Einaudi: Super Et
Everyman
di Philip Roth
editore: Einaudi
pagine: 123
Il destino dell'"Everyman" di Roth si delinea dal primo sconvolgente incontro con la morte sulle spiagge idilliache delle sue estati di bambino, attraverso le prove familiari e i successi professionali della vigorosa maturità, fino alla vecchiaia, straziata dall'osservazione del deterioramento patito dai suoi coetanei e funestata dai suoi stessi tormenti fisici. Pubblicitario di successo presso un'agenzia newyorkese, è padre di due figli di primo letto, che lo disprezzano, e di una figlia nata dal secondo matrimonio, che invece lo adora. È l'amatissimo fratello di un uomo buono la cui prestanza fisica giunge a suscitare la sua più aspra invidia, ed è l'ex marito di tre donne diversissime tra loro, con ciascuna delle quali ha mandato a monte un matrimonio. In definitiva, è un uomo che è diventato ciò che non vuole essere.
Ho sposato un comunista
di Philip Roth
editore: Einaudi
pagine: 350
Negli anni Cinquanta Iron Rinn, attore radiofonico e attivista sindacale, sposa Eve Frame, una bella e ricca ex diva del cinem
Zuckerman scatenato
di Philip Roth
editore: Einaudi
pagine: 182
È il 1969 e Nathan Zuckerman ha raggiunto il successo firmando un best-seller che racconta le vicende di Gilbert Carnovsky e,
Il complotto contro l'America
di Philip Roth
editore: Einaudi
pagine: 431
Quando l'eroe dell'aviazione Charles A. Lindebergh, rabbioso isolazionista e antisemita, sconfigge Franklin Roosevelt alle elezioni presidenziali del 1940, la paura invade ogni famiglia ebrea americana, soprattutto quella del piccolo Philip, investita dalla violenza del pogrom che si scatena. Roth parte da questo antefatto di fantastoria per raccontare cosa accadde a Newark alla sua famiglia, e a un milione di famiglie come la sua, durante i minacciosi anni Quaranta, quando i cittadini ebrei americani avevano buoni motivi per temere il peggio.
HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich
di Laurent Binet
editore: Einaudi
pagine: 346
La storia che viene qui raccontata è una storia nota. Apparentemente nota: l'attentato a Heydrich del 27 maggio 1942. In realtà, la sensazione è quella di leggerla per la prima volta, in tutta la sua trascinante forza narrativa e nella sua drammatica verità documentaria. Il primo protagonista della storia è Reynard Heydrich, il braccio destro di Himmler, l'ideatore, nel gennaio del 1942 della Soluzione finale, lo sterminio sistematico degli ebrei. Heydrich è gerarca più spietato del Terzo Reich, il macellaio di Praga, la bestia bionda. L'uomo dall'infanzia problematica, segnata da due traumi: da una parte la voce stridula e l'aspetto effeminato che gli valsero l'appellativo di capra, e dall'altra il mistero di una presenza ebraica all'interno della sua famiglia. Ben presto il giovane Heydrich comincia a trasformarsi nell'incarnazione del ariano, ammirato da Hitler per la ferocia e per l'efficacia delle sue azioni. In rapida ascesa politica Heydrich arriva al vertice del Protettorato di Boemia e Moravia, dove si dedica allo sterminio degli ebrei e di tutti gli oppositori al regime. Ma da Londra, città in cui il governo ceco è stato esiliato, parte contro di lui l'offensiva della Resistenza che culminerà nell'Operazione Antropoide. I protagonisti indiscussi diventano allora due: i paracadutisti Jozef Gabcik e Jan Kubis, uno slovacco e l'altro ceco, ai quali viene affidato l'incarico dell'esecuzione.
Elogio dell'amicizia
di Paolo Crepet
editore: Einaudi
pagine: 134
Il legame sociale e affettivo più nobile, l'amicizia, in un libro che ne rivela la forza consolatoria e al tempo stesso rivoluzionaria, in un'epoca segnata dalla crisi e dalla banalizzazione dei sentimenti. Col tono sobrio ma appassionato di sempre, Paolo Crepet indaga l'amicizia, sentimento "più dogmatico dell'amore", che non conosce sfumature di comodo, per ridarle dignità. Si interroga sulle amicizie maschili e femminili, sul loro rapporto con l'amore e con il sesso, con il dolore e con la morte, con la fedeltà e il tradimento. E ancora sull'amicizia tra genitori e figli e sul senso che essa ha all'epoca dei social network. Rivelandoci il potere che rivestono nella nostra vita le relazioni che non giudicano e non ricattano, ma chiedono complicità e gratuità. E lasciandoci nella mente alcuni ritratti indimenticabili, che con leggerezza e ironia trattengono qualcosa del passato, e ci fanno intuire che nell'amicizia il tempo non è mai perduto. Con una nuova prefazione dell'autore.
E poi, Paulette...
editore: Einaudi
pagine: 227
Ferdinand è un signore sui settanta che vive tutto solo nella sua enorme cascina in campagna
La vita come un romanzo russo
di Carre`re Emmanuel
editore: Einaudi
pagine: 276
Durante un viaggio in Russia Carrère riprende contatto con le sue origini, con la lingua russa che ha accompagnato la sua infa
Goodbye, Columbus e cinque racconti
editore: Einaudi
pagine: 259
Pubblicato per la prima volta nel 1959, "Goodbye, Columbus" è la storia di Neil Klugman e della bella e determinata Brenda Pat
Animale morente
editore: Einaudi
pagine: 114
Da trent'anni, da quando la rivoluzione sessuale ha bussato alla sua porta, il professor David Kepesh tiene fede al suo giuram
Nemesi
editore: Einaudi
pagine: 182
Al centro di "Nemesi" c'è un animatore di campo giochi vigoroso e solerte, Bucky Cantor, lanciatore di giavellotto e sollevato
Patrimonio. Una storia vera
editore: Einaudi
pagine: 187
Il libro, come recita il sottotitolo, è una storia vera