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Rosenberg & sellier

Coscienza e fenomenologia del sé

di Thomas Metzinger

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 153

Nella prospettiva che Metzinger difende nelle lezioni raccolte in questo volume, l'io, come scrive nell'introduzione Alfredo Paternoster, "viene a configurarsi come nulla di più di un'utile recita, una sorta di allucinazione, costruita però con materiali genuini". Sullo sfondo dell'eredità di Hume, ripresa oggi da Dennett, Metzinger delinea un ampio programma di ricerca, anche empirica, inteso a mostrare come si pervenga a una rappresentazione del sé; tale rappresentazione tuttavia non attesta l'esistenza di qualcosa come una coscienza.
16,00

L'anima smarrita

di Barcellona Pietro

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 100

Quasi un testamento intellettuale, "L'anima smarrita" provoca il lettore su alcune delle grandi questioni con le quali siamo c
10,00

Della critica. Compendio di sociologia dell'emancipazione

di Luc Boltanski

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 234

Che cos'è la critica sociale? Quali i suoi rapporti con una sociologia descrittiva che, in continuità con la tradizione weberiana, garantisca una determinata obiettività alle sue ricerche e ai suoi risultati? Queste le domande dà cui prende le mosse la riflessione di Luc Boltanski che presenta qui, nella forma del "compendio" (il testo nasce dalle "Lezioni adorniane" tenute dall'autore a Francoforte nel 2008), una teoria complessa e articolata che utilizza in larga misura gli strumenti della pragmatica linguistica. Dalla prospettiva di una sociologia critica - quella delineata da Pierre Bourdieu, di cui Boltanski fu discepolo e collaboratore - l'autore passa così a una sociologia pragmatica della critica. Al lavoro scientifico "dall'alto", che percepisce gli attori sociali come supporti passivi di un dominio da essi continuamente riprodotto, si sostituisce lo studio delle esperienze di critica "dal basso" veicolate dagli attori stessi, cioè dalle persone comuni, nei loro diversi motivi di sofferenza e scontento a partire da concrete situazioni della vita vissuta. In questo quadro Boltanski inserisce una teoria delle istituzioni e la ripresa della tematica dell'emancipazione, con un'attenzione costante alle pratiche e ai movimenti che mettono in questione la realtà della realtà, l'ordine stabilito delle cose, aprendolo a nuove possibilità.
22,00

In difesa del welfare state. Saggi di politica economica

di Federico Caffè

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 157

Nel centenario della nascita di Federico Caffè vengono riproposti, con due nuovi saggi, gli interventi dell'economista in dife
13,50

Cutlery trade. Le origini corporative dei distretti industriali in Europa (secoli XV-XX)

di Guenzi Alberto

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 254

In Europa molti distretti industriali hanno origini corporative che costituiscono elementi identitari rilevanti per interpreta
28,00

Dalle parole ai fatti. Il linguaggio fra immaginario e agire sociale

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 176

Quanto siamo consapevoli del potere del linguaggio e dei suoi effetti sull'immaginario? Quanto conosciamo le conseguenze sulle nostre azioni delle metafore che usiamo tutti i giorni? Spesso gli studi si sono soffermati sul ruolo decisivo che le metafore hanno nel linguaggio persuasivo dei mass media, ma ancora poco hanno approfondito quanto esse possano influire sulla lettura della vita personale e pubblica, sino a orientare la legislazione e la politica. Il libro approfondisce in modo stimolante il potere della metafora, evidenziando come essa sostenga il cosiddetto fast thinking: il pensiero intuitivo e spesso inconsapevole. Esso si basa su anni di condizionamento culturale e provoca automatismi di percezione, di memoria e di competenza, che hanno effetti incisivi sulla vita sociale. Solo quando qualcosa fa "fallire" la metafora e ne mette in evidenza la debolezza si ricorre allo slow thinking, il sistema di controllo volontario delle informazioni che richiede deliberazione e sforzo e che porta a soluzioni più meditate. Il volume raccoglie i contributi di antropologi che hanno svolto ricerche empiriche in diverse parti del mondo e mette in luce l'intreccio fra metafore egemoni e quelle usate da popolazioni in situazioni di marginalità. Si offre un percorso dal micro al macro, dal piano personale a quello istituzionale, grazie ai contributi di Ronzon, Cevese, Magagnotti, Conti, Maher, Grassi, Modesti, Varvarica.
18,00

Spreco

di Segrè Andrea

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 128

Lo spreco, di cibo, di acqua, di energia, di suolo, di denaro, di tempo, di vite, è una straordinaria occasione per superare l
9,50

Mercato

di Zamagni Stefano

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 141

L'economia non può e non deve restare terreno riservato agli "esperti": oggi è chiaro che ci riguarda tutti, e tutti dobbiamo
9,50

Storia della lingua tedesca

di Bosco coletsos sandra

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 398

Il tedesco ha una storia diversa da quella della maggior parte delle altre lingue europee, perché non si forma da uno dei suoi
25,00

Uomini in movimento. Il lavoro della maschilità fra Bangladesh e Italia

di Francesco Della Puppa

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 182

Questo contributo indaga a tutto campo la migrazione maschile dal Bangladesh all'Italia. L'indagine si muove tra diverse prospettive sociologiche e disciplinari, combinando migration studies, sociologia della famiglia e del ricongiungimento familiare e intrecciando efficacemente gender studies, men studies e feminist studies: offre così un quadro approfondito sulla troppo poco studiata migrazione di quella che è ormai la sesta collettività non comunitaria nel paese. Punto di partenza del viaggio è un momento cruciale dell'esperienza migratoria: il ricongiungimento familiare. La memoria, interrogata, permette di esplorare i significati attribuiti a questo evento, le appartenenze socio-culturali dei padri migranti e dei figli nati o ricongiunti in Italia, la continuità e le rotture tra la famiglia ricongiunta e quella di origine, le tensioni tra diversi stili di maschilità e le rappresentazioni dei rapporti di genere attraverso la lente degli sguardi maschili. Il testo di Della Puppa offre preziose chiavi di lettura per interpretare questioni - come emigrazione e immigrazione, famiglie migranti, rapporti tra i generi e le generazioni, ciclo di vita familiare e individuale - oggi assai più sensibili e che occupano uno spazio sempre più ampio del dibattito pubblico.
20,00

Realismo positivo

di Maurizio Ferraris

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 109

È banale dirlo, ma conviene non dimenticarlo: è la realtà che salva, non l'illusione. Ed essere realisti non significa affatto accettare il mondo com'è, o sopportare rassegnatamente la rivolta delle cose che non vogliono andare per il verso giusto, quello immaginato da noi. È anzitutto capire che le cose esistono, e dunque indubbiamente resistono, ma nel farlo offrono inviti, risorse, possibilità. E che la possibilità più grande, che sta alla base di tutte le altre, è la condivisione di un mondo niente affatto liquido o svaporato, che offre il terreno solido su cui ci giochiamo tutto, a cominciare dalla nostra felicità o infelicità. Questo realismo positivo viene articolato da Ferraris parlando non solo di filosofia, ma anche di letteratura e di attualità, e attraverso un dialogo con il filosofo analitico Achille Varzi.
10,00

Teologia del «Miserere». Da Savonarola al «Beneficio di Cristo» 1492-1543

di Luigi Lazzerini

editore: Rosenberg & sellier

pagine: 188

Una interpretazione originale di un'epoca ricca di controversie come il Rinascimento. Questa la proposta dell'autore grazie alle possibilità offerte dalle rete che gli hanno permesso di mettersi in modo nuovo ai servizio di antiche domande. Una lettura "elettronica" di testi noti, e di altri riscoperti, fa emergere un Savonarola teologo, oltre che profeta e politico, che ispirandosi a Paolo e Agostino si oppone, in nome della interiorità e della grazia, alla religione delle opere e agli sfarzosi quanto vuoti rituali della vita religiosa fiorentina quattrocentesca. Un Savonarola che gioca un ruolo decisivo nella genesi della Riforma e di quell'Evangelismo italiano di cui il "Beneficio di Cristo" è il testo più rappresentativo. Sullo sfondo si muovono le grandi figure della civiltà rinascimentale, da Machiavelli a Michelangelo, da Piero di Cosimo a Raffaello, da Giovanni Pico e suo nipote Gianfrancesco a Guicciardini, da Erasmo a Valdés a Lutero, conventi e comunità di laici sparsi in tutta Italia, uomini di corte e grandi prelati, tutti in misura minore o maggiore legati all'insegnamento del frate e alla sua teologia del "Miserere".
22,00

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