Libri di Dario Fo
Il diavolo con le zinne
di Dario Fo
editore: Guanda
pagine: 240
"Dopo anni di ricerca sul teatro del Cinquecento, ecco una commedia dalle tecniche rinascimentali ma che utilizza testi della
Correggio che dipingeva appeso al cielo
di Dario Fo
editore: Franco Cosimo Panini
pagine: 187
Antonio Allegri detto il Correggio è stato uno dei più grandi artisti della sua epoca, con la sua pittura energica, raffinata
Una Callas dimenticata
editore: Franco Cosimo Panini
La vita straordinaria di Maria Callas, dai trionfi all'oblio, rivive in questo dialogo a tre voci, dove Maria racconta se stessa, le difficoltà per affermarsi, il successo, gli amori, le passioni. Una donna, il cui ruolo avrebbe dovuto essere ricoperto all'Arena di Verona da Franca Rame, che si mette a nudo, che si esplora, e che solo nel canto realizza la sua prorompente personalità. Il grande formato del volume dà spazio ai luminosi disegni realizzati da Dario Fo, che accompagnano e arricchiscono la narrazione.
Santo jullàre Franzesco (Lu)
di Dario Fo
editore: Einaudi
pagine: 104
Allestito con le scenografie dipinte dallo stesso Dario Fo ormai quindici anni fa e tornato a calcare le scene in una nuova forma al Teatro Duse di Bologna nel febbraio del 2014, "Lu santo jullàre Franzesco" prende spunto da leggende popolari, testi canonici del Trecento e documenti riscoperti negli ultimi tre secoli. A emergere è il lato umano del santo che amava definirsi "jullàre al servizio di Dio": la personalità multiforme, la capacità di comunicare l'idea di un Dio aperto al dialogo con l'uomo peccatore, il carisma e l'abilità istrionica che lo hanno reso universale patrimonio dell'umanità e non solo della Chiesa. In questa riscrittura Fo dedica l'incipit del testo a papa Francesco, a un possibile cambiamento di rotta della Chiesa (più un auspicio che una scommessa a tutti gli effetti) e alla decisione di Bergoglio di chiamarsi, appunto, Francesco. Un nome che nessun papa aveva osato scegliere prima, per un santo che il potere ecclesiastico aveva a lungo cercato di "addomesticare", riuscendoci solo dopo la sua morte con l'imposizione di una biografia autorizzata e l'eliminazione di qualsiasi riferimento al Francesco sovversivo della prima cronaca.
La figlia del papa
di Dario Fo
editore: Chiarelettere
pagine: 190
Figlia di un papa, tre volte moglie (un marito assassinato), un figlio illegittimo... tutto in soli 39 anni, in pieno Rinascimento. Una vita incredibile, da raccontare. Ci hanno provato scrittori, filosofi, storici. Di recente sono state dedicate a Lucrezia serie televisive di successo in Italia e all'estero. Ora, eccezionalmente, il premio Nobel Dario Fo, staccandosi da ricostruzioni scandalistiche o puramente storiche, ci rivela in un romanzo tutta l'umanità di Lucrezia liberandola dal cliché di donna dissoluta e incestuosa e calandola nel contesto storico di allora e nella vita quotidiana. Ecco il fascino delle corti rinascimentali con il papa Alessandro VI, il più corrotto dei pontefici, il diabolico fratello Cesare, e poi i mariti di Lucrezia, cacciati, uccisi, umiliati, e i suoi amanti, primo fra tutti Pietro Bembo, con il quale condivideva l'amore per l'arte e, in particolare, per la poesia e il teatro. Tutti pedine dei giochi del potere, il più spietato. Una vera accademia del nepotismo e dell'osceno, tra festini e orge. Come oggi. Perché il romanzo della famiglia dei Borgia è soprattutto la maschera del nostro tempo che, visto attraverso il filtro di quel periodo, ci appare ancora più desolante e corrotto.
Mistero buffo
di Dario Fo
editore: Einaudi
pagine: 410
"Mistero buffo" è certamente il più noto, in Italia e all'estero, tra gli spettacoli di Dario Fo e anche quello che ha destato
Il Grillo canta sempre al tramonto. Dialogo sull'Italia e il Movimento 5 stelle
editore: Chiarelettere
pagine: 200
Tre voci per cambiare. Un dialogo inaspettato che mette in campo esperienze e sensibilità diverse. La sfida è guardare là dove nessuno vuole arrivare, cambiare davvero le regole del gioco e fare della politica non l'arte del potere ma un modo di essere cittadini autentici, responsabili, attivi. Nell'ideale passeggiata tra Atene e il Pireo, richiamandosi alla classicità degli Ateniesi che ci hanno tramandato un modello di democrazia, Dario Fo provoca i suoi interlocutori invitandoli a parlare dei traguardi che si prefigge il Movimento, affrontando anche le polemiche e le critiche di questi ultimi mesi. Il lavoro, gli immigrati, l'euro, le tasse, una nuova spending review, le elezioni... Per tutte le persone che vogliono saperne di più sul "comico" Grillo e sul misterioso Casaleggio, ecco un documento che fa vedere il Movimento per quello che è. Basta leggere per farsi un'opinione.
Dario Fo e Franca Rame ripropongono e recitano «Ruzzante»
editore: Einaudi
pagine: 371
"Ruzzante" è senz'altro il principale modello storico del teatro di Dario Fo. La forza della satira, la deformazione grottesca, la capacità di volgere il comico in tragedia sono caratteristiche della scrittura teatrale di Fo, e sono anche nell'archetipo dell'autore cinquecentesco. Logico dunque che allo scrittore-attore padovano Dario Fo abbia dedicato uno spettacolo che è omaggio, riscoperta, riscrittura. Una lezione di storia del teatro che è anche una sorta di autobiografia artistica. Angelo Beolco, detto il Ruzzante, fu uno degli autori più acclamati nella prima metà del Cinquecento. Dario Fo ha portato in scena, a partire dal 1993, un'affabulazione che lo rievoca, fa rivivere i suoi testi teatrali, ne spiega al pubblico la grande importanza storica riavviando i meccanismi della sua irresistibile comicità. Questa è la prima edizione a stampa del copione di quello spettacolo. Un copione che, come sempre è andato mutando via via con le varie repliche. Anche questa volta Franca Rame è riuscita a ricostruire il testo scegliendo tra infinite varianti, e ne ha tradotto le parti dialettali assemblando le ragioni della filologia e quelle dell'efficacia teatrale. Collaboratori: Marina De Juli, Gisella Palombi, Chiara Porro. Disegni originali di Dario Fo con la collaborazione di Giacomo Muscolino e Michela Casiere. Fotografati da Luca Vittorio Toffolon.
La lezione. Storie del teatro in Italia
editore: Rizzoli
pagine: 175
Nei DVD due guide d'eccezione conducono lo spettatore in un percorso attraverso i volti, le incarnazioni, le mutevoli forme de
Arlecchino
editore: Einaudi
pagine: 169
Il Dvd propone per la prima volta in video lo spettacolo scritto per la Biennale di Venezia in occasione dei 400 anni dalla nascita di Arlecchino e rappresentato in anteprima nazionale al Palazzo del Cinema del Lido nel 1985. Ispirandosi alle presentazioni fatte in Francia quattro secoli fa dal comico italiano Tristano Martinelli davanti al re e alla regina, Fo ci regala un personaggio vicino ai fabliaux medievali e a Rabelais. Nel libro, oltre al testo dello spettacolo, riscritto e arricchito da Dario Fo, ci sono anche oltre cinquanta illustrazioni a colori da lui disegnate.
Giotto o non Giotto
di Dario Fo
editore: Franco Cosimo Panini
pagine: 336
Nato nel 1267 nei pressi di Firenze, Giotto di Bondone è stato uno dei più importanti innovatori dell'arte della pittura