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Libri di D. Buzzolan

Dal letterario al filmico. Sistema del racconto

di André Gaudreault

editore: Lindau

pagine: 270

Ci sono mille modi di racconatre. Un racconto passa attraverso quella istanza testuale che è il narratore, un altro sembra al contario distillato da colui che l'ha composto, l'autore. Controcorrente rispetto all'ortodossia narratologica in materia, il sistema del racconto su cui si fonda quest'opera pone, indifferentemente dai casi, un'istanza intermedia, il narrator, situata tra l'autore e il suo testo narrativo, che sarebbe fondamentalmente responsabile della comunicazione narrativa. Gaudreault analizza in questo suo saggio le pratiche narrative del romanziere, del drammaturgo e del cineasta, nella prospettiva di una «narratologia dell'espressione», allo scopo di gettare nuova luce sui principi essenziali del racconto. Una rilettura della «Repubblica» di Platone e un riesame «casi» divenuti classici della narratologia permettono di definire i due modi fondamentali della comunicazione narrativa: la narrazione e la mostrazione.
24,00

La Via della seta. Da Alessandro a Tamerlano

editore: Lindau

pagine: 529

L'espressione "Via della seta" fu inventata nel 1877 dal geografo Von Richtofen. Dopo essere apparsa per la prima volta a occhi occidentali oltre duemila anni fa, durante una battaglia nel deserto fra romani e parti, la seta non ha mai smesso di rappresentare una magnifica ossessione. Simbolo di ricchezza e potere, primo esempio di valuta pregiata in India e in Cina, il tessuto ha viaggiato attraverso le piste inaugurate da Alessandro Magno, poi percorse in pace dalle carovane dei mercanti e dai monaci buddhisti, e in guerra dalle armate dell'Islam, del Celeste Impero e dei khan mongoli. La riscoperta della Via della seta da parte del mondo cristiano si deve alle cronache, in parte favolistiche, di Giovanni da Pian del Carpine, ai miti esotici raccolti nel "Milione" da Marco Polo e ai diari di viaggio dell'intellettuale islamico del Medioevo, Ibn Battuta. Ma anche opere più schiettamente letterarie o tradizioni improbabili (come quella del fantomatico Prete Gianni, il cui misterioso regno, mai localizzato con certezza sulle carte geografiche del tempo, fu però nominato da tutti) trasmettono un riverbero di quel lontano splendore. In tale turbinio di storie, leggende, avventure, incontri e scontri, la Via della seta appare come un orizzonte aperto, un ponte gettato fra civiltà e culture diverse, un'arteria vitale per gli scambi commerciali e la circolazione delle idee, che ancora oggi, nell'epoca della globalizzazione, mantiene intatta la sua suggestione.
28,00

Guerra e cinema. Logistica della percezione

di Paul Virilio

editore: Lindau

pagine: 171

«Questo saggio sviluppa un approccio ancora inesistente, o quasi, quello all'utilizzazione sistematica delle tecniche cinemato
19,00

L'audiovisione. Suono e immagine nel cinema

di Michel Chion

editore: Lindau

pagine: 251

«I film, la televisione e i media audiovisivi in generale non si rivolgono soltanto all'occhio
24,00

Il canto delle pietre. Diario di un monaco costruttore

di Fernand Pouillon

editore: Lindau

pagine: 270

Il canto delle pietre è il diario immaginario del monaco che nel XII secolo edificò in Provenza l'abbazia di Le Thoronet, un c
22,00

Estetica del film

editore: Lindau

pagine: 244

Questo volume offre una completa e aggiornata introduzione alla teoria e all'estetica del film. I primi due capitoli riprendono, alla luce degli sviluppi più recenti, i contenuti tradizionali delle opere di estetica del film - lo spazio nel cinema, la profondità di campo, la nozione di piano, il ruolo del suono - e dedicano una lunga trattazione alla questione del montaggio nei suoi aspetti tecnici, estetici e ideologici. II terzo capitolo compie una panoramica sugli aspetti narrativi del film: partendo dalle acquisizioni della narratologia letteraria, definisce il cinema narrativo e analizza le sue componenti. Il quarto capitolo è dedicato a un esame storico della nozione di "linguaggio cinematografico", dalle sue origini e attraverso le sue diverse accezioni. Il quinto capitolo esamina la concezione che le teorie classiche hanno sviluppato a proposito dello spettatore cinematografico attraverso i meccanismi psicologici della comprensione del film e della proiezione immaginaria, per affrontare poi la complessa questione dell'identificazione nel cinema.
24,00

L'analisi degli spettacoli. Teatro, mimo, danza, teatro-danza, cinema

di Patrice Pavis

editore: Lindau

pagine: 426

Dopo una riflessione sullo stato della ricerca e gli strumenti della descrizione, l'opera scenica o filmica è sistematicamente radiografata in tutte le sue dimensioni, secondo le tecniche adatte a ciascuna delle sue componenti: attore, voce, musica, spazio, tempo, costumi, luci ecc. L'analisi si colloca interamente dalla parte del ricettore, per ricostruirne la lettura drammaturgica e le reazioni coscienti o inconsce.
28,00

Storia del Giappone e dei giapponesi

di Robert Calvet

editore: Lindau

pagine: 508

Robert Calvet ripercorre la storia del Giappone dalle origini (la comparsa della ceramica nel periodo Jomon, all'incirca nel 1
26,00
13,90
21,00

Estetica del film

editore: Lindau

pagine: 250

22,50
19,90

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