiglia, tutta se stessa. Un amore proibito, che la porterà lontano da colleghi e amici, lontano da un marito già distante e da una figlia adorata, lontano dal lavoro e dalla vita domestica, eppure dolcemente, dolorosamente vicino a una vita che prima osava vivere solo attraverso i libri, l'altra sua grande passione. Mayumi e il mare della felicità è un romanzo insieme coraggioso ed elegante, affronta temi e argomenti complessi senza alcun indugio, ma riuscendo sempre a tenere le distanze da sensazionalismi, stereotipi e facili scorciatoie.
Un caso come gli altri
di Pasquale Ruju
editore: E/O
pagine: 240
Due donne, sedute una di fronte all'altra nella stanza chiusa di un commissariato. Annamaria è la vedova di un potente boss della 'ndrangheta, trapiantato nel nordovest. È stato l'amore, alla fine, a condurla fino a quella stanza dalle spoglie pareti di cemento. Silvia è un giovane e rampante Sostituto procuratore della Repubblica. Ha un dovere da compiere, ed è decisa ad andare fino in fondo. Deve interrogare Annamaria per scoprire tutta la verità sulle circostanze in cui è morto suo marito. Si guardano in silenzio, poi la vedova comincia a raccontare. E Silvia sa che da quel giorno niente sarà più lo stesso. Perché quello non è, decisamente, un caso come gli altri.
Sotto un sole diverso
di Ernst Lothar
editore: E/O
pagine: 416
Bolzano, fine degli anni Trenta. Con l'avvento del fascismo la popolazione di lingua tedesca del Sudtirolo subisce continui tentativi di italianizzazione forzata. Le scuole di lingua tedesca vengono soppresse, la stampa germanofona viene censurata, i nomi e i cognomi delle persone italianizzati. L'antica famiglia bolzanina dei Mumelter, orgogliosamente tirolese, vive uno dei momenti più difficili della sua storia, sentendosi privata delle radici e dell'identità. L'ultranovantenne Mumelter vede in Hitler l'unica speranza e si augura che la Germania nazista faccia per i sudtirolesi ciò che sta facendo per i Sudeti, la minoranza di lingua tedesca in Cecoslovacchia. Ma lo aspetta un'amara delusione. L'accordo tra Mussolini e Hitler non prevede scampo: o l'italianizzazione forzata o il "rimpatrio" nei territori del Reich. Per gli elementi più scomodi, come i Mumelter, non c'è alternativa: il destino è l'esilio. La famiglia nel frattempo si sgretola: il nipote più giovane, Sepp, si lascia abbagliare dalla retorica fascista e partecipa entusiasticamente alle iniziative dei balilla; la nipote Riccarda dà scandalo rimanendo incinta fuori dal matrimonio; il nipote Andreas viene arrestato per il suo impegno antifascista. Ma queste sono solo le prime avvisaglie della tempesta che sta per abbattersi sull'Europa intera. Tra attentati, esili, matrimoni e diaspore, la saga dei Mumelter trasporta i lettori in un viaggio nella storia europea del Novecento.