Laterza: Sagittari laterza

La politica negata

di Preterossi Geminello

editore: Laterza

II tratto più caratteristico del dibattito pubblico dell'ultimo trentennio è stata la tendenza a una progressiva spoliticizzaz
16,00

La democrazia dispotica

di Ciliberto Michele

editore: Laterza

pagine: 199

Questo libro nasce da una doppia interrogazione: sulla democrazia e sulla situazione attuale del nostro Paese
18,00

Disumane lettere. Indagini sulla cultura della nostra epoca

di Carla Benedetti

editore: Laterza

pagine: 220

"L'umanità intera oggi sta facendo un 'esperimento' sui propri limiti di specie. A me pare che sia proprio questa esperienza dei limiti dell'uomo a ridare ai saperi umanistici, dopo decenni di autodichiarata perdita di ruolo, una posizione cruciale nel mondo contemporaneo, altrettanto decisiva di quella che compete alle scienze. Più che un ruolo è una sfida, la massima: la possibilità di riaprire il gioco. La possibilità di creare strutture di pensiero e di giudizio che funzionino come dei 'correttivi' rispetto a quelle che ci stanno portando verso una catastrofe annunciata. La possibilità di elaborare proiezioni potenti dell'umano dotate di una forza agente e capaci di rimettere in movimento energie da tempo addormentate o paralizzate": con lo stile brillante e provocatorio che caratterizza Carla Benedetti, questo volume prende in esame alcuni dei fenomeni che secondo l'autrice hanno portato la cultura tutta, quella italiana in particolare, ad avere uno sguardo distruttivo e apocalittico sul mondo. Benedetti imputa questo declino all'imperare del linguaggio televisivo, alla scelta di prediligere la quantità alla qualità della scrittura, al tono ironico usato anche a sproposito, all'uso dell'anonimato in rete, che cancella ogni responsabilità. Per andare controcorrente è necessario tornare a pensare la cultura come invenzione e creazione del singolo, come uso di una parola 'non convenzionata' che sfugga alle gabbie predisposte dall'odierno ordine del discorso.
18,00

Riforma islamica. Diritti umani e libertà nell'Islam contemporaneo

di Abdullahi A. An-Na'im

editore: Laterza

pagine: 319

Gli sviluppi contemporanei del pensiero politico islamico sorprendono per la vivacità, la capacità innovativa e il coraggio autocritico dei suoi interpreti. Sorprende soprattutto la libertà con cui diversi pensatori, fra cui Abdullahi Ahmed An-Na'im, si rapportano ai testi sacri. Essi tendono a liberarsi da un ossequio dogmatico alle prescrizioni del Corano, della Sunna e, a maggior ragione, della Shari'a, pur rimanendo fedeli alla credenza islamica e ai suoi valori etici e spirituali. Senza ignorare l'apporto della riflessione politica europea e nordamericana - in particolare su temi come l'emancipazione femminile, l'autonomia della ragione individuale, la secolarizzazione delle istituzioni politiche, la dottrina dei diritti umani, il diritto internazionale moderno -, sono impegnati in una esegesi politica e giuridica dei testi sacri, la cui interpretazione essi intendono rinnovare rispetto a una tradizione millenaria. Se riconosciuta e apprezzata come merita, l'impresa intellettuale di questi studiosi islamici potrebbe offrire contributi originali anche alle culture politiche e religiose non islamiche quelle occidentali comprese, andando ben oltre la retorica dello scontro fra l'Islam moderato e quello fondamentalista e violento. Presentazione e cura dell'edizione italiana di Danilo Zolo.
24,00

Dialoghi sulla sinistra

Contingenza, egemonia, universalità

editore: Laterza

Tre grandi intellettuali del nostro tempo discutono la crisi di identità della sinistra
24,00

La giustizia in toga

di Dworkin Ronald

editore: Laterza

pagine: 324

Niente è più facile che formulare definizioni della libertà, dell'uguaglianza, della democrazia, della comunità e della giusti
24,00

Soggetti di desiderio

di Butler Judith

editore: Laterza

Quali sono le circostanze filosofiche che rendono possibile la questione del desiderio? Quali sono le condizioni che ci spingo
24,00

Guerre giuste e ingiuste. Un discorso morale con esemplificazioni storiche

di Michael Walzer

editore: Laterza

pagine: 447

"Anche soltanto parlare di moralità della guerra non è impresa facile, perché la guerra è 'un inferno', come dice Walzer, e comunque un male in sé. Pur concesso ciò, si può riconoscere che due siano i problemi tipici della moralità in guerra. Valutare se e quando ricorrervi sia giusto e la liceità morale dei mezzi adoperati per ottenere la vittoria (indipendentemente dalla giustezza o meno del ricorso alla guerra). Walzer parte dall'assunzione che la guerra e le azioni militari siano giustificabili in alcuni casi e non in altri nella pratica del discorso morale collettivo. 'Guerre giuste e ingiuste' può essere così letto come un repertorio di casi su cui il filosofo adopera la sua immaginazione teorica e la sua capacità etica. La conquista ateniese di Melo, la ribellione dei generali a Hitler, l'invasione della Cecoslovacchia e della Polonia, la guerra dei sei giorni di Israele contro gli Arabi, la guerra americana in Vietnam, ma anche Cuba, la guerra di Corea, la guerra di Spagna, la campagna di Mao per impadronirsi della Cina, il terrorismo dell'Ira, la guerra della Francia in Algeria, Beirut, il processo di Norimberga" (S. Maffettone)
24,00

Aggressore e vittima

Per una storia integrata dell'Olocausto

di Friedländer Saul

editore: Laterza

pagine: 153

Mi è chiaro già da molto tempo che si scrivono soltanto storie parziali dell'Olocausto
15,00

Sfere di giustizia

di Michael Walzer

editore: Laterza

pagine: 335

"Ben pochi di noi, sostenitori dell'eguaglianza, sarebbero contenti del regime necessario per imporla nel suo significato letterale. Nemmeno i sostenitori di quella che chiamerò eguaglianza semplice hanno in mente, di solito, una società livellata e conformista. Ma che cosa hanno in mente? Se l'eguaglianza non va presa alla lettera, che cosa può voler dire? La risposta ha a che fare con il riconoscerci l'un l'altro come esseri umani, membri della stessa specie, e ciò che riconosciamo sono corpi, menti, sentimenti, speranze, e forse anche anime. In questo libro io assumo questo riconoscimento. Siamo molto diversi, ma siamo anche manifestamente simili. E allora, quali assetti sociali (complessi) derivano da queste somiglianze e differenze? Cercherò di scoprire quale significato hanno per noi la sicurezza e il benessere, il denaro, le cariche pubbliche, l'istruzione, il tempo libero, il potere politico e così via; e come potremmo condividerli, spartirli e scambiarli se fossimo liberi da ogni dominio." All'idea di eguaglianza semplice Walzer sostituisce l'idea dell'eguaglianza complessa. Una società di eguaglianza complessa è una società in cui nessun bene può essere dominante su tutti gli altri.
20,00

La storia che giudica, la storia che assolve

editore: Laterza

pagine: 162

Odo Marquard è tra gli studiosi del Novecento che hanno riflettuto sulla tribunalizzazione della storia, svelandone i meccanis
16,00

Sull'uguaglianza politica

di Dahl Robert A.

editore: Laterza

La realizzazione dell'uguaglianza politica all'interno degli Stati è davvero un obiettivo alla portata degli esseri umani o s
14,00