Libri di Domenico Conte
Viandante nel Novecento. Thomas Mann e la storia
di Domenico Conte
editore: Storia e Letteratura
pagine: 549
Il volume affronta il rapporto di Thomas Mann con la storia, nei suoi molteplici significati e nelle sue diverse stratificazio
Primitivismo e umanesimo notturno. Saggi su Thomas Mann
di Domenico Conte
editore: Liguori
pagine: 260
Il volume affronta la figura di Thomas Mann in una prospettiva di storia della cultura. L'analisi della produzione del grande scrittore lubecchese - romanzi come "La montagna magica", "Giuseppe e i suoi fratelli", "Doktor Faustus"; la vasta saggistica, carica di implicazioni culturali e politiche; il fitto epistolario; i volumi dei diari - interagisce così con la ricostruzione critica degli ambienti e delle sfere della sua attività, dalla famiglia alle cerchie intellettuali con cui entrò in contatto fino alle grandi comunità etiche nazionali e sovranazionali di cui fu parte. A emergerne è la fisionomia di un grande "cercatore" novecentesco nell'umano e dell'umano, viandante lungo i territori aspri e difficili della Germania, dell'Europa e dell'America della prima metà del XX secolo. Minacciato dalle ombre della seduzione della morte e del tramonto della civiltà, Thomas Mann fu lampadoforo dell'"umanesimo notturno". All'orizzonte, il chiarore cosmopolitico di ciò che egli chiamò "cameratismo terrestre".
Albe e tramonti d'Europa. Ernst Jünger e Oswald Spengler
di Domenico Conte
editore: Storia e Letteratura
pagine: 212
"Proporre una lettura delle figure - complesse, controverse e potenti - di Jünger e Spengler nella luce delle "albe e tramonti d'Europa", significa inquadrarle dentro l'aspro problema del Novecento e del destino dell'Europa nel Novecento, evidentemente non disgiungibile da quello della Germania, il paese che visse tutti i sogni e gli incubi della modernità: un problema che i protagonisti delle pagine di questo libro scrutarono lungo i tragitti solo apparentemente contrapposti del tramonto, della decadenza e dell'apocalisse da un lato, dell'alba, della palingenesi e della "renovatio" dall'altro".
Storia universale e patologia dello spirito. Saggio su Croce
di Domenico Conte
editore: Il mulino
pagine: 252
In questo libro Domenico Conte, studioso animato da un profondo interesse per l'idea di storia universale nella cultura europea fra Otto e Novecento, mostra come, a risultato di un'analisi finalizzata alla ricostruzione e all'indagine critica dell'idea crociana di storia universale, si evidenziano motivi per cui proprio nell'idealista Benedetto Croce emerge da un certo punto in poi la minaccia che lo spirito possa entrare in crisi, indebolirsi e ammalarsi: la minaccia, dunque, di una patologia dello spirito. Ecco come si spiega la scelta di un titolo che a prima vista può apparire provocatorio, data la tenacia della fede del filosofo napoletano nella potenza e nella infrangibilità della spirito.