Libri di Arnaldo Benini
Neurobiologia della volontà
di Arnaldo Benini
editore: Cortina raffaello
pagine: 154
Perché facciamo quel che facciamo? Che cosa determina il comportamento? Le neuroscienze cognitive dimostrano che la volontà è
Neurobiologia del tempo
di Arnaldo Benini
editore: Cortina raffaello
pagine: 166
La neurobiologia del tempo - è la tesi del libro - è certamente uno dei meccanismi fondamentali della coscienza
La mente fragile. L'enigma dell'Alzheimer
di Arnaldo Benini
editore: Cortina raffaello
pagine: 136
L'Alzheimer è una malattia della quale si ha paura ancora prima che si manifesti
Neurobiologia del tempo
di Arnaldo Benini
editore: Cortina raffaello
pagine: 120
Il tempo è negli eventi che scorrono o è dentro di noi? Oppure, come sostengono i fisici da Einstein in poi, è un'illusione os
Thomas Mann, Jakob Wassermann e la questione ebraica. Ediz. italiana e tedesca
di Arnaldo Benini
editore: Storia e Letteratura
pagine: 144
L'unica discussione sull'antisemitismo tedesco Thomas Mann l'ebbe con l'amico scrittore ebreo Jakob Wassermann, negli anni '10 e '20 del '900 uno dei più amati narratori del mondo. Nell'autobiografia, del 1921, Jakob Wassermann scrisse che la condizione degli ebrei tedeschi era sull'orlo di un incendio. Thomas Mann lo rassicura che la Germania, in virtù della sua Kultur, non sarebbe mai diventata un paese antisemita. Egli sospettò l'amico di ipocondria poetica. La stessa realtà fu percepita dai due scrittori in modo opposto. Più tardi Thomas Mann ammetterà l'errore. I due scrittori attraversarono insieme un periodo fra i più orribili della storia europea. Il loro rapporto -di cui qui si descrive la storia - è una testimonianza non banale di quell'epoca.
La coscienza imperfetta. Le neuroscienze e il significato della vita
di Arnaldo Benini
editore: Garzanti
pagine: 238
Il mondo vero è un grigio contenitore di molecole, silenzioso e opaco, null'altro che atomi e campi elettromagnetici in vibraz
Cosa sono io. Il cervello alla ricerca di sé stesso
di Arnaldo Benini
editore: Garzanti Libri
pagine: 149
"Conosci te stesso": è questa forse l'essenza dell'umano. Per rispondere all'imperativo inciso sul tempio di Delfi, l'umanità usa da sempre gli strumenti dell'introspezione, delle scienze e della filosofia. Di recente, gli straordinari sviluppi delle neuroscienze hanno fornito una grande quantità di informazioni sul funzionamento del nostro cervello. Per alcuni, questa ricerca porterà assai rapidamente a sciogliere uno dei grandi enigmi della natura: quello della coscienza. L'autocoscienza è il frutto di un intrico di cellule, molecole e impulsi elettrici? La nostra mente è un prodotto elettrochimico dell'evoluzione? Il cervello umano può comprendere sé stesso, senza scontrarsi con i limiti invalicabili dell'autoreferenzialità?Attingendo alle più recenti ricerche scientifiche - ma appoggiandosi anche a una vasta cultura umanistica - Arnaldo Benini coglie con esemplare chiarezza i punti d'incontro e le distanze tra le scienze dure, a cominciare dalle varie branche della medicina (e delle nuove tecniche di neuroimaging), le scienze umane, dalla psicologia alla filosofia. Raccogliendo e selezionando una grande mole di informazioni, guida alla scoperta di noi stessi - o meglio, di quello che oggi possiamo davvero sapere su noi stessi. "Che cosa sono io" parla il linguaggio della scienza e cerca di coglierne i limiti, sempre restando lontanissimo dalle fumisterie di chi relega l'autocoscienza in una sostanza inafferrabile e inconoscibile.