Libri di E. Rocca
Il giglio nel campo e l'uccello nel cielo
di Søren Kierkegaard
editore: Feltrinelli
pagine: 224
"Che cos'è la gioia? Che cos'è l'essere gioiosi? È essere davvero presenti a se stessi
La malattia per la morte. La malattia mortale
di Søren Kierkegaard
editore: Feltrinelli
pagine: 240
"Questa malattia non è per la morte
Casanova
di Stefan Zweig
editore: Medusa Edizioni
pagine: 110
"Casanova vive una vita che ha il suo massimo splendore in un periodo che dura giusto un quarto di secolo: dalla Guerra dei Sette Anni alla Rivoluzione francese, ovvero l'età dell'oro di quella figura, di cui l'Europa pullula, che è l'avventuriero: oltre a Casanova, vero principe dei principi, l'irlandese John Law; quel D'Eon, "un ibrido mezzo uomo mezzo donna" che ha in mano la politica internazionale; il barone Neuhoff; Cagliostro; il vecchio Trenk, che verrà ghigliottinato; Sain Germain. Se qualcuno obiettasse a Zweig, come talvolta è capitato, che la scrittura di Casanova non ha luce e non dà suono, non conosce la forma, Zweig non avrebbe problemi ad ammettere che i suoi versi puzzino di colla accademica, mentre i suoi romanzi utopistici e i suoi discorsi filosofici fanno sbadigliare. Eppure, questa sua "Iliade erotica" ha generato il miracolo del raggiungimento dell'immortalità, proprio attraverso la scrittura. Casanova ha scritto soltanto quando è stato messo definitivamente alla porta dalle donne e dai signori che ha di volta in volta servito o gabbato, ormai divenuto "solitario mendico impotente", rifugiandosi "nel lavoro come in un surrogato della vita che gli viene a mancare". Ha fatto di tutto per rendersi facile l'esistenza: non ha mai rinunciato a una briciola del proprio piacere, a un atomo dei suoi godimenti, a un minuto della sua gioia per dedicarsi "alla severa dea dell'Immortalità"...
Rinnovare l'azienda a costo zero. Più risultati con le risorse disponibili
editore: Egea
pagine: 305
Se il leader di mercato vuole rimanere tale, deve far sì che tutto cambi. E se il follower di mercato vuole divenire leader, deve far sì che tutto cambi. Parte da questa provocazione, ispirata al celebre pensiero del Gattopardo, l'originale prospettiva strategica presentata dagli autori. La premessa ricorda la circolarità del nostro destino che, nel confronto competitivo, si traduce nella successione dinamica dei giochi di movimento, imitazione e posizione. All'interno di questo efficace schema interpretativo, il libro suggerisce la formulazione di numerose strategie offensive e difensive. La vera capacità competitiva dell'impresa non risiede soltanto nella conoscenza della strategia, quanto nella comprensione del contesto evolutivo in cui essa si muove e nel quale manovre ortodosse e non ortodosse possono prendere forma. In questa prospettiva il testo offre a tutti, manager e studiosi, validi criteri per individuare le soluzioni vincenti nei mercati da gestire oggi e da progettare per domani
Estetica e architettura
editore: Il Mulino
pagine: 280
Da Kant a Derrida, da Schopenhauer a Heidegger, da Nietzsche a Ricoeur e a Vattimo, il volume presenta una serie di testi fondamentali per comprendere il rapporto tra l'estetica moderna e l'architettura. Nel percorso che l'architettura ha compiuto dalla nascita dell'estetica nel Settecento fino ai giorni nostri emerge come essa, inizialmente esclusa dalle "belle arti", e considerata gradino più basso tra le arti nella prima metà dell'Ottocento, assuma nel Novecento una nuova centralità per la riflessione estetica. Se da un lato l'architettura rischia così di diventare l'arte suprema dell'estetizzazione della quotidianità, e l'architetto l'erede della volgarizzazione del mito moderno del genio, dall'altro essa offre oggi all'estetica l'opportunità di ridefinire il proprio statuto, ripensando la questione dei bisogni dell'essere umano, e ripensando la stessa bellezza come un peculiare bisogno.