Libri di Davide Conti
Roma in armi. La Resistenza nella capitale (1943-1944)
di Davide Conti
editore: Carocci
pagine: 268
I nove mesi di occupazione nazifascista di Roma (10 settembre 1943-4 giugno 1944) hanno rappresentato la vicenda più drammatic
Fascisti contro la democrazia. Almirante e Rauti alle radici della destra italiana (1946-1976)
di Davide Conti
editore: Einaudi
pagine: 344
Il Movimento sociale italiano rivendicò fin dalle origini, come fattore identitario, la propria estraneità alla Repubblica nat
L'Italia di piazza Fontana. Alle origini della crisi repubblicana
di Davide Conti
editore: Einaudi
pagine: 380
Nel frangente compreso tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta del Novecento si esprime in Italia la sincronia
Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana
di Davide Conti
editore: Einaudi
pagine: 376
Al termine della Seconda guerra mondiale molti tra i più alti vertici dell'esercito o degli apparati di forza del fascismo fur
Gli uomini di Mussolini
di Davide Conti
editore: Einaudi
pagine: 271
Nel corso degli ultimi anni la storiografia si è occupata approfonditamente dei crimini di guerra italiani all'estero durante
Criminali di guerra italiani. Accuse, processi e impunità nel secondo dopoguerra
di Davide Conti
editore: Odradek
pagine: 344
Attraverso un'ampia mole di documenti ufficiali, il libro opera una ricognizione dei crimini di guerra commessi dal regio esercito durante l'occupazione italiana in Albania, Jugoslavia, Urss e Grecia e di cui le alte gerarchie militari avrebbero dovuto rispondere alla fine della guerra. Più precisamente, illustra le trattative, gli accordi, le politiche dilatorie attuate dal governo di Roma per giungere a eludere ogni forma di sanzione giuridica ai danni dei vertici del proprio esercito cosicché i mancati processi, le assoluzioni e la generale impunità ha permesso la narrazione auto-assolutoria degli italiani "brava gente".