La vita felice: Le Voci Italiane
dedicata a poeti italiani affermati o con riconosciuta maturità stilistica.
La dama alla fontana
di Nicola Dal Falco
editore: La vita felice
pagine: 96
Se Melusina è, come scrive Dal Falco nella sua Nota introduttiva, «eco della prima dea», lo stesso intreccio di questa avventu
Sequenze
di Massimo Mugnaini
editore: La vita felice
pagine: 77
Una "immersione in qualcosa di torbido e di scomposto" e al contempo "una cadenza che non permette di degradare la luce dei pensieri": così Dante Maffia ci presenta l'opera prima di Mugnaini, poeta inquieto ed eretico, "cosciente di dovere scandagliare le misure celesti per ricavarne indicazioni non di conforto, ma di speculazione".
L'essenza... di te. Le tue più belle parole d'amore
di Paola Capobianco
editore: La vita felice
pagine: 96
Paola Capobianco, scrittrice esponente della Chick Lit e ideatrice di programmi televisivi per la TV di qualità, ci regala un'
L'ablazione
di Paolo Donini
editore: La vita felice
pagine: 142
"Con L'ablazione Paolo Donini scrive un'opera di eccezionale valore e di eccezionale tensione. In un paesaggio di ombre e ipermercati, detriti e rovine urbane, il particolare realistico e la forza simbolica si intrecciano splendidamente. Più la scena è dettagliata - i fori d'entrata, la mano gonfia dietro la schiena, il sesso riempito di sabbia - e più si carica di sensi oscuri. Salvezza, morte e parola stringono un abbraccio originario. Veniamo condotti in un luogo purgatoriale dove siamo inquirenti e indiziati. Dobbiamo parlare. L'omicidio si lascia scrutare solo dalla voce poetica, mentre un viavai di poliziotti si affanna nello stereotipo dei verbali e dei referti. Solo quella voce può entrare nel corpo, che fin dall'inizio era un corpo di parole: "sulla schiena l'alfabeto imbrattato", "hai un livido / sul nome", "inizi a perdere senso dalla tempia, dal collo, battito, sangue / dalla ferita inarrestabile"." (dalla presentazione di Milo De Angelis)
Interni con finestre
di Stefano Raimondi
editore: La vita felice
pagine: 112
"Il motivo dell'esilio percorre interamente l'ultimo e libro di Stefano Raimondi: esilio nel cuore dei luoghi amati, nelle sca
Casting
di Michelangelo Coviello
editore: La vita felice
pagine: 61
In questa raccolta di poesie,"Casting", i dialoghi si mangiano a vicenda, in stanze strette, nelle quali le persone sono corpi, anime nel retro e nello sfondo, arrivati al dunque. Qui eros amore è chiamato perché il tatto abbia il suo limite e la sua gioia, che non si spaventi, assicurato dalla consistenza altrui, se non fosse che il limite introduce a mondi nei quali la storia è già passata, lasciando aspirazioni incompiute, desideri in cammino verso altrove, grida congiunte per una liberazione ulteriore. In queste poesie, fondate sull'addio, nelle quali la fine viene insieme all'inizio, o prima, dove l'inizio è la cura del già accaduto, con il verso che incede tra gli anfratti del dialogo, si scopre che la misura dell'anima è presa dalla parte bassa, dal livello del suolo, vertiginosa su tutti, capace di rendere onore a ogni sconfitta, innamorati e amanti che fanno l'ultimo acquisto, una lotta che anticipa la carità.
Fuoco altrove
di Giovanni M. Cabras
editore: La vita felice
pagine: 96
Uno sguardo mobile, aguzzo, capace di cogliere i significati più sotterranei e taciuti
Per non essere l'acqua che amo
di Angelo Lumelli
editore: La vita felice
pagine: 88
Continua il suo viaggio tra le ombre
Codice terrestre
di Gabriela Fantato
editore: La vita felice
pagine: 96
Il volume si apre con un'invocazione alla giovinezza trascorsa, alle sue mille aperture, ora impossibili, e si chiude con una poesia intitolata "Ai pochi", pensoso resoconto di ciò che rimane. Nel suo cammino circolare, "Codice terrestre" prende la forma di una constatazione. Una volta avevamo di fronte a noi molte vie e molte domande, ci sembrava di abitare una libertà smisurata. Ora è diverso, ora siamo entrati in un secondo tempo della vita e della poesia, ora sappiamo che pochi sono gli amici, i luoghi, i giorni essenziali.
Le ore e i giorni
di Isabella Vincentini
editore: La vita felice
pagine: 96
Tutta l'opera di Isabella Vincentini è attraversata da un motivo ricorrente. Questo motivo non è solo una ripetizione o un filo conduttore. E' qualcosa di più arcaico: E' un'ossessione scolpita nella pietra, un'ossessione che ci guarda da millenni.