Franco Angeli: Gli sguardi
Il trauma dimenticato. L'interpretazione dei sogni nelle psicoterapie: storia, teoria, tecnica
editore: Franco Angeli
pagine: 268
Il libro si rivolge anzitutto a chi intende esercitare la professione di psicoanalista e di psicoterapeuta e a chi cerca rispo
Conversazione a due voci. Note sulla supervisione
di Rosa Romano Toscani
editore: Franco Angeli
pagine: 172
La supervisione clinica rappresenta uno dei pilastri sui cui si fonda la formazione psicoanalitica degli allievi in training,
Il tempo incantato. Riflessioni psicoanalitiche sulla temporalità in età evolutiva
editore: Franco Angeli
pagine: 206
Il tempo è una dimensione fondamentale dell'esistenza tanto che filosofi, scienziati, artisti, scrittori da sempre continuano
Lo spirito della mediazione
di Jacqueline Morineau
editore: Franco Angeli
pagine: 144
Nella nostra ricerca della felicità inevitabilmente incontriamo il dolore
L'arte di guarire. Breviario di psicoanalisi contemporanea
di Mauro Manica
editore: Franco Angeli
pagine: 160
Attraverso una successioni di voci e temi psicoanalitici essenziali (il sogno, l'introiezione, il Freud delle novelle, scrivere la psicoanalisi, ecc.), l'autore compone un piccolo breviario che, interrogando il lettore, intreccia un percorso di ricerca soggettivo e personale con gli sviluppi della psicoanalisi contemporanea (nello specifico quelli bioniani e postbioniani). Questo libro ci affaccia su un mondo psicoanalitico attraversato da un animato e appassionante dibattito tra prospettive scientifiche diverse, tra il passato e il presente, tra la realtà e il sogno della realtà, ma dove diviene possibile ritagliare anche una finestra aperta sul futuro della psicoanalisi come strumento di cura, come ambito di ricerca e come metodo di indagine dei processi intersoggettivi inconsci. È al di là della clinica, nella metaclinica, che si manifestano le funzioni oniriche e poetiche della mente e della teoria. E la mente di cui si occupa questo libro è una mente duale, una mente relazionale, una mente che non può esistere senza il contributo di un'altra mente. Il volume si rivolge a chi studia la psicoanalisi, a chi la pratica, a chi la vive con passione, a chi la trasmette, a chi la riceve, e a chi la coltiva come forma di pensiero creativo.
Teatri della psiche. Drammaturgia del cambiamento individuale e di gruppo
di Christian Vicini
editore: Franco Angeli
pagine: 134
La scena teatrale non esaurisce la sua efficacia nel contesto rituale o drammaturgico - dalla tragedia greca al teatro contemp
L'interpretazione nella psicoanalisi contemporanea: l'efficacia
di Sandro Panizza
editore: Franco Angeli
pagine: 158
In questo libro l'autore affronta un tema centrale della psicoanalisi: l'interpretazione. L'efficacia dell'interpretazione ci porta innanzitutto a seguirne la storia e le trasformazioni dalle origini freudiane, kleiniane, agli autori e ai contesti più recenti: da Winnicott a Bion, agli autori postbioniani, alla nebulosa dell'intersoggettività, evolutiva e adulta. Quindi a scrutinare l'interpretazione nella società attuale, molto più complessa di quella di cento anni fa: a scoprirne i valori e le trasformazioni nella clinica. È dunque sul campo che viene saggiata nel libro l'utilità e l'efficacia dell'interpretazione, affrontando i momenti topici. Innanzitutto il transfert negativo, quindi le situazioni narcisistiche, l'impasse della non sostenibilità, del pensiero concreto e infine della psicosi. Non poteva mancare la rassegna dell'interpretazione dei sogni. Partendo dalla storia, l'autore studia come in cento anni è cambiato il modo di trattare i sogni nella relazione analitica; una disamina che convoca quegli autori che hanno introdotto accenti originali nell'accostare i sogni. Infine, a conclusione del libro, un apologo di Martin Buber ci fa riflettere visivamente sulla stretta inerenza dell'efficacia dell'interpretazione e l'incontro con l'altro che ascolta profondamente e interagisce. Il tema del libro esce allora allo scoperto: è la qualità della relazione analitica che definisce tempi, modi e opportunità dell'interpretazione.
Vienna e la nascita dello psicodramma. Moreno, Adler e il tramonto della psicoanalisi classica
di Mario Vigliano
editore: Franco Angeli
pagine: 298
Artefice di una scoperta geniale che segnò una rivoluzione nell'ambito delle discipline psicoterapiche, Jacob Levi Moreno riuscì ad assimilare filosofia, terapia e vita della Vienna degli anni Venti: nel Teatro Esistenziale, infatti, il lavoro terapeutico è azione che dà all'attore la possibilità di essere autore di un copione soggettivo e di una nuova, individuale Weltanschauung. La nascita dello psicodramma è presentata nel testo come revisione e attacco ai principi della teoria freudiana, mentre l'Io-Tu moreniano è in piena consonanza con il Sentimento Sociale adleriano. Per Moreno è essenziale la contaminazione di teoria ed esistenza e, nello scenario della Finis Austriae, la cultura, la vita e la storia di Vienna sono sfondo e immagini di esistenze che assumono cangianti fisionomie nella rappresentazione teatrale. Il testo di Vigliano sviluppa la ricerca di una felice contaminazione fra terapia e vita, fra teoria ed esperienza: una transitoria e soggettiva traccia verso le posizioni ultime che l'anima occupa (Jaspers). Il volume si rivolge non solo a psicodrammatisti, psicoterapeuti, psicologi, ma anche ai lettori interessati alla vita e alla cultura della Mitteleuropa.
Il soggetto dell'inconscio e la cura. Autismo e psicosi nell'incontro quotidiano con il reale
editore: Franco Angeli
pagine: 176
La domanda è: perché prendersi cura del soggetto dell'inconscio per curare il bambino e l'adolescente autistico, psicotico, ecc.? Perché non limitarsi alla cura della persona? Perché il soggetto si determina al di là della maschera (latino: per-sonàr=maschera) attraverso cui si esprime. Inoltre è meglio accogliere e curare questo soggetto quando è piccolo perché è lì che si annida tutta la speranza possibile della società civile e della famiglia. Meglio accogliere in istituzione un bambino quando la Legge della castrazione può ancora annodarsi al suo desiderio per esempio, piuttosto che aspettare che la pulsione arrivi a scombinare questo annodamento o ad impedirlo o a renderlo più complesso. È dalla differenza e dalla diversità che nasce il soggetto (dell'inconscio). Anche il sapere si annida nello spazio della differenza tra un elemento e l'altro. Un sapere mai afferrabile appieno. Un soggetto mai incontrabile completamente, come avviene con lo psicotico, con l'autistico, ecc. La bellezza di un libro sta nel libro non scritto, insegna Giorgio Agamben. La bellezza della cura sta nel reale che sfugge, insegna J. Lacan. Una bellezza da costruire, giorno per giorno, accettando il registro intrattabile ed incurabile del reale che angoscia e fa godere a un tempo. È di questo reale e dei soggetti che hanno la fortuna e l'onere di incarnarlo, che si tratta nel libro. In loro e grazie a loro, gli operatori hanno molto da imparare.
Nuove teorie sul funzionamento della mente. L'istituzione psicoanalitica e gli psicoanalisti
di Antonio Imbasciati
editore: Franco Angeli
pagine: 224
In questo testo l'autore critica l'isolazionismo delle associazioni psicoanalitiche tradizionali rispetto alle altre scienze psicologiche e la loro diffidenza di fronte alle neuroscienze. Queste oggi indagano l'affettività inconsapevole, come da sempre la psicoanalisi, con altri strumenti e altro linguaggio. In questo quadro l'autore rileva come la teoria energetico-pulsionale di Freud, pur contraddetta dal progresso scientifico, sia rimasta a caratterizzare, quasi mostro sacro, una religiosità che si rileva sottesa allo spirito delle istituzioni psicoanalitiche: l'icona di Freud. Un tale spirito si accompagna a una confusione tra teorie psicoanalitiche diverse e tra di loro spesso incompatibili. A questa confusione teorica e a una orgogliosa chiusura entro una propria presunta unica ortodossia, l'autore imputa una cattiva immagine sociale, in cui la psicoanalisi è andata incontro in questi ultimi anni. Al disordine teorico l'autore si è dedicato progressivamente in un lavoro di integrazione tra psicoanalisi, psicologia sperimentale, psicologia dello sviluppo, scienze cognitive, teoria dell'attaccamento e ora neuroscienze. In questo quadro ha elaborato una nuova metapsicologia, diversa da quella che Freud ideò cent'anni fa con la spiegazione pulsionale del funzionamento della mente umana.
Psicoterapia dinamica moderna. Un modello interdisciplinare
editore: Franco Angeli
pagine: 144
Il libro delinea un modello di psicoterapia psicodinamica interdisciplinare, ossia basato su indirizzi clinici che mantengono attualità ed efficacia a prescindere dal tempo in cui sono stati, ma aperto alle attuali ricerche scientifiche. Le neuroscienze, la neurobiologia, la psicologia evolutiva, l'etologia offrono infatti stimoli fondamentali per arricchire l'attrezzatura di pensiero utilizzata dal terapeuta nel suo peculiare laboratorio. Un utile approfondimento è rappresentato, inoltre, dal contributo del dibattito filosofico contemporaneo. Punto di riferimento è il concetto di continuum espressivo-supportivo di Gabbard, fondamento di una tecnica che unisce interpretazione psicodinamica e aspetti di sostegno psicologico mentre il concetto di sistema motivazionale esplorativo-assertivo di Lichtenberg viene utilizzato come chiave di lettura per lo sviluppo mentale e la psicopatogenesi. Infine, le ricerche del curatore sullo stile di accudimento genitoriale come concausa nell'insorgere nei figli di disturbi depressivo-ansiosi e sulle implicazioni neuroscientifiche nella patogenesi dell'ansia, costituiscono una guida per l'intervento terapeutico. I casi presentati, seguiti in supervisione dal curatore, forniscono un'esemplificazione della sintesi clinica proposta.
Chiaroscuri dell'identità. Sessuazione, sesso e genere. Una lettura psicoanalitica
di Adele Nunziante Cesaro
editore: Franco Angeli
pagine: 224
Un viaggio alla ricerca delle differenze psicosessuali nelle donne e negli uomini nel tentativo di dar corpo, per grandi linee, a peculiari diversità nello sviluppo che, fin dalla nascita, contribuiscono a formare l'identità nucleare di ogni essere umano. Il contesto è quello della teoria e della clinica psicoanalitica, a partire da Freud fino ai nostri giorni. Ciascuno di noi, nel pensare "maschi" e "femmine", implicitamente adopera delle categorie che ne differenziano alcuni caratteri. Quanto è scontato nel senso comune? Quanto appartiene alla cultura e quanto alle vicissitudini psichiche che si intrecciano nel percorso che va dalla sessuazione originaria alla sessualità e infine al ruolo di genere? Il volume parte da questi quesiti per inoltrarsi, anche attraverso la psicopatologia, nei grandi costrutti del narcisismo, del masochismo, dell'anoressia, con uno sguardo più approfondito sul genere femminile. Infine il malessere identitario, le disforie di genere e le dinamiche che le sottendono sono di scena anche con l'ausilio di casi clinici. Nei saggi la psicoanalisi incontra anche opere letterarie, film d'autore che appaiono amplificare lo spessore di alcuni interrogativi sulla costruzione dell'identità.