Libri di Assmann Jan
Esodo. La rivoluzione del mondo antico
di Jan Assmann
editore: Adelphi
pagine: 428
Fra le grandi narrazioni che hanno accompagnato la storia dell'uomo, quella dell'Esodo dall'Egitto è senza dubbio una delle pi
Verso l'unico dio. Da Ekhnaton a Mosè
di Jan Assmann
editore: Il mulino
pagine: 225
Ekhnaton e Mosè: due figure a cui si ricollegano l'abolizione del politeismo e l'introduzione del monoteismo - una svolta non
Religio duplex. Misteri egizi e illuminismo europeo
di Jan Assmann
editore: Morcelliana
pagine: 272
Religio duplex è l'affascinante tesi che Jan Assmann elabora nel tentativo di costruire un'idea di religione, antica e aperta
Religione totale
di Jan Assmann
editore: Lorenzo de medici press
pagine: 160
La minaccia globale del terrorismo e della violenza di matrice religiosa sembra essere oggi più drammatica che mai
Il disagio dei monoteismi. Sentieri teorici e autobiografici
di Jan Assmann
editore: Morcelliana
pagine: 95
La narrazione dell'itinerario intellettuale di uno storico della cultura è uno scavo nel ricordo personale e collettivo: una "archeologia" della memoria e dei popoli che è la cifra del pensiero di Assmann. Noto, e avversato, per le sue analisi sulla radice violenta dei monoteismi, in questa intervista l'egittologo racconta gli esordi, i grandi maestri che lo avvicinarono all'antica cultura egizia ed ebraica (Eberhard Otto, Georges Posener, Jacob Taubes, Guy Stroumsa), la storia del concetto di "distinzione mosaica" - dove "religione" sta per "distinzione" tra vero e falso, tra fedeltà e tradimento di Dio - dall'antichità all'età moderna, nel confronto con pensatori come Lessing e Mendelssohn nel '700 e, nel '900, Gandhi, Sloterdijk, Freud per la prospettiva psicanalitica, fino a Gadamer e Lévi-Strauss. L'idea di "traducibilità" dei nomi di Dio da una religione all'altra, propria degli antichi politeismi, e la moderna ermeneutica della religio duplex - doppia verità, universale e rivelata - permettono di ripensare il monoteismo oltre se stesso: un movimento della memoria e del concetto che va dalla religione esclusiva di Mose alla possibilità di una religione universale.
Un solo Dio e molti dèi. Monoteismo e politeismo nell'antico Egitto
di Jan Assmann
editore: Edb
pagine: 64
Il passaggio dal politeismo a un monoteismo innescato dalla cristianizzazione e dall'islamizzazione è uno dei maggiori passagg
Monoteismo e distinzione mosaica
di Assmann Jan
editore: Morcelliana
pagine: 45
Mette conto prendere le mosse dal celebre incipit di Thomas Mann alle 'Storie di Giacobbe', costituente il primo tomo della 'J
Il Dio totale. Origine e natura della violenza religiosa
di Assmann Jan
editore: Edb
pagine: 56
Prima dell'avvento del monoteismo - sostiene Assmann - le religioni "pagane" avevano il loro centro in un culto spesso cruento
La distinzione mosaica ovvero il prezzo del monoteismo
di Assmann Jan
editore: Adelphi
pagine: 253
Nel 1998, il grande egittologo tedesco Jan Assmann pubblica "Mose l'egizio", il suo lavoro più radicale e innovativo
Dio e gli dei. Egitto, Israele e la nascita del monoteismo
di Jan Assmann
editore: Il mulino
pagine: 213
Queste pagine ci offrono una ricostruzione culturale e semantica del monoteismo a partire dai suoi primissimi esordi nell'antico Egitto. Nel contesto di quel mondo politeista, l'affermarsi dell'idea di una Verità esclusiva rappresentò una novità radicale e rivoluzionaria, che andò a contrapporre Dio a tutto ciò che non è Dio, e la religione a tutte le altre forme di credenze, che presero a essere rifiutate in quanto superstizione, paganesimo o eresia. Tratto distintivo del monoteismo delle origini sottolinea l'autore - non è l'"unicità" di Dio, che è un concetto filosofico, ma la "differenza" di Dio rispetto a tutti gli altri dèi. Ricollegandosi a "Non avrai altro Dio", Assmann riprende qui il tema del monoteismo per chiarirne la vicenda storica.
Non avrai altro Dio. Il monoteismo e il linguaggio della violenza
di Jan Assmann
editore: Il mulino
pagine: 147
La storia recente del mondo è caratterizzata da una dimensione di violenza tanto più inaudita e imprevedibile in quanto commessa nel nome di dio e delle scritture. In questa temperie, Jan Assmann si chiede se esista una violenza intrinseca del discorso religioso monoteista. Sulla scorta di una rilettura di alcuni brani dell'Antico Testamento, l'autore può ritrovare la radice storica di tale violenza soprattutto nel carattere esclusivo dell'unico dio e nell'immagine consolidata di una divinità irata e punitiva. E tuttavia Assmann contesta che la violenza sia una conseguenza necessariamente inscritta nell'istanza monoteistica e conclude che essa nasce, piuttosto, dall'uso che della religione è stato fatto in senso politico e fondamentalista.
Potere e salvezza
Teologia politica nell'antico Egitto, in Israele e in Europa
di Assmann Jan
editore: Einaudi
Quale legame intercorre fra la nascita della politica e lo spirito della religione? L'egittologo Jan Assmann, richiamandosi a