Libri di Andrea Pedrinelli
Pooh. Tutti i testi e la storia dietro le canzoni
di Andrea Pedrinelli
editore: Sperling & kupfer
pagine: 384
«Un lavoro estremamente approfondito e sentito, in esplicito omaggio ai nostri due indimenticabili poeti, Valerio Negrini e St
Lucio Dalla. Disperato erotico poetico. Le storie dietro le canzoni
di Andrea Pedrinelli
editore: Giunti Editore
pagine: 384
Nell'ottantesimo dalla nascita del grande cantautore, per la prima volta vengono analizzate e commentate tutte le sue opere, c
Il grande libro dei Pooh. La storia, le canzoni, le immagini. Il libro ufficiale
di Andrea Pedrinelli
editore: Mondadori Electa
pagine: 336
I Pooh: cinquant'anni di grande musica, ma non solo
Le musiche del Natale. Guida all'ascolto
di Andrea Pedrinelli
editore: Ancora
pagine: 160
Le musiche del Natale sono un vero e proprio mondo dai confini amplissimi, che questa guida vuole provare a scoprire. Con la sintesi necessaria alla "guida turistica" di un mondo, appunto, che nasce ai tempi del Gregoriano e arriva al Natale di Santa Claus passando per musica classica e gospel, compositori liturgici e canzonette. In questa guida troverete storia, aneddotica, consigli per l'ascolto (e gli acquisti): da Bing Crosby a Bach, da Mozart a Mahalia Jackson. Ma pure tanti Natali "inattesi". Come quelli di Edith Piaf, Angelo Branduardi, Otis Redding, Nat King Cole, I Gufi, Sting, Georg Ratzinger, Joan Baez, il Coro dell'Antoniano, Concetta Barra, Charles Trenet, Chet Baker, Michael Jackson... e molti altri ancora.
Ron si racconta. La gioia di fare musica
di Andrea Pedrinelli
editore: Ancora
pagine: 200
1970: Rosalino Cellamare debutta a Sanremo. 2010: Ron festeggia i suoi primi quarant'anni di successi. Questo libro nasce da un incontro con entrambi: Rosalino e Ron. Rosalino che cantava bambino nei campi di girasole, che parla di famiglia, gavetta, fede. Ron che riflette sull'industria discografica e sullo scrivere canzoni, che guarda al domani e intanto spiega come è giunto, oggi, a mettere a disposizione anche di chi soffre il dono del proprio talento. Senza celebrazioni: soltanto con la voglia di raccontare. Curiosità e valori, canzoni notissime e dischi da riscoprire, quattro decenni di canzone d'autore e tutta la vita che c'è stata intorno. Questo libro racconta di Rosalino e di Ron: "gemelli perfetti" che si ritrovano nella gioia di dirsi, e darsi, dentro la musica.
Quel gancio in mezzo al cielo. Claudio Baglioni, canzoni tra l'uomo e Dio
di Andrea Pedrinelli
editore: Ancora
pagine: 168
L'autore racconta e analizza la vicenda artistica di Claudio Baglioni valorizzando la forte tensione etica e anche esplicitamente religiosa che l'ha sempre attraversata e sostenuta. Il primo capitolo ha un taglio cronologico e ripercorre la carriera del cantautore romano, dagli esordi depressivo-adolescenziali degli anni Settanta (nome d'arte "Agonia") fino agli esiti di maggior spessore artistico degli ultimi due decenni. Gli altri capitoli sono tematici e sviluppano i temi fondamentali delle canzoni di Baglioni.
Non fa male credere. La fede laica di Giorgio Gaber
di Andrea Pedrinelli
editore: Ancora
pagine: 176
Sulla scia del Vangelo secondo De André e di E ti vengo a cercare (dedicato a Franco Battiato) questo libro - scritto da un grande e appassionato conoscitore della figura e dell'opera di Giorgio Gaber (1939-2003) - si propone di rileggere la vicenda artistica del "Signor G" valorizzando la forte tensione etica che l'ha sempre attraversata e sostenuta. Nella prima parte, la più ampia, viene ripercorsa l'opera di Gaber partendo dai suoi testi, sottolineando l'inesausta ricerca gaberiana di valori fondanti un'umanità vera, e rimarcando come questi valori (nella morale, nella politica, nell'ironia e nel dubbio, nella satira e nella poesia, nella riflessione filosofica sull'uomo e sulla società) si avvicinino - in alcuni casi fino a coincidere - con i frutti della ricerca dei credenti. La seconda parte del testo riassume in breve la carriera del cantautore milanese fino all'invenzione del Teatro Canzone, la nuova forma artistica ideata dal Signor G intorno al 1970. Il testo è arricchito da un'intervista esclusiva con Sandro Luporini (coautore di tutto il Teatro Canzone di Gaber), e da appendici comprendenti fra l'altro: una inedita ed integrale discografia ragionata dell'opera gaberiana, con la riproduzione a colori delle copertine di lp e cd; una bibliografia dei testi scritti da Gaber; un indice per temi che consenta al lettore di capire dove ritrovare nei dischi dell'artista i temi trattati nel testo.
Giorgio Gaber. Gli anni Sessanta. DVD
di Andrea Pedrinelli
editore: Fandango Libri
pagine: 121
L'obiettivo della collana di dvd che si apre con questo volume è quello di lasciare una testimonianza il più possibile completa dell'arte di Giorgio Gaber. Il lavoro di ricerca d'archivio svolto grazie all'impiego della Rai è stato decisivo per recuperare materiali dell'Artista di valore documentario unico.
Vasco Rossi. La storia dietro le canzoni
di Andrea Pedrinelli
editore: Giunti Editore
pagine: 304
Un dettagliato racconto sul repertorio di Vasco Rossi
Roba minima (mica tanto). Tutte le canzoni di Enzo Jannacci
di Andrea Pedrinelli
editore: Giunti Editore
pagine: 256
È nel marzo del 1964 che Jannacci Vincenzo diventa Enzo Jannacci: o il Saltimbanco, come amava definirsi dando una forte valenza etica al proprio lavoro di cantautore e autore teatrale nonché televisivo. La canzone che rende Jannacci noto a tutti si intitola "El portava i scarp del tennis" e narra della gente comune, che sarà sempre il vero obiettivo di un'arte senza snobismi. Il "barbon" del brano muore nell'indifferenza, ma i valori che come ogni uomo egli ha in sé non sono "roba minima", malgrado Jannacci così canti, con pudore. Perché non è "roba minima" la vita di un signore diviso tra la medicina del corpo e quella dell'anima, capace di resistere alle tante censure e banalizzazioni di chi ancora oggi lo definisce "un clown" per cantare emarginazione, razzismo, lavoro minorile, droga, malasanità, mafia, malapolitica, TV senza morale. E soprattutto non è "roba minima" l'eredità umana di un artista che amava dire: "Ricordati, non si traffica con la coscienza. Mai. Se si rinuncia alla dignità una volta, la si è persa per sempre".