Edizioni lavoro: L`ALTRA RIVA
Mio caro Kawabata
di Rashid Daif
editore: Edizioni lavoro
pagine: 152
Il libro è un romanzo singolare imperniato su un meccanismo inconsueto: una lettera allo scrittore Yasunari Kawabata, premio Nobel per la letteratura 1968. Il pretesto serve all'autore per analizzare, da un lato, la condizione di un intellettuale libanese figlio delle tensioni del suo tempo (il conflitto tra arabità e libanesità) e, dall'altro, il vuoto ideologico che ha colpito gli orfani dell'Unione Sovietica dopo il crollo del muro. La descrizione del travaglio intellettuale del protagonista si fonde con la rievocazione della sua infanzia in una regione della montagna libanese, fortemente rassomigliante a innumerevoli paesini italiani di qualche decennio addietro.
Al di là della città
di Gamal Al-Ghitani
editore: Edizioni lavoro
pagine: 192
Considerato uno dei pù grandi scrittori arabi contemporanei, l'autore si impone sul panorama letterario egiziano e successivamente in tutto il mondo arabo fin dalla sua prima raccolta di racconti. Al pari del premio Nobel Naghib Mahfuz, anche Gamal Al-Ghitani è un "cronista del Cairo", ma a lui si deve, in particolare, la ripresa del romanzo storico. "Al di là della città", scritto nel 1990, è un romanzo particolare, non ambientato in Egitto come la maggior parte delle opere di questo scrittore, ma in Europa. E' una storia che si svolge nei meandri di un'antica cittadina, sede di una prestigiosa università, dove il protagonista si trova alla ricerca del sapere.
La matita del buon Dio non ha la gomma
di Louis-Philippe Dalembert
editore: Edizioni lavoro
pagine: 184
Romanzo d'esordio di un giovane scrittore haitiano, precedentemente segnalatosi all'attenzione dei lettori francesi con alcuni racconti pubblicati in riviste e nella raccolta "Il sogno di una foto d'infanzia". Questo romanzo può essere considerato come un romanzo di formazione in cui il narratore, ormai adulto, alla ricerca della propria infanzia ricorda, immagina, sogna e ricrea luoghi e personaggi che lo hanno segnato nell'universo di Port-au-Prince, capitale di Haiti, sul finire degli anni Sessanta.