Einaudi: Biblioteca di cultura storica
Il colore della Repubblica. «Figli della guerra» e razzismo nell'Italia postfascista
di Silvana Patriarca
editore: Einaudi
pagine: 240
Indesiderati, abbandonati, nascosti: questa è stata l'esperienza di tanti bambini nati nella Penisola da relazioni «miste» nel
Queer. Storia culturale della comunità LGBT+
di Maya De Leo
editore: Einaudi
pagine: 272
Questo volume rappresenta la prima storia completa delle sessualità e delle identità LGBT+ in Occidente dal XVIII secolo al te
Il Gran Capitano
Ritratto di un'epoca
di Ruiz-Domènec José E.
editore: Einaudi
Il motto che guidò l'esistenza di Consalvo di Cordova fu sempre "costruire e rinnovare"; un obiettivo condiviso da alcuni impo
Prigionieri. L'Inghilterra, l'Impero e il mondo. 1600-1850
di Colley Linda
editore: Einaudi
La storia della costruzione dell'Impero Britannico nel Mediterraneo, in America del Nord, in India e in Afghanistan tra il Sei
Il linguaggio della moda. Alle origini dell'industria dell'abbigliamento
di Daniel Roche
editore: Einaudi
pagine: 529
Storia dell'economia italiana. Vol. 1: Il Medio Evo: dal crollo al trionfo.
Il Medio Evo: dal crollo al trionfo
editore: Einaudi
Imperi dell'Atlantico
America britannica e America spagnola, 1492-1830
di Elliott John H.
editore: Einaudi
Sir John Elliott, Regius Professor Emeritus di Storia Moderna a Oxford, è uno dei maggiori storici viventi, autore di magistra
Il libro della Shoah italiana
I racconti di chi è sopravvissuto
di Pezzetti Marcello
editore: Einaudi
Più di cento sopravvissuti raccontano la loro storia, componendo un grande racconto corale dell'ebraismo italiano
Storia del Piemonte
Dalla preistoria alla globalizzazione
di Barbero Alessandro
editore: Einaudi
pagine: 527
Se la mia Storia del Piemonte dovesse limitarsi all'epoca in cui è esistita un'entità geografica, linguistica o politica chiam
La nascita del mondo moderno (1780-1914)
di Cristopher A. Bayly
editore: Einaudi
pagine: 705
Ancora oggi alcuni credono che il dominio dell'Occidente sia il risultato di una particolare "cultura" che sarebbe superiore a quella degli altri continenti; ma come spiegare allora che alla fine del Settecento l'India e la Cina fabbricavano più manufatti ed editavano più giornali che Italia, Francia, Inghilterra e Germania? Al termine di un'investigazione storica che attraversa i cinque continenti, incrociando dati economici, politici, artistici e religiosi, Bayly dimostra che la dominazione occidentale sul mondo non ha veri effetti che a partire dal XIX secolo. Alla fine del Settecento un'aspirazione alla libertà e all'uguaglianza si diffonde nell'intero pianeta e mette in discussione i diversi regimi. L'egemonia delle nazioni occidentali si manifesta qualche decennio più tardi, grazie a eserciti più agguerriti, alla padronanza delle regole del commercio e allo sviluppo interno di una società civile più indipendente dal potere politico.
Il sionismo. Una storia politica e intellettuale 1860-1940
di Georges Bensoussan
editore: Einaudi
pagine: 1401
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