Libri di A. Tagliavini
La valle dell'Eden
di John Steinbeck
editore: Bompiani
pagine: 704
Nel paese di Nod, a est del giardino dell'Eden, dove la progenie di Caino andò a vivere secondo la leggenda biblica e che nel
Le quaranta porte
di Elif Shafak
editore: Rizzoli
pagine: 451
Ella Rubinstein ha quarant'anni, una famiglia e una casa perfette, e da tempo ha dimenticato che gusto ha l'amore
L'esca
di Allan Gurganus
editore: Playground
pagine: 237
Nella mitica Falls, una piccola cittadina della Carolina del Nord, circondata da sterminati campi di tabacco, vivono "Red" Mabry; Bill Mabry (il figlio di "Red"); e infine "Doc" Roper, il dottore più amato di Falls nonché, dopo la pensione, abile e misterioso intagliatore di esche di legno ("Le anatre in legno? Invece di vite umane da salvare?"). Il rapporto tra i tre protagonisti si sviluppa a partire dai primi anni Settanta per arrivare agli anni Duemila, alla vigilia di un evento catastrofico che sconvolgerà la vita di tutta Falls. "Red" Mabry (così soprannominato per il colore dei capelli) è un campagnolo pieno di entusiasmo e animato da una fede autentica nel prossimo. Per un bizzarro destino eredita un corposo patrimonio che gli consente finalmente di abitare "in città" e addirittura nel quartiere più prestigioso. Il suo naturale ottimismo è però minato da una grave malattia del cuore che ha trasmesso anche al figlio Bill, un giovane pudico e scettico. "Red" e Bill Mabry sono in cura dal dottor Roper, soprannominato fin da bambino "Doc". Altissimo, disinvolto, cordiale ma forse troppo perfetto, Roper si è conquistato la fiducia dell'intera città, di cui conosce ogni segreto e che cura con competenza e umanità. Le visite nell'ambulatorio di Roper finiscono in particolare per scandire quarant'anni della vita di Bill Mabry, incline a maturare una toccante e disperata devozione verso l'amico/medico.
Jack London, le strade dell'uomo. Fotografie, diari e reportage
editore: Contrasto
pagine: 195
È stato lo scrittore leggendario di inizio Novecento: il famoso, prolifico, discusso, rivoluzionario Jack London, una delle fi
Persuasione
di Jane Austen
editore: Feltrinelli
pagine: 314
"Persuasione" è l'ultimo romanzo scritto da Jane Austen; iniziato nel 1815, fu pubblicato postumo nel 1818. Al centro della vicenda Sir Walter Elliot, uomo orgoglioso e pieno di sé, e le sue tre figlie, Elizabeth, Anne e Mary. Rimasto vedovo assai presto, Sir Walter affida la giovane figlia Anne alla sua tutrice perché ne curi l'educazione. Ma, innamoratasi di un giovane ufficiale di Marina, su sollecitazione della sua mentore che ne sottolinea di continuo la mancanza di mezzi Anne rompe il fidanzamento. Otto anni dopo però lo rincontra. Amaramente pentitasi del passo compiuto a suo tempo, decide quindi di giocarsi ogni possibilità. Anne diventa così sempre più consapevole dei propri desideri. "Persuasione" ci racconta la presa di parola di una donna, che riconosce finalmente il desiderio più profondo del proprio cuore ed evolve di pari passo con la propria consapevolezza. Deliziosa satira sociale dell'Inghilterra di inizio Ottocento, il libro è una struggente storia d'amore di due amanti separati da differenze di classe, nonché il romanzo della piena maturità letteraria di Jane Austen. Prefazione di Sara Poledrelli.
Non abbiate paura
di Allan Gurganus
editore: Playground
pagine: 125
Seduto in un auditorium scolastico di provincia, accanto all'amica Jemma, Gurganus è in procinto di assistere a un musical, interpretato dal figlioccio adolescente. Circondato da parenti attempati e privi di fascino, è sorpreso nel ritrovarsi di fianco una giovane coppia di genitori. Bellissimi, scoppiettanti "come popcorn nel microonde", carichi di erotismo e traboccanti di affetto reciproco. Appena i due prendono posto, l'amica Jemma scribacchia sul suo blocco un messaggio allusivo, in cui invita Gurganus a prestare attenzione alla coppia, anticipandogli il racconto di una vicenda sconvolgente. E sarà lo stesso Gurganus a raccontare la storia, riprendendola dal suo inizio drammatico, a metà degli anni Settanta, nelle tranquille acque di un lago del North Carolina, quando un funzionario di banca, un aitante quarantenne, viene decapitato involontariamente dal motoscafo guidato dal suo migliore amico. È solo l'esordio di una catena di eventi dolorosi, paradossali e imprevedibili che porteranno Gurganus a concludere: "Le stesse storie travolgenti delle tragedie greche si consumano in qualche traversa delle nostre cittadine dove si pagano le tasse."
Il cuore di tutte le cose
di Elizabeth Gilbert
editore: Rizzoli
pagine: 636
Nella Filadelfia di inizio Ottocento, una grande serra di piante e di idee, Alma nasce in seno a una delle famiglie più scandalosamente ricche del Nuovo Mondo. Il padre Henry è un botanico autodidatta e uno spregiudicato uomo d'affari che ha costruito la sua fortuna commerciando in chinino e altre piante medicinali. Sua madre Beatrix, un'austera studiosa olandese, alleva la figlia senza concessioni al sentimentalismo e alla frivolezza. Alma impara a leggere le ore osservando l'aprirsi e chiudersi delle corolle dei fiori, studia da vicino l'operosa natura che la circonda, cresce respirando scienza e cultura. Brillante e curiosa, ben presto si mette in luce nell'ambiente internazionale della botanica. E mentre si addentra sempre più nei misteri dell'evoluzione, l'uomo di cui si innamora la trascina nella direzione opposta: verso il regno della spiritualità, del divino, della magia. Se Alma è una scienziata razionale e concreta, Ambrose è un giovane idealista votato all'arte e alla purezza. Ma li unisce il desiderio appassionato e struggente di comprendere i meccanismi segreti che regolano il mondo e danno origine e senso alla vita.
W. Eugene Smith
editore: Contrasto
pagine: 240
W. Eugene Smith ha rivoluzionato il concetto di saggio fotografico attraverso i suoi reportage pubblicati sulla rivista Life fra il 1948 e il 1956: una modalità di lavoro continuata anche quando Smith divenne membro dell'agenzia fotografica Magnum Photos. Questo volume raccoglie le immagini dei suoi emblematici reportage: "Il medico di campagna", che ritrae il sacrificio e la frustrazione del lavoro di un medico dell'America rurale; "Il villaggio spagnolo", un potente studio fotografico sulla Spagna degli anni Cinquanta; "La levatrice", che racconta la vita di una donna afroamericana nel sud degli Stati Uniti; "Un uomo compassionevole", documento del lavoro umanitario svolto in Africa dal dottor Albert Schweitzer; "Pittsburgh", il primo incarico di Smith da freelance, che non fu mai pubblicato per intero e "Minamata", il reportage che denuncia gli effetti causati dal mercurio in una regione abitata da pescatori giapponesi. Saggi critici di Enrica Viganò e Britt Salvesen accompagnano i testi scritti dallo stesso W. Eugene Smith, pubblicati qui per la prima volta. Attraverso le parole dell'autore apprendiamo le tecniche che utilizzava sul campo, i principi che lo guidavano e conosciamo la drammatica e commovente storia della sua foto più famosa, "Il sentiero verso il giardino del Paradiso", scattata quando Smith era ancora convalescente dalle ferite subite nella Seconda guerra mondiale. Il volume include inoltre un saggio di circa cinquanta pagine su Deleitosa, in Estremadura, il suo villaggio.
Percorsi della fotografia in Italia
di M. Antonella Pellizzari
editore: Contrasto
pagine: 215
In questo volume illustrato Antonella Pelizzari ripercorre la storia del mezzo fotografico e della sua pratica nel nostro paese. I principali movimenti, gli autori, le influenze straniere, le istanze estetiche, il contesto internazionale, la scena culturale e politica sono trattati in chiave storica e critica. Al momento della nascita della fotografia, nel 1839, l'Italia non era che un mosaico di stati privi di un omogeneo linguaggio visivo. Più tardi, il territorio, la sua incontestabile bellezza, le sue perle rinascimentali e archeologiche, diventeranno il principale soggetto per fotografi professionisti e amatori consapevoli del classico "Grand Tour", ma anche attenti alle nascenti lotte politiche, ai conflitti sociali, e alle spinte di una modernità emergente in tutto il paese. Oggi, nella caleidoscopica molteplicità dei linguaggi analogici e digitali, gli autori testimoniano il mondo contemporaneo con nuove creazioni visive. Il testo di Pelizzari, coinvolgente come un romanzo, restituisce la ragione e il senso di un paese che ha imparato poco a poco a conoscersi, e a riconoscersi, anche tramite la fotografia.
La luce di Vermeer
di Max Kozloff
editore: Contrasto
pagine: 794
Nella storia visiva dell'Occidente, alcune immagini sono diventate vere e proprie icone, irrinunciabili punti di riferimento per generazioni di pittori, disegnatori, fotografi ma anche per la gente comune che ritrova in queste immagini un significato sempre presente, attuale e forte. In questo interessante e originale saggio, il critico Max Kozloff affronta uno degli artisti più emblematici e affascinanti della nostra storia visiva: Vermeer, i suoi interni olandesi del Seicento immersi in una luce palpabile e magica, la sua capacità di creare immagini e atmosfere di raffinatezza ineguagliabile, ammirate ancora oggi con profonda venerazione. Se da un lato storici e critici hanno cercato di interpretare e decifrare in anni di studio la foresta di simboli sottesa ai quadri del grande artista olandese, queste creazioni sono ancora popolari, amate e apprezzate a tutti i livelli. Perché, in fondo, questo è il mistero delle realizzazioni che chiamiamo "icone": come è possibile che determinate immagini possano continuare a restare vive negli anni, nelle menti, nella memoria, negli affetti di spettatori, per lo più, ignari dei loro significati reconditi? Come può un'opera d'arte continuare a parlare attraverso i secoli, le classi sociali, lo spazio? Proprio a questi interrogativi Kozloff cerca di dare risposta.
Resta con me
di Ayobami Adebayo
editore: La nave di teseo
pagine: 324
Yejide e Akin sono giovani e innamorati, si sono sposati subito dopo essersi conosciuti all'università di Lagos, in Nigeria
Weegee di Weegee. Un'autobiografia
di Weegee
editore: Contrasto
pagine: 175
La confessione, priva di censure e piena di colore, del più tempestoso protagonista dell'epoca d'oro della fotografia, l'autob