Libri di Alberto Cavaglion
La misura dell'inatteso. Ebraismo e cultura italiana (1815-1988)
di Alberto Cavaglion
editore: Viella
pagine: 272
«Noi studiamo il mutamento perché siamo mutevoli», scriveva il grande storico dell'età classica Arnaldo Momigliano
Primo Levi: guida a «Se questo è un uomo»
di Alberto Cavaglion
editore: Carocci
pagine: 112
A differenza di altri autori che si sono cimentati con l'esperienza di Auschwitz, Primo Levi non calca la mano sul ricordo che
«Fioca e un po' profana». La voce del sacro in Primo Levi-«Feeble and a bit profane». The voice of the sacred in Primo Levi
editore: Einaudi
pagine: 232
Può apparire strano il tragitto di uno scrittore illuminista come il chimico Primo Levi lungo i sentieri del sacro
Verso la terra promessa. Scrittori italiani a Gerusalemme da Matilde Serao a Pier Paolo Pasolini
di Alberto Cavaglion
editore: Carocci
pagine: 133
Il libro affronta il tema del viaggio a Gerusalemme nella cultura letteraria italiana del Novecento. Nel periodo preso in esame (dal tramonto della dominazione ottomana al 1967), Gerusalemme è di gran lunga la città più temuta e perciò la meno raccontata dagli scrittori-viaggiatori. Il volume indaga le ragioni per cui la paura ha indotto molti a disputare su Gerusalemme senza esserci mai andati. La tragedia del Medio Oriente viene quindi affrontata inseguendo le forme, i modi e i tempi attraverso cui alcuni protagonisti della letteratura italiana - tra questi Ungaretti. Buzzati, Montale, Flaiano, Silone, Moravia, Meneghello - hanno saputo vincere la paura e si sono messi in movimento, con il piroscafo e con la penna. Matilde Serao, Angelo De Gubernatis, Orio Vergani erano stati i loro illustri precursori. La ricerca nasce dalla convinzione che la letteratura sappia sempre offrire un'angolatura alternativa alla storia e, quindi, proporre una scansione degli eventi diversa da quella della politica internazionale.
La Resistenza spiegata a mia figlia
di Alberto Cavaglion
editore: Feltrinelli
pagine: 133
La Resistenza è stata la dimostrazione del meglio di cui gli italiani fossero capaci: un'assunzione di responsabilità, una volontà di riscatto che non riguarda solo la storia del fascismo e della partecipazione italiana alla Seconda guerra mondiale. Si affrontano qui alcuni problemi controversi della storia della Resistenza senza cedere alla sacralità o alla strumentalizzazione politica: si ricostruisce infatti una narrazione anti-eroica, senza aggettivi, ma ricca di colori. L'obiettivo è cercare una via d'uscita alternativa alla ricostruzione spesso rancorosa degli eventi. Non una storia di fatti sanguinosi, di efferatezze, di morti e di corpi violati, ma un tentativo di individuare le motivazioni profonde di un periodo di grandi speranze e di crescita collettiva. E di cogliere le ragioni di una storia, ma anche le ragioni della vita. Un libro per le giovani generazioni che cerca di dare risposte esaurienti a quesiti difficili e spesso trascurati.
La Resistenza spiegata a mia figlia
di Cavaglion Alberto
editore: Beat
pagine: 141
La Resistenza è stata la dimostrazione del meglio di cui gli italiani fossero capaci: un'assunzione di responsabilità, una vol
La Resistenza spiegata a mia figlia
di Alberto Cavaglion
editore: L'Ancora del Mediterraneo
pagine: 135
"Spiegare la Resistenza a una diciottenne di oggi è una missione impossibile. La strada più sbagliata che si possa immaginare è quella della pura violenza, del sangue dei vinti e dei vincitori. Considera quanto stai per leggere come un disordinato passaggio di libri dalle mie mani alle tue. In mezzo a tanti nipotini di Dracula cantori del sangue dei vinti o del corpo di Mussolini, io preferisco parlarti della guerra contro i libri che non fu meno cruenta". Dopo la prima uscita, l'autore ha reso più asciutte e funzionali alcune parti del volume riscrivendone altre: quasi del tutto nuovi il primo e l'ultimo capitolo, ovvero le due parti in cui viene esposta la tesi centrale sulla Resistenza dei libri. Infine fa da intermezzo un capitolo dedicato esclusivamente a Primo Levi, i cui giudizi sulla Resistenza continuano a essere ignorati. Un libro per le giovani generazioni che cerca di dare risposte esaurienti a quesiti difficili e spesso trascurati.
Notizie su Argon. Gli antenati di Primo Levi da Francesco Petrarca a Cesare Lombroso
di Alberto Cavaglion
editore: Instar Libri
pagine: 149
"Argon" è il titolo del racconto più famoso del Sistema periodico. Contiene un affettuoso ritratto degli antenati di Primo Levi: figure bizzarre, comiche, generose nella loro ossessività maniacale. Ma dell'universo culturale, della storia politica e sociale dei cittadini di Argon sappiamo poco. Il libro di Cavaglion ci aiuta a scoprire lo sfondo di un racconto famoso, ma anche a svelare una realtà nascosta. Il saggio ripercorre, da un'inusuale prospettiva, la storia dell'ebraismo in Piemonte partendo dalle origini quattrocentesche quando ad Avignone, insieme a Petrarca, gli antenati di Levi vivevano alla corte pontificia - fino ad arrivare all'emancipazione con lo Statuto Albertino. Alla trattazione cronologica il libro aggiunge, nella seconda parte, una descrizione delle peculiarità religiose (il rito Appam) e i ritratti di alcuni protagonisti: Isacco Artom, Benvenuto Terracini, David Levi, Claudio Treves. L'opera esamina infine alcune delle migliori pagine letterarie che a questo mondo si sono ispirate: di Primo Levi, naturalmente, ma anche di Umberto Saba, Augusto Monti, Arturo Carlo Jemolo, Natalia Ginzburg.
La Resistenza spiegata a mia figlia
di Alberto Cavaglion
editore: L'Ancora del Mediterraneo
pagine: 115
Si affrontano qui alcuni problemi controversi della storia della resistenza senza cedere alla sacralità o alla strumentalizzazione politica: si costruisce una narrazione anti-eroica, senza aggettivi, ma ricca di colori. L'obiettivo è cercare una via d'uscita alternativa alla ricostruzione spesso rancorosa degli eventi. Non una storia di fatti sanguinosi, di efferatezze, di morti e di corpi violati, ma un tentativo di individuare le motivazioni profonde di un periodo di grandi speranze e di crescita collettiva, e di cogliere le ragioni della storia, ma anche le ragioni della vita. Un libro per le giovani generazioni che cerca di dare risposte esaurienti a quesiti difficili e spesso trascurati: come si colloca tutto questo nella storia d'Italia?
La filosofia del pressappoco. Weininger, sesso, carattere e la cultura del Novecento
di Alberto Cavaglion
editore: L'Ancora del Mediterraneo
pagine: 200
Italo Svevo
di Alberto Cavaglion
editore: Mondadori bruno
pagine: 256
Il volume contiene: un racconto biografico dedicato alla vita e all'opera dello scrittore; un dizionario organizzato per voci (opere, temi, problemi, luoghi, argomenti, curiosità, date, riferimenti critici); una bibliografia ragionata per orientarsi nella ricerca e negli approfondimenti. L'organizzazione interna del volume e la sua forma grafica (nomi in neretto, rinvii, citazioni) fanno di quest'opera un "ipertesto di carta" in cui muoversi in modo libero e curioso.