Einaudi: Frontiere Einaudi
La rovina di Mrs
Robinson. Storia segreta di una donna vittoriana
di Summerscale Kate
editore: Einaudi
pagine: 266
Londra, 1857
Più lontano ancora
di Franzen Jonathan
editore: Einaudi
pagine: 306
Nel Pacifico meridionale, a ottocento chilometri dalla costa del Cile, c'è un'isola vulcanica dalle inaccessibili pareti verti
Il cappello di Mr Briggs ovvero il mistero della carrozza 69
di Colquhoun Kate
editore: Einaudi
pagine: 346
La sera del 9 luglio 1864, Thomas Briggs, benestante bancario della City, grigia figura della grigia Londra vittoriana, prende
Wiera Gran
L'accusata
di Tuszynska Agata
editore: Einaudi
pagine: 280
Questa "Marlene Dietrich di Grynberg", come veniva chiamata, dalla bellezza stupefacente e dalla voce calda e suadente, cantò
Lo spettro del ghiaccio
Vite perdute sul Titanic
di Davenport-Hines Richard
editore: Einaudi
pagine: 370
La fine è nota
Le strade per Quoz. In giro per l'America
di William Least Heat Moon
editore: Einaudi
pagine: 555
Perché un viaggio sia ad alto tasso di "quozzità" deve essere percorso lentamente, con l'animo di chi è disponibile all'incontro. Il cacciatore di quoz deve essere pronto a rispondere all'invito dell'insolito, al richiamo del sentiero meno battuto, della deviazione curiosa, della digressione vagolante. Un devoto del "giro lungo", insomma, poco incline alla linea retta autostradale ma amante delle "strade blu". Non serve una guida, tanto meno una guida turistica. Quello che serve è un compagno di viaggio. Il viaggiatore che si inoltra tra le pagine di questo libro ha il privilegio di avere, come complice, niente meno che lui, il grande Mago di Quoz, la massima autorità mondiale sui quoz, il quozzologo per eccellenza: William Least Heat-Moon. Ma cos'è, si chiederà l'esasperato lettore, un quoz ? Per ora gli basti sapere che i quoz sono tutte quelle particelle di insolito, di imprevedibile, di incongruo e di prezioso che incontriamo nel cammino della nostra esistenza. I quoz sono oggetti, paesaggi, eventi, ma sono soprattutto persone, incontri lungo via, che si trasformano in ricordo, in ciò che resta una volta tornati a casa. Il granello di sabbia intorno cui si forma la perla della memoria, e quindi del racconto. Venticinque anni dopo "Strade blu", Least Heat-Moon torna a raccontare l'America meno battuta, e più sorprendente, attraverso sei viaggi, o, meglio, sei vagabondaggi nel cuore del paese
HHhH
Il cervello di Himmler si chiama Heydrich
di Binet Laurent
editore: Einaudi
pagine: 342
La storia che viene qui raccontata è una storia nota
Il magnifico Spilsbury ovvero gli omicidi delle vasche da bagno
di Robins Jane
editore: Einaudi
pagine: 278
Bessie Mundy, Alice Burnham e Margaret Lofty sono tre donne che hanno una cosa in comune: sono zitelle e cercano disperatament
L'odissea di Elizabeth Marsh
Sogni e avventure di una viaggiatrice instancabile
di Colley Linda
editore: Einaudi
Un mondo in una vita
Riviera
La via lungo l'acqua
di Ficara Giorgio
editore: Einaudi
pagine: 181
Ogni viaggiatore fugge segretamente dall'angoscia di essere colui che attraversa il mondo senza conoscere nessun luogo
Straniero alla mia storia. Viaggio di un figlio nelle terre dell'Islam
di Aatish Taseer
editore: Einaudi
pagine: 297
Un celebre giornalista anglo-indiano viaggia nelle terre dell'Islam, dalla Turchia fino alla casa di suo padre in Pakistan, alla ricerca di un'identità che gli è estranea e nello stesso tempo gli scorre nelle vene. Senza una storia è il racconto del viaggio che Aatish Taseer intraprende da Istanbul alla Mecca fino all'Iran e al Pakistan, dentro la realtà islamica attuale, alla ricerca di risposte ai quesiti che lo assillano: che cosa vuol dire essere musulmano? perché suo padre, una figura a lungo assente e distante, noto per la propria laicità e apertura, lo rimprovera di non rendere un buon servizio all'"Islam culturale"? perché i musulmani si sentono così minacciati dalla modernità?... Quando giunge al termine del suo viaggio, a Lahore, la notte dell'uccisione di Bénazir Bhutto, Aatish Taseer ci ha raccontato la storia della propria famiglia divisa e, come molti altri musulmani alla ricerca di un'identità, il suo destino di giovane intento nella difficile impresa di sbrogliare i fili della propria appartenenza culturale. Un libro di viaggio, un'inchiesta giornalistica che si legge come un romanzo, commovente ed elegante, e che, al di là degli schemi ideologici precostituiti, permette al lettore di formarsi una nuova consapevolezza sulle complessità e i tormenti di un intero mondo.
Quaderni di Lanzarote
di José Saramago
editore: Einaudi
pagine: 190
I Quaderni di Lanzarote sono una specie di diario che Saramago iniziò a scrivere quando si trasferì nell'isola delle Canarie nel 1993, in seguito alla censura posta dal governo portoghese al suo Vangelo secondo Gesù Cristo. Come dice lo stesso Saramago, tutto iniziò così: "A gennaio la casa non era ancora finita e i miei cognati Javier e Maria, con la partecipazione simbolica di Luis e Juan José, mi portarono da Arrecife un quaderno di carta riciclata. Pensavano che avrei dovuto scriverci le mie giornate a Lanzarote; un'idea che del resto già mi ronzava in testa". Poiché molti pensano che scrivere un diario (e pubblicarlo) sia "un esercizio di freddo narcisismo", Saramago rassicura tutti dicendo che "il Narciso che oggi si contempla nell'acqua l'indomani distrugge con la propria mano l'immagine che contempla". Questo volume raccoglie una scelta di testi provenienti dalle oltre mille pagine dei cinque Quaderni che a tutt'oggi sono stati pubblicati in Portogallo.