Libri di Alberto Puliafito
DCM. Dal giornalismo al digital content management. Teoria e tecniche delle nuove professionalità dell'informazione
di Alberto Puliafito
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 326
Il giornalismo non è morto e non morirà, almeno finché ci saranno notizie e storie da raccontare, e finché ci sarà un pubblico
Slow journalism. Chi ha ucciso il giornalismo?
editore: Fandango Libri
pagine: 246
Quale è stato il momento in cui si è spezzato il rapporto di fiducia fra i cittadini e i media? Come sono fatti i contratti gi
DCM. Dal giornalismo al digital content management. Teoria e tecniche delle nuove professionalità dell'informazione
di Alberto Puliafito
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 270
Il giornalismo non è morto e non morirà, almeno finché ci saranno notizie e storie da raccontare, e finché ci sarà un pubblico. Ma è innegabile che siamo tutti alla ricerca di nuovi modelli per aggirare la crisi. In questo senso il digitale offre enormi opportunità che vanno analizzate, studiate, capite e messe in pratica. E bisogna farlo seguendo due stelle polari: l'attenzione per il lettore e quella per i contenuti. In quest'ottica, seo, social, membership, paywall, newsletter, instant messaging, metriche, non sono più semplicemente parole di moda, ma diventano strumenti organici che vanno a comporre nuove e fondamentali competenze che non possono mancare al giornalista di oggi e di domani: il digitai content management. Questo testo è una guida contemporanea, teorica e pratica, pensata per il giornalista o per gruppi di giornalisti che vogliano acquisire nuove competenze, sia per metterle al servizio di grandi testate e gruppi editoriali, sia per intraprendere proprie strade alternative indipendenti, con uno sguardo all'autoimprenditorialità.
Croce Rossa. Il lato oscuro della virtù
di Alberto Puliafito
editore: Aliberti
pagine: 262
Vizi, virtù, polemiche e scandali della Croce rossa
Protezione civile Spa. Quando la gestione dell'emergenza si fa business
di Alberto Puliafito
editore: Aliberti
pagine: 365
308 morti