Jaca Book: Di fronte e attraverso
I mistici renani
Eckhart, Taulero, Suso. Antologia. Eredità della mistica occidentale
editore: Jaca Book
Un volume che risponde al nuovo interesse nato sulla mistica renana che parla all'uomo d'oggi
L'altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico
editore: Jaca Book
pagine: 739
La storia del Novecento è dominata dalla polarità tra America e Russia; i due Paesi dell'avvenire, entrambi profondamente lega
L'altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico
editore: Jaca Book
pagine: 825
La storia europea nella seconda metà del Novecento è ancora fortemente segnata dalle vicende del comunismo sovietico
Figure del pensiero medievale
editore: Jaca Book
pagine: 648
"Il mondo delle scuole monastiche: ossia il mistero cristiano come si presenta nella riflessione e nella contemplazione di qua
Svevo's story. Io non sono colui che visse, ma colui che descrissi
di Elio Gioanola
editore: Jaca Book
pagine: 271
Guardando produzione di saggistica letteraria di Elio Gioanola, questo volume andrà a collocarsi come anta di un dittico dedic
Figure del pensiero medievale
editore: Jaca Book
pagine: 682
La distinzione tra "via antiqua" e "via moderna" propriamente assume significato solo quando, con l'apparire di una teologia ispirata da Ockham, saranno compresenti nelle università della cristianità due modi di insegnare la teologia: quello tradizionale e quello ockhamiano. Il segmento storico che questo volume considera è anteriore a Ockham, ma sembra che negli anni che vanno dalla morte di san Tommaso d'Aquino (1274) all'insegnamento di Duns Scoto a Parigi (inizi del Trecento) si assista ad una ricerca di rinnovamento dell'antico metodo teologico. Una ricerca di rinnovamento sia nel giudizio sulla presenza e lo statuto della ratio nel sapere della fede, sia per la visibilità di forme di teologia profilate non solo sulla ragione filosofica, ma sulle esperienze estetica e mistica e le loro capacità di generare intelligenza del mistero in ambito cristiano, ma anche in quello ebraico. Il volume tratta le figure di Sigieri di Brabante, espressione estrema di un naturalismo filosofico ispirato all'aristotelismo di Averroè; di Raimondo Lullo, che si distingue per il tentativo di conquistare alla razionalità della verità cristiana gli infedeli, in particolare i responsabili delle comunità e gli intellettuali; di Enrico di Ganci, Egidio Romano, Goffredo di Fontaines e "principalmente il modo in cui il primo dà vita al più ambizioso e per certi versi audace tentativo scolastico di fondare scientificamente la teologia".
Arte, economia e territorio. Architetture e collezioni delle Camere di commercio
editore: Jaca Book
pagine: 304
Nuovi lavori, flexicurity e rappresentanza politica
editore: Jaca Book
pagine: 174
Questo libro presenta il grande tema della flessibilità nel mondo del lavoro rivolgendo l'attenzione alle categorie sociali più coinvolte dal fenomeno, i giovani e i protagonisti dei nuovi lavori emersi nell'ultimo decennio soprattutto. L'accesso al mondo del lavoro, purtroppo per molti giovani italiani, non avviene in base al merito, ma ad altri fattori che potremmo definire di tipo familiare. Molto spesso è la famiglia di provenienza a determinare lo sbocco professionale dei ragazzi e quindi anche la mobilità sociale. Una recente ricerca rivela che i figli di imprenditori, professionisti, dirigenti, impiegati di livello elevato, pubblici e privati, hanno una probabilità di permanere nella stessa categoria, 17 volte superiore ai ragazzi di altra condizione. In altri paesi equiparabili all'Italia, come la Germania, le probabilità sono 7 volte superiori e negli Stati Uniti 6 volte circa. Il mondo del lavoro oggi è caratterizzato da una molteplicità di novità e innovazioni. Molti sono i cambiamenti intervenuti che hanno mutato il volto del mercato del lavoro rispetto al passato, quando l'omogeneità e una chiara identificazione dell'apparato produttivo e della forza lavoro costituivano l'elemento distintivo del sistema di produzione dominante.
Opera omnia
di Julien Ries
editore: Jaca Book
pagine: 548
L'interesse per lo studio della propria religione e quello per le religioni degli altri sono stati due componenti costanti della nostra cultura. È però a partire dal XIX secolo che prendono forma le ricerche storico-critiche sulle religioni. Muovendo dall'epoca rinascimentale e ripercorrendo i secoli successivi, con una particolare insistenza sui profondi mutamenti intellettuali che hanno attraversato il XVIII secolo, Julien Ries ricostruisce le condizioni che hanno condotto alla costituzione delle scienze delle religioni. Ripercorre così la formazione della storia delle religioni nel quadro della cultura europea della fine del XIX secolo, con la nascita delle prime cattedre e l'istituzionalizzazione della disciplina; traccia l'evoluzione dei diversi metodi che, nel corso del XX secolo, hanno caratterizzato il dibattito storico-religioso; disegna il profilo delle personalità che hanno maggiormente influito sulla definizione di un'attuale antropologia del sacro, Georges Dumézil e Mircea Eliade, presentando altresì la biografia degli altri protagonisti delle ricerche religiose, in un amplissimo arco cronologico che va da Griglio Gregorio Giraldi a Claude Lévi-Strauss.
Bernardo di Clairvaux. Epifania di Dio e parabola dell'uomo. Atti del Convegno (Roma, 27-28 ottobre 2006)
editore: Jaca Book
pagine: 150
Non si finisce mai di studiare Bernardo di Clairvaux, e con lui, la costellazione dei "dottori" sorti da Cîteaux
Trattato di economia applicata. Analisi critica della mondializzazione capitalista
di Luciano Vasapollo
editore: Jaca Book
pagine: 523
Questo lavoro è di grande importanza in un momento in cui è particolarmente forte il bisogno di un testo chiaro, completo e cr
Homo instabilis. Sociologia della precarietà
editore: Jaca Book
pagine: 1032
Il volume presenta una serie di ricerche sia empiriche che teoriche svolte nel quadro di un progetto di interesse nazionale che poneva al centro della riflessione il problema del lavoro, nei suoi sviluppi odierni e nelle sue molteplici forme di flessibilità e di precarietà. Come si conviene ad una indagine che ambisce ad utilizzare criteri scientifici, non è stato assunto nessun punto di vista pregiudiziale, lasciando alle concrete analisi l'opportunità di esprimere tutto il loro potenziale conoscitivo e costituire pertanto fonti originali per una riflessione aperta e non convenzionale. Un presupposto è stato tuttavia mantenuto: la centralità del lavoro anche in un'epoca che sembra far di tutto per ridurne il senso, minimizzarlo o dissolverlo. Per la generalità degli individui, al contrario e nonostante apparenze peraltro assai discontinue, il lavoro continua ad essere una risorsa assolutamente imprescindibile e un traguardo da raggiungere per la realizzazione del proprio progetto di vita. Ma anche il lavoro cambia: cambiano le modalità pratiche di effettuazione, cambiano gli stili, cambiano gli schemi, cambiano le relazioni. Il mondo del lavoro deve essere dunque storicizzato e reinterpretato alla luce di ulteriori fattori che agiscono sulle situazioni globali e su quelle locali.