Einaudi: Einaudi. Stile libero big
Donne col rossetto nero. Un nuovo caso del colonnello Anglesio
di Alessandro Defilippi
editore: Einaudi
pagine: 260
Nella Genova dei primi anni Cinquanta, porto di traffici leciti e illeciti, la crudeltà esplode seguendo le vie più tortuose
Il peso di Dio. Il vangelo di Lenny Belardo
di Paolo Sorrentino
editore: Einaudi
pagine: 130
I discorsi, le massime, le preghiere, le iperboli di papa Belardo e del cardinale Voiello concentrati in uno smagliante, sovve
Prima di cadere
di Hawley Noah
editore: Einaudi
pagine: 463
Una sera d'estate i membri di due ricche famiglie newyorkesi e un pittore fallito salgono su un volo privato di ritorno dal ma
Sono cose da grandi
di Simona Sparaco
editore: Einaudi
pagine: 98
Un giorno, davanti alla televisione, per la prima volta Simona riconosce negli occhi del figlio la paura. E non è la paura catartica delle fiabe, è quella suscitata dalla violenza del mondo. La frase usata fino ad allora per proteggerlo - «sono cose da grandi» - non funziona più. Così decide di rivolgersi a lui, con semplicità, per dirgli ciò che sulla paura ha imparato. Ma anche per raccontargli la dolcezza di una vita quotidiana a due, tra barattoli pieni di insetti e scatole magiche dove custodire i propri desideri. Scrivendogli scopre la propria fragilità, e in questa fragilità, paradossalmente, una forza.
Intrigo italiano. Il ritorno del commissario De Luca
di Carlo Lucarelli
editore: Einaudi
pagine: 206
Quando il commissario De Luca, appena richiamato in servizio dopo cinque anni di quarantena, si sveglia da un incidente quasi
Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi
di Maurizio De Giovanni
editore: Einaudi
pagine: 441
Ricciardi sta vivendo una profonda crisi personale, e per di più non ha per le mani casi interessanti
Cuccioli per i Bastardi di Pizzofalcone
di Maurizio De Giovanni
editore: Einaudi
pagine: 353
Il ritrovamento di una neonata dentro un cassonetto della spazzatura dà inizio a un'indagine serrata che coinvolge la squadra investigativa di Pizzofalcone anche a livello personale. Gli orrori, però, non sono finiti: una giovane domestica ucraina viene uccisa in casa; dalle strade del quartiere spariscono piccoli animali randagi. Insomma è un aprile difficile quello che aspetta i Bastardi, perché nell'indifferenza di ricchi e potenti la città sembra aver deciso di accanirsi contro i più deboli.
Pane per i Bastardi di Pizzofalcone
di Maurizio De Giovanni
editore: Einaudi
pagine: 331
Quanta vita, quante vite. E quanto buon odore di pane, in città. Se non ci fosse anche il delitto. Quando un omicidio divide in due le forze di polizia, il gioco si fa davvero duro per i Bastardi, che per molti devono ancora dimostrare di esserlo davvero, dei bravi poliziotti. Da un lato ci sono loro, che seguono l'odore del pane. E del delitto. Ma dall'altra ci sono i tosti superdetective della Dda, che sentono odore di crimine organizzato. Mentre i sentimenti e le passioni di ogni personaggio si intrecciano con l'azione e determinano svolte sorprendenti, la città intera sembra trattenere il fiato. Per poi prendere voce. A volte c'è bisogno di un avversario agguerrito, per riuscire a capire chi sei davvero. Forse i Bastardi l'hanno trovato. E per dimostrare di essere i migliori sono disposti a tutto. Perfino a diventare davvero una squadra. Buona caccia, Bastardi.
Il segreto di Gotham
di Faye Lyndsay
editore: Einaudi
pagine: 494
Quando Lucy Adams piomba nelle "Tombe", la centrale della polizia newyorkese, per denunciare la sparizione della sorella e del
Stirpe selvaggia
di Eraldo Baldini
editore: Einaudi
pagine: 298
San Sebastiano in Alpe, paese dell'Appennino romagnolo, 1906. Amerigo ha nove anni e sua madre l'ha chiamato cosi perché l'ha concepito in America. Quando il Wild West Show fa tappa a Ravenna, lei decide di portare il figlio a conoscere suo padre. Buffalo Bill però non accetta di incontrarlo e questo rifiuto spinge il già inquieto Amerigo a schierarsi per sempre "dalla parte degli indiani". Con Mariano e Rachele si dipinge il viso, e scorrazzando per i boschi sogna di fare la rivoluzione. Ma la Storia divide le strade di questi amici inseparabili, travolti dalle burrasche del Novecento: le lotte di classe, il fascismo, le guerre mondiali. Con grande potenza evocativa, "Stirpe selvaggia" mette in scena un protagonista struggente come un eroe romantico, eppure modernissimo. Diviso, come ognuno di noi, tra l'affermazione di sé e la rinuncia, tra la solitudine e il bisogno d'amore.
Il marchio dell'inquisitore
di Marcello Simoni
editore: Einaudi
pagine: 330
Nella Roma del Secolo di Ferro, a pochi giorni dall'inizio del XIII giubileo, la danza macabra incisa su un opuscolo di contenuto libertino sembra aver ispirato l'omicidio di un religioso. Sul caso viene chiamato a investigare l'inquisitore Girolamo Svampa, nominato commissarius dagli alti seggi della curia capitolina. Ad aiutarlo, tra ritrovamenti di libelli anonimi e strani avvistamenti di un uomo mascherato, ci sono padre Francesco Capiferro, segretario della Congregazione dell'Indice, e il fedele bravo Cagnolo Alfieri. L'indagine, che porta lo Svampa a scontrarsi con personaggi potenti, si rivela subito delicata e pericolosa: prima che si arrivi alla soluzione del mistero ci saranno altri morti. Porta sul collo, impresso a fuoco, il marchio di un roveto ardente. È razionale come uno scienziato, eppure esperto di demonologia e stregoneria. È scostante, abitudinario, con una patologica avversione per la fugacità del presente; per lui esiste solo la certezza inalterabile di ciò che è già accaduto. Con l'inquisitore Girolamo Svampa, Marcello Simoni inventa una straordinaria figura di detective, qui alle prese con un intricato mistero nella Roma barocca di Urbano VIII. Il cadavere di un uomo incastrato dentro un torchio tipografico. Un investigatore, il cui passato è un mistero perfino per lui, alle prese con intrighi politici, segreti ecclesiastici e vendette private. Una vicenda tesissima ambientata nell'Italia del Seicento, dove la diffusione della stampa sta aprendo le prime crepe nelle mura dell'oscurantismo.
Un viaggio che non promettiamo breve. Venticinque anni di lotte No Tav
di Wu Ming 1
editore: Einaudi
pagine: 651
In Italia molti comitati e gruppi di cittadini resistono a grandi opere dannose, inutili, imposte dall'alto