Libri di Alessandra Sarchi
Vive! Storie di eroine che si ribellano al loro tragico destino
di Alessandra Sarchi
editore: HarperCollins Italia
pagine: 160
Madame Bovary, Anna Karenina, Didone, Ofelia, Francesca da Rimini, Albertine
Il dono di Antonia
di Alessandra Sarchi
editore: Einaudi
pagine: 208
Antonia vive a Bologna e ha una figlia adolescente, Anna, che da qualche tempo ha problemi di alimentazione
La felicità delle immagini, il peso delle parole. Cinque esercizi di lettura di Moravia, Volponi, Pasolini, Calvino, Celati
di Alessandra Sarchi
editore: Bompiani
pagine: 192
Affascinante come un romanzo, documentato come un saggio accademico, "La felicità delle immagini", il peso delle parole non è
La notte ha la mia voce
di Alessandra Sarchi
editore: Einaudi
pagine: 165
La prima cosa che arriva di Giovanna è la voce: argentina, decisa, sensuale
L'amore normale
di Alessandra Sarchi
editore: Einaudi
pagine: 288
Laura e Davide, sposati da tempo, si innamorano in modo imprevisto di un altro e di un'altra. Laura bacia il suo ex, Fabrizio, che l'anno prima le è stato vicino durante un'esperienza dolorosa. Davide incontra Mia in biblioteca e l'attrazione è immediata. La scoperta del tradimento non scatena una rottura, ma l'idea incosciente di poter tenere insieme tutto, anzi tutti, partendo addirittura in vacanza con figlie e amanti. Per sfidarsi in un pericoloso gioco delle parti le cui regole sono sovvertite a ogni gesto, a ogni parola nuova. Laura, Davide, Fabrizio e Mia sono decisi a esplorare sino in fondo "le rivelazioni e i mascheramenti, le tenerezze e le crudeltà" di ogni relazione. Quelle "affinità elettive" che sanciscono l'irresistibile spinta di due individui a incontrarsi. Raccontando il conflitto che da sempre mette sotto scacco ciascuno di noi, Alessandra Sarchi scrive il romanzo dell'amore nell'epoca contemporanea.
Violazione
di Alessandra Sarchi
editore: Einaudi
pagine: 271
Alberto e Linda Donelli sognano come tutti una casa, come tanti una casa nel verde. Per lei è quasi una missione: far crescere i figli nella natura; per lui è la rivalsa sui fallimenti professionali nel settore ambiente, dove è costretto a scendere a troppi compromessi. Una villa è in vendita ad appena cinque chilometri dal centro di Bologna, già campagna. Il proprietario si chiama Primo Draghi e ha la stretta di mano, il sorriso l'impeto dei veri incantatori. In apparenza gestisce la fattoria "I Cinque Pini", in realtà è un imprenditore edile senza scrupoli: cementifica la campagna col senso di sfida del pioniere e l'ansia di riscatto di chi vuol lasciarsi la fatica della terra alle spalle. È convinto che il guadagno giustifichi ogni mezzo, dal disboscamento all'abusivismo allo sfruttamento di immigrati dell'Est. Come il diciottenne Jon, che vive da clandestino nella sua tenuta e conosce un segreto sulla casa che i Donelli non devono assolutamente scoprire. Attraverso una figura di trascinante mascalzone, Alessandra Sarchi ci svela che non ci sono sogni innocenti. Ci mostra la violenza che ogni tentativo di progresso nasconde, la lotta irresolubile tra uomo e natura, senza tregua fin dal principio del mondo. Ci racconta il Paese in cui viviamo.
Segni sottili e clandestini
di Alessandra Sarchi
editore: Diabasis
pagine: 144
I racconti costituiscono la base narrativa per una sorta di educazione sentimentale post-moderna, a partire dalle sensazioni anziché dai sentimenti. Sulla superficie del mondo e dei corpi, nel dettaglio, il tutto sfugge e non si lascia mai vivere nella totalità. La giovinezza - promessa e pretesa di bellezza assoluta, utopica - è destinata a scontrarsi con le fatiche e le perdite del crescere. I racconti sono in differita, si mettono in moto per frizione della memoria. Una memoria che lavora anche nel presente e che sembra l'unica forma di continuità, l'unico patto credibile tra l'io e il mondo.