Libri di E. Cavazzoni
Satire
di Ludovico Ariosto
editore: Il Saggiatore
pagine: 128
Nel 1517 Ariosto decide di non seguire in Ungheria il cardinale Ippolito d'Este - cui aveva dedicato l'"Orlando furioso" - ed
Almanacco 2019. Legami, intimità, relazioni, nuovi mondi
editore: Quodlibet
pagine: 252
L'Almanacco del 2019 raccoglie scritti di autori nuovi e autori già sperimentati e noti
Piccola antologia in lingua italiana
di Raffaello Baldini
editore: Quodlibet
pagine: 112
"Raffaello Baldini abitava a Milano, ma scriveva in dialetto romagnolo: qui presentiamo una piccola antologia di traduzioni in
Almanacco 2018. Rivoluzioni, ribellioni, cambiamenti e utopie
editore: Quodlibet
pagine: 208
La rivoluzione è un po' caduta in disgrazia
Almanacco 2017. Mappe del tempo: memoria, archivi, futuro
editore: Quodlibet
pagine: 168
Almanacco annuale delle voci più interessanti e a sorpresa che circolano oggi
Album fotografico di Giorgio Manganelli. Racconto biografico
di Lietta Manganelli
editore: Quodlibet
pagine: 103
Questo libro riproduce il pacchetto di fotografie che Giorgio Manganelli conservava in casa, abbastanza disordinatamente, e che sono passate alla figlia Lietta. Sono in ordine cronologico, come in un album di famiglia, e ne percorrono la vita. I testi che l'accompagnano sono i racconti fatti a voce su suo padre da Lietta, mentre sfogliava e riordinava le foto: la sua vita, le sue manie, le cose buffe e caratteristiche, le leggende famigliari, i luoghi d'infanzia, le insofferenze furiose, le amicizie, i suoi famosi colpi d'umore; e compongono una specie di romanzo biografico in larga parte immaginario (e in parte anche molto sincero e affettuoso) su questo grandissimo, iperbolico e spesso comico scrittore italiano, ben conosciuto da chi lo ama, ma ancora forse troppo poco letto.
Il viaggio di G. Mastorna
di Federico Fellini
editore: Quodlibet
pagine: 229
Federico Fellini per tutta la vita ha avuto in mente un film sull'aldilà (come quello di Dante Alighieri) ma non l'ha mai realizzato. Ci resta "Il viaggio di C. Mastorna", che si legge come fosse un romanzo, dove l'aldilà è uguale identico alla vita in cui siamo dentro e di cui fino all'ultimo in genere capiamo ben poco; perché è fatto così questo fiume che si chiama vita, e dove per un po' ci troviamo a nuotare. Il libro è scritto in forma di narrazione continua ed è accompagnato da una premessa di Vincenzo Mollica che riporta notizie sui tentativi e le avventure del film, e da una piccola storia dei "Purgatori nel XX secolo" di Ermanno Cavazzoni.