Il Pozzo di Giacobbe: Oi christianoi. Sezione antica
Piangere di gioia. Lacrime d'amore nelle «Confessioni» di Agostino
di Luigi Mozzillo
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 176
Le Confessioni di Agostino, pagine gocciolanti lacrime, sue e della madre Monica, ripercorse in maniera lieve e delicata alla
Regno di Dio e mondo nel De Civitate Dei. Una parola attuale per il cambiamento d'epoca
di Matteo Prodi
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 168
Il De Civitate Dei, scritto dopo un evento catastrofico come il sacco di Roma, è di grandissimo aiuto nelle innumerevoli e dev
Regno di Dio e Figlio dell'uomo. Uno schizzo di storia di Gesù
di Giorgio Jossa
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 176
È possibile ricostruire nei tratti essenziali una storia di Gesù? È possibile, affidandosi alla testimonianza dei Vangeli, ric
Il tema della parrhesia nelle 55 omelie di Giovanni Crisostomo sugli atti degli apostoli
di Flavio Valeri
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 200
È notevole l'interesse di Giovanni Crisostomo al tema della parrhesia
Cristiani Chiesa e corruzione nella storia Antichità e Medioevo (secoli I-XV)
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 192
Il libro costituisce il primo volume - dedicato ai secoli I-XV - di una ricerca sulle relazioni tra il cristianesimo, la Chies
Ermeneutica biblica e conversione. Strutture euristiche e dinamica effettiva della lettura credente
di Luca Bassetti
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 560
Come leggere oggi le Scritture da credenti? Quale modalità interpretativa è veramente adeguata al mistero dell'incarnazione de
L'ultima profezia. La crisi montanista nel cristianesimo antico
di Maria Dell'Isola
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 182
Sorto in Asia Minore nella seconda metà del II secolo d
Obbedienza di Abramo e sacrificio di Isacco. La ricezione di un racconto violento tra giudaismo e cristianesimo antico
di Laura Carnevale
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 200
Il sacrificio (o "legatura") di Isacco in Genesi 22 è un racconto intenso nella sua violenta solennità, che nel tempo, anche p
La Giudea di Gesù. Dalla morte di Erode il Grande alla fine del regno di Agrippa I (4 a.C. - 44 d.C.)
di Dario Garribba
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 216
Cosa sappiamo della Giudea della prima metà del I secolo? Sicuramente molto
Ipazia di Alessandria e Sinesio di Cirene. Un rapporto interculturale
di Cloe Taddei Ferretti
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 128
Su Ipazia di Alessandria e su Sinesio di Cirene molti hanno già scritto: Ipazia, una nota antica scienziata e filosofia, Sines
Martiri e briganti. La «Bagaudia cristiana» e gli sviluppi della riflessione sul martirio nella Gallia tardoantica e altomedievale
di Alberto D'Incà
editore: Il Pozzo di Giacobbe
Quali furono i fattori che determinarono una nuova percezione dei Bagaudi - i contadini responsabili delle violente rivolte divampate nelle campagne galliche e iberiche tra III e V secolo -, descritti dalle fonti, prima, come nemici dell'Impero e "briganti", poi come "cultori della fede cristiana" e martiri? Per rispondere a questo interrogativo l'indagine ripercorre gli snodi attraverso i quali, tra Tarda Antichità e Alto Medioevo, prese lentamente forma l'idea di una "Bagaudia martirologica". Senza trascurare l'esame delle presunte affinità tra i ribelli e i movimenti dell'"eversione religiosa" tardoantica (soprattutto i Circoncellioni d'Africa), l'autore ricostruisce le tappe fondamentali di un tragitto di "lungo periodo", durante il quale i cristianesimi occidentali fornirono soluzioni discordanti a problematiche come il valore da attribuire al martirio "cum et sine cruore", al culto dei santi e al sacrificio dei martiri militari. La cristianizzazione della Bagaudia rappresenta, dunque, un fenomeno paradigmatico, il cui studio può facilitare il vaglio delle trasformazioni che caratterizzarono il pensiero cristiano durante un'età inquieta, permettendo, al contempo, di isolare e valutare sia le persistenze, sia le cesure rispetto alla riflessione teologica dei secoli precedenti.
Le fonti per lo studio delle eresie cristiane antiche
di Giancarlo Rinaldi
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 136
"Gli stimoli provenienti a una società sempre più cosmopolita e policroma, qual è quella in cui viviamo oggi, potranno probabilmente mettere in condizione i giovani studiosi di apprezzare i "cristianesimi" dell'antichità, nelle loro diverse declinazioni e caratterizzazioni culturali meglio di quanto non sia avvenuto nei decenni scorsi, quando si era persuasi di separare con l'accetta bianco e nero, verità ed errore, ortodossia ed eresia, e ciò a discapito dei chiaroscuri di cui è fatta la storia e la vita stessa, anche quella degli antichi cristiani" (G. Rinaldi). Questo libro intende offrire ai lettori un panorama il più completo possibile delle fonti utili per studiare le correnti del cristianesimo antico che sarebbero state poi definite "ereticali". Lo studio non comprende solo le fonti letterarie ma anche quelle documentarie: archeologia, iscrizioni, papiri. Inoltre, per la prima volta, sono presentate le testimonianze dei pagani sulle eresie e sulle lotte interne tra cristiani. Il repertorio include un elenco completo delle leggi dei secoli IV-V miranti a reprimere il dissenso religioso e le eresie.