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Libri di D. Lippi

Ucci ucci. Fiabe da cucinare e da colorare

editore: Sarnus

pagine: 192

I sogni delle fiabe non sono solo quelli popolati da fate e folletti che allietano il riposo dei bimbi. I sogni delle fiabe sono anche quelli che hanno accompagnato l'umanità alla conquista della soddisfazione alimentare, celando dietro all'utopia del Paese di Cuccagna una fame atavica. Cucina di contadini e cucina di re: la fiaba gioca tra l'esaltazione della frugalità e l'apoteosi della ricchezza, fantastica di tavole imbandite e pietanze raffinate, affida al sogno la rivincita sulle frustrazioni. Dallo sfarzo delle mense regali alla modestia di quelle di campagna, nelle fiabe vive una cucina autentica, fatta di alimenti concreti, di sapori conosciuti, di odori e di profumi, ma anche una cucina sognata, impastata di ingredienti di fantasia e di sogno. La rilettura dei grandi classici - da Perrault ai fratelli Grimm - in chiave gastronomica consentirà anche ai più piccoli di apprezzare diversamente ricette conosciute: dalle frittate che guariscono una regina malata, alle insalate prodigiose, al panpepato con cui si suggellano nozze principesche. Il libro diventa uno stimolo per intraprendere semplici avventure culinarie e, nello stesso tempo, uno strumento di gioco. Età di lettura: da 10 anni.
13,00

Consilioque manuque. La chirurgia nei manoscritti della Biblioteca Medicea Laurenziana. Catalogo della mostra (Firenze, 3 ottobre 2011-10 gennaio 2012)

editore: Mandragora

pagine: 125

La Biblioteca Medicea Laurenziana, nella fortunata serie di pregevoli esposizioni della serie "La Biblioteca in mostra", offre codici di preziosa fattura, rari esemplari a stampa e oggetti unici che documentano la storia della chirurgia attraverso i secoli. La mostra si tiene in occasione del 113° Convegno della Società Italiana di Chirurgia. Sono esposti in mostra 27 manoscritti, tra cui un frammento dell'Opera di Sorano su papiro e 7 edizioni a stampa. I manoscritti esposti appartengono prevalentemente al fondo dei Plutei, la collocazione che contraddistingue l'iniziale raccolta medicea della biblioteca. Sono, tuttavia, rappresentati in mostra anche altri fondi della biblioteca, quali l'Ashburnham, il Gaddi, il D'Elci, tutte raccolte di particolare pregio e assoluta unicità. Sono esposti in mostra anche alcuni strumenti chirurgici originali risalenti alla seconda metà del XIX secolo, conservati nelle loro cassette d'uso originali. L'età moderna è delineata fino all'Illuminismo, in particolare con la presenza delle tavole dedicate alla chirurgia nell'Encyclopédie di Diderot e D'Alambert e dei testi del medico fiorentino Antonio Cocchi, ecclettica personalità di scienziato dai poliedrici interessi. Il catalogo, al pari della mostra, documenta fonti basilari per la storia della chirurgia dall'età classica fino all'epoca moderna. Prefazione di Vera Valitutto.
14,00

La Divina Commedia. Paradiso. Con note storico-mediche

di Dante Alighieri

editore: Mattioli 1885

pagine: 241

Dal buio dell'Inferno, alle sfumature acquerellate del Purgatorio, alla luce del Paradiso: la terza cantica può essere considerata un lungo inno alla luce, in tutte le sue sfumature concrete, nella pregnanza delle sue accezioni metaforiche, nella declinazione lessicale più attenta e raffinata. Luce quindi che è salvezza e letizia ed alla quale la musica fa da contraltare. Dalla musica alla luce, allora, nell'ambito di una concezione "altra" della medicina.
30,00

La Divina Commedia. Il purgatorio. Con note storico-mediche

di Dante Alighieri

editore: Mattioli 1885

pagine: 223

Il purgatorio è il regno dello spirito, che si riscuote dal male, si purifica, si salva. Filo conduttore è la musica: alle grida e ai pianti dell'Inferno, si sostituiscono i cori del Purgatorio, espressione di quell'anima comune che si manifesta nel canto. La letteratura incontra la scienza: quello tra arte e medicina è un rapporto antico, che nel Purgatorio si declina attraverso la musica come mezzo per la salvezza-salute, per arrivare all'attuale concezione della musica come sollievo dal dolore.
30,00

Díaita. The rules of health in the manuscripts of the Biblioteca Medicea Laurenziana

editore: Mandragora

pagine: 128

La Biblioteca Medicea Laurenziana propone, attraverso codici di preziosa fattura, un originale percorso tra letteratura medica e trattatistica filosofica. La rassegna comprende infatti il Corpus Hippocraticum, con il trattato De diaeta, e gli scritti di Galeno, i dialoghi di Platone nella traduzione di Ficino, l'Etica nicomachea di Aristotele tradotta dall'Argiropulo, la celebre Lettera a Meneceo di Epicureo, i consigli gastronomici del De re coquinaria di Apicio si affiancano alle ad Lucilium di Seneca e ai precetti di Plutarco. Al Medioevo risalgono varie opere appartenenti alla tradizione araba oltre a testi riconducibili alla scuola medica salernitana, le Regulae medicinales di Trotula, dedicate alla salute femminile e alla cosmesi, la Physica di Ildegarda di Bingen, gli scritti di medici del Due e del Trecento come Aldobrandino da Siena, Taddeo Alderotti, citato da Dante nel Paradiso, Barnaba da Reggio. Nel Quattrocento si incontrano invece Benedetto da Norcia, medico di Bianca Maria Visconti e di Cosimo il Vecchio, e Bernardo Torni, medico di Giovanni de. Medici, futuro papa Leone X. Un capitolo particolare si apre con gli scritti contro la peste, tra cui spicca il Consilio contro la pestilentia ispirato a Marsilio Ficino dall'epidemia che imperversò a Firenze tra il 1478 e il 1479. A chiudere questo excursus è il Cinquecento, con gli amabili consigli contenuti nei Discorsi della vita sobria di Luigi Cornaro.
14,00

Storia della magrezza. Corpo, mente e anoressia

editore: Mattioli 1885

pagine: 107

Questo volume non vuol essere e non è una storia del termine anoressia, né del moderno concetto di anoressia nervosa, ma una valutazione delle motivazioni che, nel corso del tempo, hanno costituito il sostrato di un atteggiamento negativo nei confronti del cibo. Esistono, infatti, raffigurazioni diverse di questo fenomeno: dalla magrezza per fame, alla consunzione per malattia, dalla emaciazione provocata dalla vecchiaia, al deperimento per scelta. La contestualizzazione di questo fenomeno, da un punto di vista storico, attraverso la forza rappresentativa ed evocativa delle immagini, fornisce una prospettiva nuova per la valutazione delle ragioni profonde di un problema sociale, indicando nella via della riflessione la strada per una presa di coscienza costruttiva.
16,00

La Divina Commedia. Inferno. Con note storico-mediche

di Dante Alighieri

editore: Mattioli 1885

pagine: 224

Il viaggio nell'Inferno costituisce un vero e proprio percorso attraverso una selezione raffinata e perfettamente orchestrata
30,00

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