Libri di D. Canciani
Padre nostro
di Simone Weil
editore: Castelvecchi
pagine: 48
"Mi sono imposta, come unica pratica, di recitare il Pater una volta ogni mattina [
Dichiarazione degli obblighi verso l'essere umano
di Simone Weil
editore: Castelvecchi
Arrivata a Londra dagli Stati Uniti, il 26 novembre 1942, con la ferma intenzione di partecipare alla lotta sul territorio fra
Una costituente per l'Europa. Scritti londinesi
di Simone Weil
editore: Castelvecchi
Gli ultimi scritti di Simone Weil, composti a Londra tra il 1942 e il 1943 e qui presentati integralmente, rappresentano lo sv
Viaggio in Italia
di Simone Weil
editore: Castelvecchi
pagine: 129
Nel 1937 Simone Weil decide di visitare l'Italia, perché, come scrive ai suoi genitori, «quando si è veramente sognato di fare
La persona è sacra?
di Simone Weil
editore: Castelvecchi
pagine: 61
Scritto durante l'esilio londinese, il saggio muove da una riflessione critica sulla parola "persona" che aveva fondato la cor
L'amicizia pura
di Simone Weil
editore: Castelvecchi
pagine: 190
Il periodo trascorso a Marsiglia tra il 1940 e il 1942, in attesa di imbarcarsi per gli Stati Uniti, rappresenta per Simone Weil una stagione di fioritura delle amicizie e un momento di straordinaria ricchezza e fecondità del pensiero e della scrittura. Il numero di lettere inviate a familiari e amici è impressionante, ma quel che più stupisce è la maniera in cui la sincerità degli affetti si coniuga con la ricerca della verità, che si va facendo sempre più pura e assoluta. Di questa continua vibrazione interiore dà testimonianza la prima parte di questo libro che ricostruisce la complessa esperienza culturale e sentimentale vissuta a Marsiglia, proponendo le lettere che Simone invia a due amici, con i quali la parola scritta si offre come l'unico strumento di conoscenza reciproca. Sono Joë Bousquet, il poeta di Carcassonne, paralizzato in seguito alle ferite riportate durante la Prima Guerra Mondiale, e Antonio Atarés, contadino anarchico aragonese, prima rinchiuso nel campo d'internamento del Vernet e poi spedito a Djelfa, sull'altopiano algerino. Il volume si chiude con la nuova traduzione di alcune pagine, tratte da Le forme dell'amore implicito di Dio, in cui si condensa la splendida, vertiginosa concezione dell'amicizia elaborata e concretamente vissuta da Simone Weil.
Venezia salva
di Simone Weil
editore: Castelvecchi
pagine: 154
"Venezia salva" esprime, in poesia, la condanna del primato della forza nella società di ogni tempo
Venezia salva
di Simone Weil
editore: Castelvecchi
pagine: 126
"Gli uomini d'azione e d'avventura sono dei sognatori; preferiscono il sogno alla realtà. Ma, con le armi, costringono gli altri a sognare i loro sogni. Il vincitore vive il proprio sogno, il vinto vive il sogno di un altro". Anno 1618. Nella notte, i mercenari assoldati dall'ambasciatore spagnolo si preparano al saccheggio di Venezia che, ignara, sta per perdere la sua indipendenza. Ma Jaffier, uno dei capi della congiura, viene folgorato dalla perfetta bellezza della città e non può accettare che venga annientata, anche a costo di tradire i suoi compagni. "Venezia salva" è una riflessione sulla violenza e sulla grazia, sul potere e sulla responsabilità individuale, che riprende la struttura della tragedia antica per scuotere il sistema di valori della nostra epoca. Nel film diretto da Serena Nono, la forza pittorica delle immagini accoglie la recitazione senza artifici dei senza dimora della Casa dell'Ospitalità di Venezia: "non attori" che, facendo proprie le parole della scrittrice, mettono in scena il proprio sradicamento. Questa edizione contiene il Dvd del film "Venezia salva", una nuova traduzione della tragedia e alcuni bozzetti tratti dallo storyboard realizzato da Serena Nono per la preparazione delle scene e dei costumi.
Elettre. Letture di un mito greco
editore: Medusa Edizioni
pagine: 152
Marguerite Yourcenar e Simone Weil: due grandi intelligenze femminili del Novecento, accomunate da un'acuta attenzione ai mali del proprio tempo e da un'appassionata fedeltà ai grandi classici della cultura greca. Convinte della funzione rivelativa del mito, furono entrambe attratte dalla figura tragica di Elettra. Le Elettre che le loro riletture ci restituiscono sono figure visibilmente diverse: quella di Marguerite Yourcenar, segnata da un rancore, da un desiderio di vendetta che ne ha indelebilmente alterato i tratti, smaschera con spietata lucidità il male che si annida nell'uomo; quella di Simone Weil, icona della sventura che grida la propria domanda di giustizia, è toccata dalla luce divina dopo aver conosciuto la notte oscura dell'abbandono.
Sul colonialismo. Verso un incontro tra Occidente e Oriente
di Simone Weil
editore: Medusa Edizioni
pagine: 57
In questo scritto inedito del 1943, Simone Weil propone un'analisi inquietante dell'impresa coloniale. La filosofa evidenzia le analogie, di metodo e di risultati, fra il colonialismo e il nazismo: entrambi hanno soprattutto praticato, con l'uso sistematico della forza, lo sradicamento culturale e religioso di intere popolazioni.
Album Simone Weil
editore: Edizioni lavoro
pagine: 96
Il volume intende offrire al lettore uno strumento per accostarsi alla figura e all'opera di Simone Weil, una tra le maggiori pensatrici del nostro secolo. In questo senso il libro, oltre a raccogliere la documentazione esposta alla mostra, presenta una cronologia della sua vita, arricchita con continue citazioni tratte dai suoi scritti. Chiude il volume un'ampia bibliografia.