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Libri di C. Testi

La fotografia contemporanea

di Michel Poivert

editore: Einaudi

pagine: 264

Fenomeno fondamentale tra fine del XX e inizio del XXI secolo, la fotografia non è una semplice corrente dell'arte contemporan
32,00

Avanti, in cammino! Vivere a quattro chilometri l'ora pellegrini verso Santiago

di Alix de Saint-André

editore: Terre di mezzo

pagine: 269

"lo non sapevo niente del Cammino di Santiago. Da 25 anni fumavo tre pacchetti di sigarette al giorno e, secondo i miei amici, ero il tipo che entrava con l'auto fin dentro i ristoranti." Comincia così il diario di viaggio, affettuoso e ironico, dell'autrice. Un racconto appassionante, in cui si intrecciano incontri e avventure delle tre peregrinazioni compiute a Santiago, che fanno di Alix un'esperta del Cammino. Le grandi domande della fede e una fraternità vera, in un libro che si legge come un romanzo.
18,00

Il libro dei brevi amori eterni

di Andrei Makine

editore: Einaudi

pagine: 167

L'amore e la Storia. L'amore, magari breve, che tuttavia lascia un'impronta indelebile nell'esistenza di chi lo vive; e la Storia, che procede senza concedere tregue e lasciare scampo, seminando torti e ingiustizie. Otto capitoli e otto momenti della vita di un uomo, dall'infanzia passata in un orfanotrofio russo negli anni Sessanta, all'età adulta, quando il sistema in cui inizialmente aveva creduto si dissolve. E in ciascuna di queste narrazioni è l'amore di o per una donna a risvegliare un frammento di coscienza: la giovane senza nome che sulle tribune per il corteo dell'anniversario della Rivoluzione d'ottobre piange sommessamente il compagno morto in un sottomarino, incrina la fiducia del giovane in quelle meticolose e vacue messinscena; Maja, la nipote della "donna che ha visto Lenin", gli svela la brutalità del leader bolscevico; Vika, che vive con la madre accanto alla fabbrica in cui il padre è costretto ai lavori forzati, gli apre gli occhi sul carattere repressivo del regime; Leonora, con la quale il narratore ormai adulto vede un film occidentale in cui la chiave di una camera d'albergo strappa gli applausi; Jorka, il compagno di giochi mutilato dall'esplosione di una granata, che coglie dei fragili bucaneve da regalare "a qualcuno" e pochi giorni dopo si avvia verso il bosco ancora disseminato di mine; Kira, che in un enorme e improduttivo frutteto si sforza di spiegare gli alti ideali dell'arte e della lotta al regime. E infine quella donna grassa e volgare...
14,00

La fotografia contemporanea

di Michel Poivert

editore: Einaudi

pagine: 239

Fenomeno fondamentale tra fine del XX e inizio del XXI secolo, la fotografia non è una semplice corrente dell'arte contemporanea. Essa arriva in realtà ad abbracciare la categoria generale dell'immagine, le ricerche sperimentali rese possibili dall'universo virtuale, le forme alternative della comunicazione nell'era dei nuovi media, la storia del modernismo nel momento in cui entra in crisi lo statuto dell'opera d'arte, la problematica caratteristica del documento in un contesto in cui l'arte non è più l'unico orizzonte della creazione e, infine, l'allestimento delle immagini nell'epoca in cui si dubita dell'esperienza che ci offrono le rappresentazioni. Questo saggio, illustrato, ricostruisce il periodo di produzione fotografica che va dai primi anni Ottanta e arriva fino a oggi, raccogliendo esperienze artistiche che, pur nella loro diversità, sono ugualmente pervase dello stesso afflato etico. In che modo vediamo? cosa guardiamo? quale rapporto c'è tra finzione e realtà? Imponendo la stabilità delle sue forme riflesse in un mondo di messaggi fluenti e indecifrabili, la fotografia contemporanea dà il nome a un insieme di pratiche creative che la collocano al centro della sensibilità del nostro tempo.
45,00

Le strategie assurde. Come fare peggio credendo di fare meglio

di Maya Beauvallet

editore: Garzanti

pagine: 123

Maya Beauvallet esperta di sociologia aziendale, esamina una serie di errori che si commettono quando si pensa di agire razion
14,00

Principessa di sangue

di Jean-Patrick Manchette

editore: Einaudi

pagine: 187

L'ultimo romanzo di Manchette, che doveva segnare, dopo dieci anni di ritiro volontario, il ritorno dello scrittore sulla scena letteraria, è all'altezza dei suoi libri migliori. La morte però non permise all'autore di sviluppare il finale, che resta chiaro al lettore ma solo abbozzato. Un'automobile avanza lenta tra le dune sabbiose di una spiaggia. A bordo, tre uomini dal fare circospetto e una bambina di sette anni, avvolta in un sacco a pelo, stordita da un'iniezione di morfina. Il gruppo raggiunge una casa isolata, si unisce al resto dei rapitori. Ma scoppia uno scontro a fuoco e i malviventi si uccidono tra loro. Uno solo si salva, si carica in spalla la bambina rimasta ferita e si allontana a piedi tra i bagliori di un'esplosione. È il 1950. 1956: Ivory Pearl, una fotoreporter d'assalto che ha seguito a rischio della vita i vari conflitti e guerriglie del dopoguerra, decide di prendersi una pausa da quell'esistenza di dolore e morte e si ritira a Cuba, nel cuore della Sierra Maestra. Immersa in una natura selvaggia e mozzafiato, si ritroverà suo malgrado al centro di un intrigo internazionale condotto dai Servizi segreti. Con lei, un uomo inquietante e una ragazzina rozza e misteriosa, di cui sarà costretta a incrociare il destino. Un romanzo in cui si mescolano piccola e grande storia, personaggi straordinari e traffici di tutti i generi, e che traccia sapientemente il grande caos del secolo appena trascorso.
11,50

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