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Franco Angeli: Gli sguardi

La notte dell'anima. Il simbolo e la simbolizzazione nella teoria e nella pratica psicoanalitica

di Adriano Voltolin

editore: Franco Angeli

pagine: 160

La questione del simbolo nella teoria e conseguentemente nella clinica psicoanalitica ha avuto un destino contraddittorio. E' stata infatti trattata come argomento di primaria importanza ed insieme trascurata nella sua straordinaria portata. Il simbolo è stato in effetti visto, prima dello sviluppo della scuola klieniana, come un ostacolo nevrotico e successivamente addirittura come il motore principale dello sviluppo psichico infantile. La concezione invece che del simbolo si può trarre dalle culture che hanno dato origine alla civiltà occidentale, ci consente di ripercorrere la storia di questo concetto nella teoria psicoanalitica secondo un taglio assai diverso da quello prima indicato.
24,50

La fiaba perfetta. La lettura delle fiabe popolari e il loro uso in una visione psicoanalitica

di Daniela Bruno

editore: Franco Angeli

pagine: 160

La fiaba è la rappresentazione socialmente condivisibile di tutti i contenuti presenti nel dipanarsi dello sviluppo dell'individuo. Corrisponde a un sogno che si è venuto formando nel corso della filogenesi, affondando le radici nel mito, in seguito modellatasi alle espressioni culturali locali, impregnandosi delle modificazioni sociali avvicendatesi nel corso dell'ultimo millennio. L'inconscio collettivo si rispecchia in essa, senza esclusioni di temi, spaziando dalle paure ancestrali relative all'inizio della vita e alla sua fine, alle paure contingenti relative ai cambiamenti di stato che comporta la crescita (quali la separazione, l'abbandono, il lutto, la rivalità edipica e fraterna), come pure a tutta la gamma dei desideri (come quelli relativi alla fusione, al possesso) e ai conflitti contigui che si estendono dall'intolleranza alla frustrazione, alla gelosia, all'invidia correlata alla rabbia. La fiaba è il teatro del vissuto non ancora pensato, non ancora reso intellegibile alla coscienza. Per questo è fisiologicamente terapeutica, nel senso che rimanda al suo fruitore la precognizione di non essere né il primo né il solo a provare certi sentimenti. Tutte le esperienze catalizzano uno sviluppo della personalità, e quando l'individuo è messo nella condizione di poterle elaborare, possono essere portatrici di un durevole cambiamento. Le fiabe, all'interno di una relazione pensante e contenitrice le emozioni, accrescono la conoscenza di sé e del mondo.
22,00

Una vita accanto alla sofferenza mentale. Seminari clinico-teorici (1973-1996)

di Gaetano Benedetti

editore: Franco Angeli

pagine: 384

È nel fermento culturale degli anni Settanta che il "gruppo di giovani analisti pieni di entusiasmo e con spirito di iniziativ
43,50

Il male dal prisma del Kulturarbeit. Sull'opera di Nathalie Zaltzman

editore: Franco Angeli

pagine: 128

Poco conosciuta in Italia, dove solo di recente sono apparse traduzioni di suoi lavori, Nathalie Zaltzman (1933-2009) è stata
18,00

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