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Libri di A. M. Carpi

Non scriverai più a mano. Testo tedesco a fronte

di Heiner Müller

editore: La Vita Felice

pagine: 208

Il volume di versi di Heiner Müller che riproponiamo nella collana Adamàs, Non scriverai più a mano, resta l'unica raccolta pu
18,00

Volti di parole

di Eva Taylor

editore: L'Obliquo

pagine: 73

11,00

Più leggeri dell'aria

di Hans M. Enzensberger

editore: Einaudi

pagine: 181

Uscita in occasione del suo settantesimo compleanno, "Più leggeri dell'aria" è la nuova silloge poetica di Enzensberger. Leggeri sono i numeri, i dolori del passato, il nostro io, il fumo di una sigaretta che doveva essere l'ultima... Niente toni aspri ed estremi, niente lamentazioni profetiche e, soprattutto, nessuna oscurità di senso. Enzenberger tiene fede anche in questo caso alla lezione di Brecht, di cui riprende non solo l'impegno illuministico ma anche la capacità di stupore e commozione per le umili bellezze del quotidiano e i comportamenti umani.
13,43

Gli elisir della scienza

di Hans Magnus Enzensberger

editore: Einaudi

pagine: 245

Un viaggio in versi e in prosa nella storia e nelle mitologie della scienza
21,00

Frammenti e distillazioni. Testo tedesco a fronte

di Gottfried Benn

editore: Einaudi

pagine: 166

A partire dalla prima raccolta del 1912, "Morgue", Gottfried Benn s'impose come il nome di punta della scena letteraria tedesca. Se l'adesione al nazismo fu un abbaglio che durò poco più di un anno, finita la guerra Benn tornò al suo lavoro di medico. A questo periodo risalgono le due raccolte "Frammenti" e "Distillazioni". Sono poesie dove nulla è più intero, solo estratti dell'essenziale, solo finali di una musica passata. La lirica della vecchiaia non smentisce alcun principio della poetica precedente, ma piega verso il "cupio dissolvi" ed è sempre più segnata da inquietanti interrogativi. Gli umori sono contraddittori e forte è il senso che tutte le posizioni prese dalla sua generazione siano già date, che pensare e discorrere sia vano.
12,50

L'igiene della bocca

di Eva Taylor

editore: L'Obliquo

pagine: 61

11,00

Così parlò Zarathustra

di Friedrich Nietzsche

editore: Newton compton

pagine: 256

Opera filosofica e poetica composta tra il 1883 e il 1885
5,00

Chiosco. Testro tedesco a fronte

di Hans Magnus Enzensberger

editore: Einaudi

pagine: 177

Una raccolta poetica che alterna interni ed esterni, situazioni più intime (come una bellissima poesia sul padre) e quadretti
14,00

Schiuma di quanti. Testo originale a fronte

di Durs Grunbein

editore: Einaudi

pagine: 197

Spesso nella poesia di Grünbein tutto parte da un'immagine colta al volo: un gruppo di migranti sdraiati in un prato, due moto
14,50

Sentieri nel ghiaccio

di Werner Herzog

editore: Guanda

pagine: 80

5,16

Sentieri nel ghiaccio

di Werner Herzog

editore: Guanda

pagine: 77

Questo libro è la storia di un viaggio in certo modo straordinario: il viaggio a piedi intrapreso nell'inverno 1974 da Werner Herzog, per recarsi da Monaco a Parigi, dove lo aspettava un'amica malata, Lotte Eisner, storica e studiosa del cinema tedesco. Una testimonianza d'affetto che, secondo Herzog, avrebbe dovuto contribuire a tenere in vita una persona cara. Strade, boschi, paesi squassati da temporali e bufere di neve, villaggi deserti e campi disabitati: questo il paesaggio che percorriamo insieme a un uomo che compie il più anacronistico dei gesti. Il racconto di Herzog ha la capacità di rappresentare in modo nuovo quell'Europa che attraversiamo in treno, in auto o sorvoliamo in aereo, quell'Europa di cui cogliamo di solito solo i paesaggi urbani, le fabbriche, le autostrade, i quartieri industriali. È un'Europa restituita a una quasi inconcepibile "naturalità", a una dimensione arcaica e segreta. E al contempo queste avventure, questi incontri, queste scoperte che si situano in una sorprendente "terra di nessuno", si accostano a un modello aulico, fanno rivivere in modo singolare il mito del viaggio come prova e il tema dell'eroica peregrinazione.
13,00

L'esperienza dell'esilio nel Novecento tedesco

editore: Artemide

pagine: 216

Il tema della letteratura dell'esilio, come è noto, è centrale in tutta la cultura tedesca del Novecento: i più grandi artisti e scrittori furono costretti a questa amara esperienza dalle persecuzioni razziali e politiche. In questo primo volume ne discutono: Massimo Bonifazio, Vittoria Borsò, Franco Buono, Walter Busch, Anna Maria Carpi, Nadia Centorbi, Giuseppe Dolei, Nicoletta Gagliardi, Paola Gheri, Lucia Perrone Capano, Alessandra Schininà, Giusi Zanasi.
30,00

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