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Edizioni di pagina: Accenti

Nel cantiere della modernità. Storia, memoria, identità

di Danilo Zardin

editore: Edizioni di pagina

pagine: 266

Il mondo moderno si è edificato nel corso dei secoli, poggiando sulle fondamenta delle civiltà fiorite ai bordi del Mediterran
16,00
16,00

Henrik Ibsen. Un profilo

di Franco Perrelli

editore: Edizioni di pagina

pagine: 176

13,00

Un'esigenza permanente. Un'idea di Cesare Pavese

di Valerio Capasa

editore: Edizioni di pagina

pagine: 180

Qualcuno ci ha mai promesso qualcosa? E allora perché attendiamo?" (Cesare Pavese) A cent'anni dalla nascita, questo libro prova a offrire un'idea sintetica di Cesare Pavese, rimettendo a fuoco le categorie fondamentali che emergono dai suoi testi. L'ipotesi dell'"esigenza permanente", che utilizza la definizione che Pavese dava di se stesso, permette di comprendere le sue pagine molto meglio rispetto alla diffusa ipotesi del "vizio assurdo", secondo cui egli si autodistrugge per il fatto stesso di cercare "quid sit veritas" e di non rinchiudersi nel breve orizzonte della letteratura o della politica. La tragedia di Pavese non è stata cercare bensì non trovare una risposta adeguata al "mestiere di vivere", alla grande "smania" con cui l'Odisseo dei "Dialoghi con Leucò" insegue imperterrito l'isola del suo destino,senza accontentarsi, come vorrebbero gli "individui autosufficienti", di un'isola e di una menzogna qualsiasi. Per lui l'uomo, "essendo soltanto mistero, attende da noi la percossa e la mano, attende di essere svegliato e tormentato, messo di fronte al suo dolore e al suo mistero".
13,00

Errare è umano. Letture di filosofia

editore: Edizioni di pagina

pagine: 144

Letture da Parmenide, Gorgia, Platone, Aristotele, Agostino, Erasmo, Lutero, Bacone, Descartes, Heidegger, Popper, Arendt, Kuhn.
8,00

Finito infinito. Letture di filosofia

editore: Edizioni di pagina

pagine: 128

Com'è che noi, esseri finiti, siamo "capaci" dell'infinito? Un percorso fatto di tentativi, di suggerimenti, di ipotesi e di verifiche sul tema "finito infinito", il cui punto focale è quello di considerare i due termini non più come termini da poter (o non poter) connettere, ma come un unico fenomeno: una sorta di endiadi del pensiero, così come si fa riconoscere nell'esperienza. Un avvio di ricerca attraverso i testi di Tommaso d'Aquino, Cusano, Bruno, Descartes, Pascal, Kant, Hegel, Leopardi, Nietzsche, Peirce, Russell, Wittgenstein, Heidegger. In questa nuova edizione la formula è quella di un percorso dialogico attraverso alcune posizioni di pensiero che si sono rivelate paradigmatiche nella nostra cultura. Due novità: un dialogo con Enrico Berti (Università di Padova), uno dei massimi antichisti italiani e tra i più accreditati studiosi di Aristotele a livello mondiale, e il contributo dello storico dell'arte Alessandro Rovetta (Università Cattolica di Milano), per un percorso attraverso alcuni dei capolavori di Michelangelo Buonarroti, in cui si evidenzia un rapporto stringente tra il finito, il non-finito e l'infinito.
11,00

La terra della sera. Scritti di Par Lagerkvist

editore: Edizioni di pagina

pagine: 140

L'ultima opera teatrale, l'ultima raccolta poetica, l'estremo tentativo di narrazione del premio Nobel norvegese, per la prima volta pubblicati in Italia in una traduzione diretta dalla lingua svedese. È stato scritto che tutta l'opera di Lagerkvist sembra scossa per "l'urto dell'esigenza di significato" e consiste infatti di una oscillazione tra fede e dubbio, sempre a un passo da Dio, ora a meno di un passo da un nume perfino pregato e implorato e, subito dopo, avvertito come un'impossibilità, un vuoto, ma pregnante. Questo Dio sfuggente si presenta in molteplici apparenze nell'opera di Lagerkvist, esplorato, si direbbe, in tutte le sue possibili concezioni e figurazioni, con un accanimento e una profondità vertiginosa, che si fa particolarmente lancinante nei suoi ultimi scritti, che qui presentiamo: il dramma Fate vivere l'uomo (1949), la straordinaria silloge poetica La terra della sera (1953), l'abbozzo di narrazione Il dio solitario (primi anni Settanta).
10,00
15,00

Felicità e desiderio. Letture di filosofia

editore: Edizioni di pagina

pagine: 120

7,00

Il potere della libertà. Letture di filosofia

editore: Edizioni di pagina

Il tema di questo quinto libretto della serie "Letture di filosofia" è la libertà, la drammatica tensione umana che non può concepire né infinito né bellezza né felicità senza dire "mio", senza possesso, senza lotta e senza godimento. Il testo non si occupa tanto di quale sia la natura metafisica della libertà; piuttosto si sofferma su come essa si comporti nell'applicazione politica, intendendo questo termine nel suo senso originario di interesse per la vita comune della società e quindi dello Stato. È un'analisi della libertà "in azione" che vuol far scorgere al suo fondo anche le grandi opzioni metafisiche dalle quali si origina e che sottendono la visione della società. Tutti, seppure in accezioni molto diverse, affermano, sostengono e difendono la libertà come la sostanza e il motore di noi esseri umani e del nostro vivere insieme. tuttavia, ciò che s'intende con questo termine è spesso ambiguo e, alle volte, contraddittorio. Questo volumetto vuole essere un aiuto per chiarire tali significati, attraverso i consueti riferimenti testuali.
10,00

Ortensio Lando. Novelle

di Davide Canfora

editore: Edizioni di pagina

pagine: 120

'Qualunque cosa fai, la fai a te stesso'. Sapienza erudita e saggezza popolare, realismo e fiaba, divertimento letterario e volontà pedagogica convivono armoniosamente in questa breve raccolta di novelle (di cui si fornisce la prima edizione moderna integrale), composta da uno degli autori più disinvolti ed enigmatici del Rinascimento italiano. La piacevolezza del racconto mira ad un intento didascalico 'alto', in una dimensione morale che condensa con straordinaria efficacia cultura umanistica e spiritualità cristiana. Davide Canfora (1973) insegna Filologia italiana all'Università di Bari. Tra le sue pubblicazioni: le edizioni critiche del De infelicitate principum e del De vera nobilitate di Poggio Bracciolini (Roma 1998 e 2002); il saggio La libertà ai tempi dell'Inquisizione (Milano 1999); l'edizione della controversia tra Poggio e Guarino Veronese su Cesare e Scipione (Firenze 2001); una silloge degli Adagia di Erasmo da Rotterdam (Roma 2002); il volume Prima di Machiavelli. Politica e cultura in età umanistica (Roma-Bari 2005).
11,00

Bellezza e realtà. Letture di filosofia

editore: Edizioni di pagina

pagine: 136

Dopo il primo libro di "Letture di filosofia" sul tema di "Finito infinito", apparso in questa stessa collana, il secondo appu
8,00

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