Libri di Attilio Belli
Luigi Piccinato. Architetti e urbanisti del Novecento
editore: Carocci
pagine: 156
Il volume illustra il profilo di Luigi Piccinato, protagonista principale nel Novecento italiano del processo di riconosciment
Spazio, differenza e ospitalità. La città oltre Henri Lefebvre
di Attilio Belli
editore: Carocci
pagine: 97
Può la "differenza" essere utilizzata come leva per una trasformazione delle città nell'era delle migrazioni e della globalizzazione del "religioso"? A partire dal contributo di Henri Lefebvre e dal suo concetto di spazio differenziale, il volume sviluppa una proposta radicale a favore della costruzione di uno spazio della gioia. Partire da Lefebvre offre lo spunto per affrontare le vicende delle differenze culturali e religiose nello spazio urbano in una prospettiva di riprogettazione di alcune parti della città che punti a una incontenibile ospitalità.
Narrare l'urbanistica alle élite. «Il Mondo» (1949-1966) di fronte alla modernizzazione del bel paese
editore: Franco Angeli
pagine: 288
Nella seconda metà del Novecento l'urbanistica italiana è stata raccontata da esperti a esperti: professionisti, docenti universitari, associazioni hanno narrato i loro pensieri, le loro ambizioni e tribolazioni, i progetti realizzati, quelli falliti, e le speranze di nuove leggi, oltrepassando di poco la loro stessa cerchia. Nonostante la grande rilevanza sociale dei progetti, dei piani, dei pensieri, l'urbanistica italiana - cui pur sembra assegnato un posto rilevante nel cambiamento - comunica a pochi. Durante gli anni Cinquanta e Sessanta, nell'accelerata modernizzazione del Bel Paese, l'opinione pubblica resta sorda ai discorsi degli urbanisti; e le ragioni di questa sordità vengono addebitate per lo più alla modesta consapevolezza della società e delle istituzioni, e a un'immatura "coscienza urbanistica". Incerta è l'attenzione rivolta ai settimanali di cultura che, mescolando discorsi alti e bassi, politica, economia e letteratura, si sono rivolti a un pubblico privilegiato, le élite, agitando narrazioni di intricata filigrana, senza riuscire però a fornire un contributo influente. Questo libro ha scelto di fare un tentativo in questa direzione, ricostruendo come un settimanale d'ispirazione liberal-democratica, svincolato dalle opposte ideologie dominanti - «Il Mondo» diretto da Mario Pannunzio - abbia prospettato una narrazione dell'urbanistica per le élite.
Fuoco ai quartieri spagnoli
di Attilio Belli
editore: Tullio Pironti
pagine: 172
Uno studente napoletano, esponente di un gruppo sovversivo, si rifugia a Parigi ei primi anni Ottanta per non essere definitivamente trascinato nella lotta armata. Torna nella sua città dopo venticinque inni, ossessionato dal mito del fuoco come forza purificatrice, forse anche rigeneratrice. Riguardare Napoli dopo tanto tempo si rivela un esercizio doloroso: fatica a riconoscersi in una realtà profondamente in crisi, nei diseredati, suoi vecchi riferimenti, e inciampa in una serie di individui ben più determinati di lui - terroristi islamici, camorristi, costruttori senza scrupoli, ultrà, esponenti dei centri sociali, ragazze spregiudicate - che il fuoco lo vogliono sul serio. Nella città s'incrociano emozioni tristi e forme di violenza molto diverse tra loro e fuori controllo. Deve accettare amaramente che proporsi come badante della propria città, ricorrendo al fuoco, è molto più difficile che farlo con cura per un vecchio aristocratico, diversamente abile... Il fuoco che avanza gli sembra un fuoco senz'anima. E la distanza con il nuovo terrorismo dilagante gli appare incommensurabile. I libri finiscono per diventare l'unica salvezza, ma anche una prigione invalicabile.
Non è così facile. Politiche urbane a Napoli a cavallo del secolo
di Attilio Belli
editore: Franco Angeli
pagine: 304
A Napoli le politiche urbane messe in campo negli anni '90 e nei primi anni del 2000 compongono un quadro molto variegato
Come Valore D`ombra. Urbanistica Oltre La Ragione
di Attilio Belli
editore: Angeli
Questo libro costituisce il tentativo di descrivere il \\colore\\ dell`urbanistica, con lo sguardo rivolto allo spazio compres