Libri di Alberto Quadrio Curzio
Crescere non è impossibile. Come contrastare pandemia e inflazione
editore: Il mulino
pagine: 344
Questo volume raccoglie gli articoli di Marco Fortis e Alberto Quadrio Curzio (pubblicati su importanti quotidiani, tra novemb
Una nuova Italia in una nuova Europa. Purché si governi la transizione
editore: Il mulino
pagine: 368
Questo volume riprende in maniera organica gli articoli di Marco Fortis e di Alberto Quadrio Curzio pubblicati su importanti q
Pandemia, competenza e ricostruzione. Una svolta necessaria per l'Euro-Italia
editore: Il mulino
pagine: 248
Europa e Italia si erano progressivamente riprese dopo la doppia recessione del 2009 (innescata dalla crisi dei mutui sub-prim
Riforme e investimenti. Europa e Italia
editore: Il mulino
pagine: 319
Questo volume, il settimo di una sequenza nella collana della Fondazione Edison che ripropone articoli sullo stato dell'econom
Riforme, ripresa, rilancio. Europa e Italia
editore: Il mulino
pagine: 357
In questo volume, il quinto della Fondazione Edison dall'inizio della crisi, gli autori ripercorrono, attraverso i loro articoli su "Il Sole 24 Ore" e "Il Messaggero", gli eventi salienti dall'aprile del 2014 all'inizio di settembre del 2015. Con riferimento all'Europa e all'Italia, il volume offre una valutazione sulla situazione e sulle politiche economiche auspicabili per uscire definitivamente dalla crisi. La ripresa, sia in Europa che in Italia, c'è, ma senza riforme non si avrà quella crescita sostenibile, possibile solo attraverso il potenziamento ordinato dell'economia reale, indebolita dalla crisi e dal rigorismo fiscale. Investimenti, infrastrutture, industria sono i motori del rilancio che non può essere affidato solo alle esportazioni extra-Ue. Anche le riforme di governance e strutturali sono cruciali: in Italia, soprattutto per controllare il debito pubblico e rendere efficiente e semplice la pubblica amministrazione: in Europa, per evitare un "monologo" germanico dove il rigore squilibra le politiche economiche, di fatto affidando alla BCE il compito di evitare la stagnazione. Gli autori concludono le loro analisi e proposte con un atto di fiducia nell'Europa e nell'Italia, sia per l'economia sia per i livelli di civiltà sociale.
L'Europa tra ripresa e squilibri. Eurozona, Germania e Italia
editore: Il mulino
pagine: 232
In Europa e in Italia la crisi economico-finanziaria scoppiata nel 2008 sembra non finire mai: la Fondazione Edison continua così a occuparsene, ricostruendone la cronistoria e offrendone ai lettori un'analisi e proposte puntuali, anche con questo quarto volume, che esce dopo quelli di Marco Fortis "La crisi mondiale e l'Italia" (2009) e "Dentro la crisi: 2009-2011. America, Europa, Italia" (2011) e quello di Alberto Quadrio Curzio e Marco Fortis "Debito e crescita. L'equazione della crisi" (2013). La serie di articoli qui presentata copre il periodo che va dalla fine del 2012 alla prima metà del 20l4. quando nella perdurante crisi economica italiana, in cui la ripresa del Pil continua a stentare, è comparso un elemento di novità e di possibile fiducia per il futuro: l'esito elettorale del 25 maggio 2014. Dal rafforzamento del Governo Renzi, la cui determinazione è incoraggiante, l'Italia si attende riforme strutturali per rilanciare crescita ed occupazione ed una forte pressione sulle istituzioni europee per superare il rigore con lo sviluppo socio-economico.
La Facoltà di Scienze Politiche della Università Cattolica 1989-2010
Profili istituzionali e internazionali nella interdisciplinarietà
di Alberto Quadrio Curzio
editore: Vita e pensiero
pagine: 400
Questo volume presenta la Facoltà di Scienze Politiche
della Università Cattolica (FSPUC) nei 21 anni
accademici (dall’a.a. 1989-1990 all’a.a. 2009-2010)
durante i quali l’Autore ne è stato Preside. Accenna
anche a periodi antecedenti e in particolare a quelli
che iniziano nel 1976. Non si tratta dunque della
storia della Facoltà dalle sue origini ma di quella di
un suo più recente periodo con limitati accenni ad
alcuni momenti storici che l’hanno caratterizzata.
Tra questi si ricorda un dato emblematico: dal 1936
al 2010 la Facoltà ha avuto solo quattro presidi
(nell’ordine di successione Marcello Boldrini, Francesco
Vito, Gianfranco Miglio, Alberto Quadrio
Curzio) ma ha espresso ben due Rettori dell’Università
Cattolica (Francesco Vito e Lorenzo Ornaghi)
sui sei in totale che l’Ateneo ha avuto, oltre al
fondatore Agostino Gemelli.
Il volume ha tre tonalità: quella di documentazione
organica sulla Facoltà nei 21 anni citati; quella sull’attività
accademica per la sua valenza formativa;
quella sui paradigmi ai quali l’Autore ha cercato di
improntare la sua attività di Preside nel configurare
la struttura accademico-didattica della Facoltà.
A quest’ultimo proposito sono presentati i
paradigmi: «3c» (convinzioni, conoscenze, competenze);
«3i» (istituzioni, internazionalizzazione,
interdipendenza); «ISE» (Istituzioni, Società, Economia);
«3s» (sussidiarietà, solidarietà, sviluppo) ai
quali l’Autore ha dedicato anche vari altri studi.
Con questo volume l’Autore si augura di aver dato
un contributo a documentare il passato per far sì
che il presente e il futuro possano tenerne conto
per apportare a una Facoltà, che ha delle belle tradizioni
radicate nell’interdisciplinarietà, ulteriori
miglioramenti.
Economia oltre la crisi
Come prevenire le recessioni, come assicurare benessere e prosperità
di Quadrio Curzio Alberto
editore: La scuola
pagine: 224
Un economista eclettico
Distribuzione, tecnologie e sviluppo nel pensiero di Nino Andreatta
editore: Il mulino
pagine: 359
Fin dagli esordi della sua produzione scientifica, a metà degli anni Cinquanta, Nino Andreatta dimostrò un interesse rilevante
I fondi sovrani
editore: Il mulino
pagine: 142
Dapprima ignorati, poi osteggiati, quindi accolti come benefattori del capitalismo finanziario barcollante, infine colpiti da
Fondazioni, enti e reti nello spazio europeo della ricerca. La sussidiarietà in atto
editore: Il mulino
pagine: 198
Questo volume trae origine dal convegno "Fondazioni e Associazioni per l'Innovazione e l'Economia", organizzato dalla Fondazione Edison a Milano il 7-8 giugno 2007, evento che ha riunito numerose organizzazioni operanti, in Europa e in Italia, nel settore della ricerca scientifica e tecnologica. L'insieme dei soggetti intervenuti - molto significativo per rilevanza scientifica, mobilitazione di risorse, estensione di rete e per diversificazione istituzionale - è rappresentativo del tessuto ricco e vitale in cui la ricerca europea si sviluppa e sviluppa lo spazio europeo della ricerca. Il volume articola una visione di Era (European Research Area) da tre angolazioni: dall'alto, esaminando la genesi della politica della ricerca dell'Unione europea; dal basso, elaborando le testimonianze delle Fondazioni e Associazioni che hanno partecipato al convegno; dall'esterno, osservando il processo di interazione tra policy makers e research makers. Il volume è diviso in due parti: la prima riassume le tappe istituzionali, politiche e organizzative di Era e ne quantifica i dati principali; la seconda profila le fondazioni e associazioni protagoniste del convegno in relazione a Era; mentre nelle riflessioni conclusive Alberto Quadrio Curzio si concentra sul principio di sussidiarietà per lo sviluppo - fondato sull'equilibrio fra istituzioni, società e mercato - come chiave di lettura della costruzione dello spazio europeo della ricerca.
Economisti ed economia. Per un'Italia europea: paradigmi tra il XVIII e il XX secolo
di Alberto Quadrio Curzio
editore: Il mulino
pagine: 387
L'Italia ha avuto economisti che hanno promosso importanti iniziative e delineato paradigmi originali di pensiero e di azione. La raccolta di questi saggi, pubblicati da Alberto Quadrio Curzio a partire dal 1986 e qui presentati con alcune integrazioni e inquadrati in una sequenza coerente, rivisita sia figure di economisti - come Beccaria, Verri, Cattaneo, Einaudi, Vanoni, Saraceno, Vito, Demaria e Fuà -, sia il ruolo di enti (come l'Istituto Lombardo-Accademia di Scienze e Lettere e la Società Italiana degli Economisti) e di imprese (come la Società Edison, fondata da Giuseppe Colombo) che in diversi periodi hanno svolto un ruolo innovativo. L'autore ritiene che l'analisi di questo passato possa dare un contributo a un paradigma economico-politico di grande attualità, dove istituzioni, società, mercato si bilanciano e si valorizzano avendo sullo sfondo un'Italia con intonazione europeista e con un riconosciuto ruolo della cultura. Così, lungo tre secoli, l'autore arriva selettivamente al presente rivisitando personalità ed enti che ancora tramandano insegnamenti a un'Italia poco incline a capire e a valorizzare la propria identità e i propri meriti storici.