Gangemi: LE RAGIONI DELL`UOMO
L'uomo nero
Una donna a capo di un impero alla ricerca ossessiva di se stessa
di Verucci Franco
editore: Gangemi
pagine: 192
'L'Uomo Nero' è la storia di una donna in carriera, unica figlia di un grandissimo uomo di affari che continua la tradizione p
Criminalità organizzata e la 'Ndrangheta in Calabria
di Fabio Iadeluca
editore: Gangemi
pagine: 142
La prima mafia in Italia è la 'Ndrangheta, la più pericolosa e pervasiva, sia per la tenuta interna della propria organizzazione e il forte controllo del territorio sia per la progressiva dimensione internazionale, che raggiunge attraverso i traffici illeciti gestiti con capillare controllo delle rotte più significative. Lo studio svolto è stato realizzato con l'intento di ripercorrere le vicende storiche della 'Ndrangheta, nonché quello di compiere delle verifiche sulla realtà della mafia in Calabria: come è organizzata, come opera, come tende a solidificare le posizioni di prestigio, come attua le trasformazioni necessarie alla sua evoluzione. A quali modelli si ispira, a quali codici di comportamento si richiama. Come tale organizzazione malavitosa si colloca nella geografia della prevaricazione, della violenza e dell'illegalità. Quali collegamenti mantiene con le organizzazioni criminali di stampo mafioso nazionali - Cosa Nostra, Camorra e Sacra Corona Unita - e con le associazioni criminali internazionali. Infine, quali sono le motivazioni psicologiche, sociali e culturali.
Studi di storia dell'arte, iconografia e iconologia. La biblioteca del curioso
di Marco Gallo
editore: Gangemi
pagine: 383
Dal Maestro dell'Osservanza, attivo nella Siena del '400, ai caravaggeschi Orazio Borgianni e Carlo Saraceni; da Guercino a Mario Ceroli, dalla critica di Libero de Libero al cosiddetto 'Ciborio di Sisto IV"; da Rutilio Manetti alle questioni lessicali delle 'Vite" del Baglione; dall'analisi delle strutture linguistiche e retoriche sottese al metodo compositivo di Giorgio de Chirico al riesame della 'disputa critica del Barocco"; dalla ricognizione del pensiero di Lionello Venturi sul ritratto antico all'indagine sul processo d'informatizzazione di Iconclass; dalla cultura domenicana di Caterina da Siena, a quella francescana e al suo profondo amore per la Creatura; dalla contemplatività di san Girolamo al carisma profetico di Giobbe; dalla revisione ideologica imposta alla figura di san Carlo Borromeo alla mariologia di sant'Ambrogio; dall'iconografia alla filologia, dalla ricerca archivistica all'iconologia. I saggi di questa raccolta, scritti fra il 1997 e il 2006, sono collegati dall'idea della profonda continuità della Tradizione, che vige anche al di là delle fratture e delle discontinuità, e che ancora in questi tempi, nascostamente, mantiene viva la nostra identità.
L'Archivio del Museo Centrale del Risorgimento. Guida ai fondi documentari
editore: Gangemi
pagine: 335
L'archivio del Museo Centrale del Risorgimento, che conserva un insieme di fondi documentati di notevole consistenza appartenenti a singole persone o famiglie, si è formato a partire dalla fine del XIX secolo e oggi costituisce parte integrante dell'attività dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Questo volume, che è frutto di un recente lavoro di schedatura e analitica inventariazione delle carte, si propone di essere una guida di questi fondi e delle sue raccolte documentarie - compreso il fondo dei manoscritti storici e letterari - al fine di offrire un primo orientamento per gli studiosi. Per ogni fondo è riportata una descrizione del soggetto produttore, della consistenza della documentazione e la sua collocazione.
L'impresa che vorrei
Profilo e strategie delle imprese del domani
editore: Gangemi
pagine: 142
Le sfide competitive di domani richiedono un profondo ripensamento del modello di impresa oggi dominante in Italia
Come il vento di Capo Nord. Tre motociclisti in viaggio oltre il Circolo Polare Artico
di Biagio Minnucci
editore: Gangemi
pagine: 112
Comunità pontine all'estero
Rapporto sull'emigrazione dalla provincia di Latina
editore: Gangemi
pagine: 176
La massoneria nelle due Sicilie. E i «fratelli» meridionali del '700
di Ruggiero Di Castiglione
editore: Gangemi
pagine: 222
Alla proto-massoneria di tipo "operativo" si sovrappose nella Napoli del Settecento un istituto, introdotto da mercanti francesi di religione calvinista, che adottò il sistema "speculativo" dei Moderns inglesi. Di conseguenza iniziò, dalla metà del secolo in poi, un aspro conflitto tra le varie potenze estere per il predominio sulla "fratellanza" meridionale. Austria, Francia, Germania, Inghilterra e Paesi Bassi si affrontarono, senza esclusione di colpi, al fine di ottenere concreti e positivi risultati sull'economia e sulla politica delle Due Sicilie. Un gruppo di "fratelli" riuscì a sottrarsi ad ogni tentativo egemonico costituendo una Gran Loggia Nazionale, aristocratica, legittimista e spirituale. L'ostilità delle gerarchie ecclesiastiche e le persecuzioni delle autorità poliziesche crearono in numerosi membri delle varie Obbedienze massoniche del Regno di Napoli e Sicilia un sentimento profondamente anticuriale e antigovernativo. Molti "fratelli" da fedeli realisti si trasformarono in convinti seguaci delle idee rivoluzionarie d'oltralpe, con gravissime ripercussioni di carattere personale e socio-culturale. Lo scontro fu inevitabile e terribile. L'ultima immagine di un secolo pieno di aspirazioni e di illusioni sarà quella dei massoni meridionali che si fronteggeranno gli uni contro gli altri in armi.
Quaderni dei democratici
Riforme costituzionali e referendum